giovedì 23 maggio 2013

Giro d' Italia amatori - 2^ tappa

Questa è la tappa che qui in Umbria considerano pianeggiante, per noi padani invece si può considerare mossa, ma come al solito daremo del nostro meglio.

Parto con i fregi da capitano in quanto di noi tre sono il meglio posizionato in classifica generale, Ju Zulle e Ju Ullrich da subito si mettono a coprire gli scatti e cercano di tenermi davanti, la media è alta ma noi non ci facciamo spaventare.







A metà gara Ju Ullrich provato dalla grande fatica del giorno precedente perde le ruote del gruppo, un po' arrabbiato lo ritroveremo a bordo strada a tifare per noi, forza Ju che stai migliorando vistosamente.

La gara procede velocissima, in un attimo ci troviamo ai meno 10 Km dall'arrivo, Ju Zulle conoscendo la mia volata mi pilota egregiamente in testa al gruppo, siamo a 1.5 Km dall'arrivo e qui succede il patatrak, perdiamo 15 posizioni a causa di un restringimento della strada, Ju Zulle fa uno sforzo enorme e mi porta ad 1 Km dall'arrivo quasi in testa, decido di partire qua per sorprendere tutti, davanti a me parte un altro ragazzo e ci infiliamo nell'ultima curva, prima lui e poi io, mancano 300 metri, mi alzo sui pedali per scavalcare la breve salitella con il cuore a 200 battiti, l'assenza di ossigeno al cervello mi fa dimenticare di indurire il rapporto, frullo maledettamente e sento che da dietro mi stanno rimontando, il primo ha una bici e mezza di vantaggio, a 50 metri dall'arrivo vengo sorpassato da un altro corridore urlo per lo sforzo e sulla linea d'arrivo do un colpo di reni esagerato che mi permette di conquistare la terza posizione assoluta e la prima di categoria.

Sono felicissimo anche se avrei potuto vincere se solo avessi cambiato rapporto ma va bene così, grande lavoro dei miei amici e compagni di squadra e grande gioia per lo Ju Team, davvero grazie ragazzi.

Salgo sul podio mi intervistano come se fossi un vero pro e poi tutti a casa che domani si corre ancora.






QUI trovate la mia traccia STRAVA

Qui sotto invece potrete vedere le immagini girate dal mitico Christian Bohm


venerdì 17 maggio 2013

"Kill'em all" Alleycat race - FIRENZE


Mentre i "racers" dello JU TEAM portano a casa ottimi risultati nel Giro d'Italia Amatori, la compagine "fixed" si impegna in un'altrettanto emozionante trasferta nel centro Italia ma in tutt'altro genere di competizione: la KILL'EM ALL ALLEYCAT di Firenze.

Chi scrive questa volta è lo Ju Gotti, appassionatissimo di questa dimensione urbana del ciclismo.
Macchina supercarica e, con l'amico Scienza e compagna, raggiungiamo entro ora di pranzo il capoluogo toscano. Il tempo di posare i bagagli in ostello, rimontare le bici e ci ritroviamo a pedalare.. per le strade di Firenze!

Il clima è soave, giornata perfetta! La scelta del mezzo questa volta, nonostante la natura underground dell'evento, ricade sulla fidata bici da corsa; scelta poco trendy ma decisamente azzeccata per questo terreno di gara.

Raggiungiamo con largo anticipo il luogo della partenza, piazza Madonna della Neve, un gradevolissimo cortile interno in zona Murate, a pochissimi incroci dal centro e procediamo con l'iscrizione.

La partenza è alla "Le Mans", bici allineate su un lato della strada e concorrenti sull'altro. Viene comunicato verbalmente il primo check-point, ciò lascia subito intendere che tipo di gara sarà: al contrario infatti delle alleycat tradizionali, non vi è alcun manifest (documento che attesta l'aver completato tutti i check-point) bensì a ciascun check viene comunicato quello successivo (la sequenza dei check è quindi obbligatoria e non lascia spazio a strategie). Nei pochi check presidiati viene disegnato un pallino colorato su di una striscia di nastro applicata sul top tube prima della partenza.

Un rapido sguardo alla mappa e si parte. Almeno la metà delle circa 80 bici iscritte si trova in gruppo sullo stesso sentiero, in direzione Cascine, da qui in poi però è una gara a chi interpreta prima e meglio le indicazioni a ciascun check.
Non essendo espressi in forma via/angolo/numero civico i check risultano difficili da raggiungere, i "local" non brillano particolarmente e i dislivelli delle colline a sud dell'Arno praticano una selezione durissima (ringrazio chi mi ha consigliato di usare una bdc) anche se, per 3/4 di gara, sarà una questione più di testa che di gamba. Fondamentale è ricordare bene le indicazioni ai check (magari fotografarle laddove fossero scritte su di un muro/cartello) e non perdere di vista chi sembra conoscere la zona.
Dopo un intoppo dovuto appunto alla cattiva interpretazione di alcune indicazioni che ci porta via almeno 15 minuti, ci ritroviamo in una decina di partecipanti con i quali, in meno di mezzora, corriamo dalle colline in periferia in picchiata sulla riva dell'Arno (check in puro stile ciclocross) fin nei parcheggi sotterranei della stazione di Santa Maria Novella. Da qui usciamo in due, non si consulta nemmeno più la cartina, si urla direttamente a chi può non sembrare un turista: "PIAZZA FERRUCCI!!??" "VIA DEL CANNETO???!!!" "VIA DELL'ERTA CANINA??????" ..e senza neanche fermarsi ad ascoltare si prosegue nella direzione verso la quale cominciano a guardare, così via fino al penultimo check, è qui che tiro fuori per la seconda volta la cartina (cosa impensabile per un'alleycat tradizionale) per orientarmi e raggiungere l'arrivo. Qui termina la parentesi puramente competitiva della giornata e si torna nel clima estremamente friendly che caratterizza questo genere di incontri.

Purtroppo non vi è una classifica ufficiale oltre le prime 20 posizioni ma il risultato finale è da metà classifica, lo apprendo sbirciando sul foglio degli arrivi, contando di fretta, si tratta di un 30° posto. Posso dirmi soddisfatto!

Birra fresca per tutti, premiazione, una valanga di sorrisi e pacche sulle spalle (che dissipano le tensioni accumulate in qualche check) e rientriamo in ostello che è buio da poco. Piacevolissima è la serata così come l'indomani da veri turisti: fiorentina da 1kg, foto, saluti e con l'alleycat di Firenze è un sicuro arrivederci.





giovedì 9 maggio 2013

Giro d' Italia amatori - 1^ tappa

Ebbene si, lo JU Team si è imbarcato in questa avventura chiamata Giro d' Italia amatori, siamo in tre in viaggio verso l' Umbria, io, JU Zulle e Ju Ullrich, doveva esserci anche lo Ju Basso ma ha deciso di abbracciare un paraurti di un'automobile (guarisci presto).

Partiamo il 1° Maggio belli carichi come gli zingari e in poche ore siamo in quel di Deruta, ridente cittadina nel cuore d'italia patria della maiolica, i paesaggi sono fantastici e quindi decidiamo di goderceli a pieno facendoci una sgambatina di 50 Km. Poi cenetta fatta in casa e a nanna presto.



Siamo al 2 maggio, ci svegliamo presto ed andiamo al ritrovo per ritirare i numeri e i chip per il cronometraggio, amara sorpresa non siamo nell'elenco iscritti, io mi sto già infiammando quando l'organizzatore scusandosi ci assicura che non c'è problema e nel giro di pochi minuti ci procura numeri chip e pacco gara. Pranziamo ed in un men che non si dica ci troviamo al foglio firma, qui si respira aria da professionisti, cameraman fotografi e chi più ne ha più ne metta.

Breve briefing e si parte, dieci chilometri di trasferimento dove JU Ullrich fora la ruota anteriore e prova l'ebbrezza del cambio ruote. 
Si arriva fino in cima al GPM e poi il via ufficiale, si parte subito forte come dev'essere in una gara di questo tipo, i Km filano sotto le ruote ad una velocità impressionante, arriviamo ai piedi della salita tutti compatti, gli altri salgono con il padellone invece io metto il 39 per evitare di trovarmi in situazioni pericolose dato che sono nella pancia del gruppo. La gamba gira bene e scollino tra i primissimi, qui la strada non scende ma bensì prosegue con un falsopiano in salita, io ci provo, butto giù due rapporti e parto, ci allontaniamo in tre o quattro ma l'azione ha vita breve e presto il gruppone rinviene su di noi.
Mangio qualcosa e mi metto a limare la ruota di chi mi precede, come se non bastasse la fatica comincia a diluviare, ma questo si sa a noi JU Team piace.
Secondo passaggio sulla salita e la gamba non è più tonica come prima, arrivo in cima ancora tra i primi ma non ho la forza e la testa per rimanere con il gruppetto che arriverà con un minuto e mezzo di vantaggio all'arrivo. Poco male mi rimetto nella pancia dell'ormai ristretto gruppo e attendo, le discese sono scivolose a causa della pioggia che cade da ormai una mezz'ora abbondante, c'è da stare con gli occhi ben aperti, arriviamo a Torgiano per affrontare il penultimo strappo ma ormai nessuno ha la gamba per allungare, ultimi chilometri vallonati e poi ultimo Km ancora in salita, parto subito forte rimonto qualche posizione ne perdo un paio e con l'ultimo alito di fiato riesco a fare una mini volata che mi regala il 15° posto assoluto e il 6° di categoria, riprendo fiato e subito mi porto nella zona d'arrivo per aspettare i miei compagni di squadra, Ju Zulle taglia il traguardo in 48° posizione assoluta con qualche minuto di ritardo e Ju Ullrich in 109° posizione assoluta (bravo, finalmente i tuoi sacrifici cominciano a premiarti).

La prima è andata e domani siamo sicuri che sarà un' altra battaglia.

CLICCANDO QUI potete vedere la mia traccia STRAVA

E ora godetevi il videoriassunto della prima tappa girato dal bravissimo Christian Bohm



JU

domenica 5 maggio 2013

Riassuntone

Dopo tanto tempo riprendo in mano il blog, purtroppo non avere una connessione a internet non è il massimo...

Nel frattempo lo JU Team continua a correre e ad ottenere dei risultati di tutto rilievo, qui sotto per praticità farò solo un elenco di tutti questi

25/4 Prato Sesia il Daddy in volata 7° e Fabio in Fuga 4°
27/4 Buscate Paolo in fuga 2°
27/4 Tornaco il Daddy ancora in volata 10° e Fabio conquista la prima vittoria di stagione ancora centrando la fuga
28/4 Fontaneto d'Agogna Fabio non si ferma più e in volata conquista il 3° posto
05/05 Prato Sesia il Daddy 12° ancora in volata

Segnaliamo tra l'altro due belle cicloturistiche a cui i nostri atleti hanno partecipato

28/4 Il Daddy con JU Indurain e Ju Cancellara per il gran premio Favergiotti a Novara 100 Km
01/05 Il Daddy partecipa al giro dei tre laghi 167 Km

Mitici tutti

JU