Domenica mattina prima dell' alba salto in macchina in direzione Piacenza per la mia prima volta alla SCIS cioè la singlespeed ciclocross italian series, arrivato a Milano la nebbia comincia a farmi compagnia alla guida e per tutta la giornata la farà da padrona.
Arrivo presto, scarico il mezzo e mi dirigo al centro del parco della Galleana dove c'è lo chalet che ci ospiterà per il ritrovo, appena entro una spianata di brioches ci aspetta, ovviamente ne addento una... Saluto vecchi amici e ne conosco di nuovi, mi iscrivo e poi via a provare il percorso...pazzesco fango ovunque doppi passaggi single track e salitona da fare a piedi attaccati ad una corda da quanto è pendente, si preannuncia una gara davvero divertente... Blocco il cambio sul 42x19 e finisco di scaldarmi.
Sono le undici e ancora una novità mi aspetta, partenza alla "BRAVEHEART" tutti in fila uno di fianco all' altro ed al fischio via a manetta lungo il pratone che ci porta al primo tratto fettucciato, entro quinto ed alla prima curva mi lancio in un sorpasso kamikaze che mi porta in seconda posizione, arriviamo al primo tratto tecnico e il ragazzo che mi precede in cima alla salitella scivola mettendosi di traverso, ormai sono lanciato, impenno in cima alla salita saltando la ruota del ragazzo caduto ed esco in testa sul secondo pratone, dietro di me tutti gli altri, arriviamo al fossato scendo dalla bici ma chi mi segue distrattamente mi tampona facendomi cadere la catena, mi agito e perdo qualche secondo di troppo a ripartire.
Ora sono in mezzo al traffico e sorpassare è difficile ma appena è possibile con molta sportività chi è più lento mi lascia passare, arrivo al salitone e faccio un po' di fatica a salire ma è tutto nella norma, finalmente raggiungo Faustone il mio compagno del CYKELN RACING TEAM, facciamo due giri assieme spronandoci l' un l' altro ma poi a causa di un sorpasso non proprio agevole lui si stacca, continuo a spingere ed a due giri dalla fine sono ad una manciata di secondi da chi mi precede ma anche io capito in un imbottigliamento da traffico stile tangenziale di Milano all' ora di punta, fa parte del gioco, quando riesco a sorpassare ormai è tardi e mi godo l' ultimo giro in solitaria, chiudo quinto estremamente soddisfatto e divertito, un ambiente davvero genuino divertente e ricco di persone che amano questo sport...
COMPLIMENTI !!!
Finita la gara ci cambiamo e siamo pronti per il terzo tempo a base di focacce pizze ed una spianata incredibile di salumi piacentini, davvero un' esperienza bellissima che non mancherò di ripetere
JU
(Grazie a Il Baldio, Claudio Angelini e Fausto Bocchi per le foto)
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