domenica 30 settembre 2012

Tra poco si riparte... CYCLOCROSS (video)

Ormai la stagione su strada si è conclusa, quest'anno è andata veramente bene, due vittorie e una marea di piazzamenti ma ormai è ora di cominciare a pensare allo sport preferito dello JU Team, ovviamente si sta parlando del ciclocross...ancora qualche settimana e poi si comincia...

JU


martedì 18 settembre 2012

La gara del prosciutto cotto - Coppa Cavallari Novara

Eccoci qua, ancora una volta si corre in casa. A questa gara sono particolarmente affezionato, la corsi anni fa quando ero un giovane e sbarbato Juniores in forza al Pedale Castanese/Velo Club Novarese, poterla correre ancora da amatore è un'emozione davvero bella anche se mi dispiace che le nuove leve non potranno  cimentarsi in questa bella gara.

Faccio una piccola premessa, il prosciutto era il premio e quello cotto invece ero io, gli sprint del venerdì mi hanno distrutto le gambe ma questo poco importa perchè noi dello JU Team abbiamo lo spirito Belgium che ci porta a soffrire sui pedali.
A proposito di Belgium oggi il vento tira forte e sicuramente ci farà faticare parecchio.

Come ogni volta è il Daddy ad aprire le danze, purtroppo non riesco a vedere la corsa perchè arrivo all'ultimo momento, vedo solo l'arrivo dove tutti sfilano a piccoli gruppetti, evidentemente il vento ha fatto il suo dovere... Il nostro alfiere rimane tagliato fuori dalle primissime posizioni classificandosi 18°. Bravo comunque.

Ora tocca a noi, partiamo subito a bomba, 50 Km/h fissi per i primi dieci chilometri, le mie gambe stanno già dicendo basta. Al primo giro scappano sei corridori ma dietro non molliamo, facendo qualche bella doppia fila riusciamo a rientrare. Il vento si è intensificato, per fortuna oggi ho deciso di mettere delle ruote a basso profilo che sicuramente me lo fanno sentire meno.
Mancano tre giri e mentre mangio un po' di zuccheri il gruppo si spezza in due e così rimango tagliato fuori dall'azione decisiva (stupido io a stare in fondo), a questo punto la gara diventa una sequela infinita di scatti e contro scatti fino a quando non riusciamo ad evadere in sei. La velocità è alta e le gambe ora girano abbastanza bene, guadagniamo parecchi secondi sui primi ed a 6 Km dall'arrivo siamo a 10", purtroppo qui qualcuno salta un paio di cambi ed il congiungimento non riesce. Volatina tra di noi ed arriva l'ennesimo piazzamento, 7° di categoria, non male...

TOT 73 Km
VEL media 41 Km/h
VEL max 58.6 Km/h

JU


martedì 11 settembre 2012

Doppia gara in fissa e doppia soddisfazione

Eccomi ancora qui a parlare di un paio di garette corse con la mia amata scatto fisso.
Due domeniche fa carico a mille dalla vittoria del giorno precedente mi presento a Robecco sul Naviglio dove si svolgerà la prima festa della ASD Brontolo Bike con gara di scatto fisso annessa.

Siamo in pochi alla partenza, una decina, scorgo però un paio di facce amiche/nemiche, so già che oggi sarà un'altra giornata dura.

Pronti via e la tranquillità dura poco, dopo meno di 5 Km ci troviamo in tre a menare come se non ci fosse un domani, scatti e controscatti si susseguono, uno dei tre preso nella morsa tra me e l'amico Rubasalami decide di non tirare più così gli ultimi chilometri ce li dobbiamo fare in due.
Arriviamo ad un chilometro dall'arrivo e con una manovra d'astuzia riesco a prendere la terza posizione e sul "rettilineo" d'arrivo riesco ad entrare in testa e portare a casa la seconda vittoria in due giorni... Sono davvero soddisfatto.

Grazie agli organizzatori, agli amici di fisso Magenta ed ai pochi fissati che hanno sfidato la pioggia per correre una garetta...Bravi


Passano cinque giorni ed è già ora di tirare la catena della fissa e rimettersi in gioco, è venerdì sera e siamo a Milano per correre la seconda edizione del Kilometro Violento, una gara di sprint su un chilometro corsa uno contro uno ad eliminazione diretta.
Partiamo in quattro corridori da Novara più una spettatrice, tutti perfettamente incastrati sulla macchina del mitico Scienza... Neanche la Nintendo quando progettò il Tetris seppe fare di meglio.

Arriviamo e corriamo ad iscriverci, i partecipanti saranno ben 72. Mi metto a chiacchierare con un ragazzo che mi racconta del suo passato da corridore e del suo presente da pistard, capisco che questo è l'uomo da battere, assieme a me è l'unico ad indossare un body ultra gay da vero pistard, ora non ci sono più dubbi sarà lotta dura.

Alle 22:00 cominciano le prime batterie, la mia prima fila via liscia, arrivo in fondo che non ho fatto nemmeno fatica, ora aspetto di sapere quale sarà il mio prossimo sfidante. Qui però arriva l'imprevisto, il prossimo contendente è LUI, il pistard... Ci temiamo entrambi, partiamo affiancati per i primi 500 metri poi lui parte a fionda, ha un'accelerazione pazzesca, provo a stargli dietro ma non ci riesco, mi batte di una bicicletta abbondante. La serata sembra finita, mi complimento con lui mi metto i pantaloncini e la t-shirt e mi stappo una birra pronto a godermi lo spettacolo della gara come spettatore.
Appena finita la birretta però mi urlano che sono stato ripescato perchè uno degli atleti non si è presentato alla partenza (credo mi abbiano ripescato per via della mia forza e potenza smodata :-D), mi tolgo al volo gli abiti civili e chiudo quelli da combattimento, infilo il casco e sono pronto a partire di nuovo.
Da qui in poi sarà una volata vinta dopo l'altra per un totale di sei fasi eliminatorie fino alla finale a tre, qui ritrovo il pistard ed un ragazzo con la BDC.

Cerco di giocarla d'astuzia, mi metto in terza posizione e sfrutto il lavoro degli altri, procediamo lentamente guardandoci negli occhi l'un l'altro, appena la velocità comincia a salire faccio un mezzo scatto di modo da chiudere il secondo come in un panino tra me ed il pistard, così non potrà più scattare, ai 300 metri parte lui, il più forte, nonostante le gambe imbastite di acido lattico parto anche io con tutta la forza che mi è rimasta, arriviamo ai meno 100 e li comincia a cedere, rimonto qualche metro ma il rapporto è troppo corto, più di così non posso far frullare il mio 48x15, arriva un bellissimo ed insperato secondo posto, sono davvero felice. Per dovere di cronaca durante l'ultima volata abbiamo raggiunto i 61 Km/h.

Anche qui sono doverosi i ringraziamenti al DRIM TIM organizzatore dell'evento agli sponsor che hanno offerto una marea di premi ed a tutti i partecipanti.

Per chiudere in bellezza la serata abbiamo fatto tutti assieme una bella garetta di footdown che sono riuscito ad aggiudicarmi ed una garetta di trackstand dove sono uscito subito in quanto imbranato cronico...

JU


lunedì 3 settembre 2012

Quella cosa che ripaga ogni fatica - Gara di Bernate Ticino

Pioggia pioggia e ancora pioggia, io ed il Daddy avevamo in programma di andare a correre a Bernate Ticino ma i programmi sembrano saltare fino a quando un raggio di sole buca le nuvole e ci da una speranza.
Nell'antichità si diceva "Audaces fortuna iuvat" e così è stato, neanche una goccia di pioggia ci cade addosso durante l'arco di entrambe le gare.

A rovinare la giornata ci si mette però un noto "fotografo" (lo scrivo tra virgolette perché è un amatore non un professionista dello scatto) delle gare amatoriale, probabilmente a corto di ironia se la prende esageratamente per una battuta forse un pelo irriverente e mi minaccia piuttosto pesantemente. Per fortuna nella mia vita di cazzate ne ho fatte e me ne sono pentito amaramente, quindi decido di incassare e trasformare tutto in stimolo per la gara.

Come al solito i primi a partire sono i vecchietti che oggi ce l'avranno estremamente dura in quanto sono costretti a gareggiare con atleti di vent'anni più giovani e per di più di prima serie. Il nostro alfiere forte della sua esperienza si mette a ruota a limare, gli avversari saltano come tappi di prosecco a capodanno e lui è sempre li, questo tenere duro e soffrire lo porterà al sesto posto di categoria...Grande come al solito.

Ora tocca a me, mi sento forte, fin troppo, pronti via decido di attaccare, il vento la fa da padrone e già dal via ci sganciamo in sei. Dopo pochissimo un corridore salta e rimaniamo in cinque ma uno di noi non è per nulla collaborativo, dopo poco anche lui si stacca. Proseguiamo in quattro, la fatica è veramente molta per via del vento ma ci crediamo tutti, collaboriamo al meglio senza mai saltare un cambio ed il vantaggio aumenta. A metà gara c'è un traguardo volante, non me lo lascio scappare e qui comincio a crederci veramente. Gli ultimi giri passano in un baleno e così ci troviamo a 500 metri dall'arrivo, qui mi succede una cosa che mai mi era capitata, mi sento forte ma le gambe mi tremano ed il cuore accelera,  sulla saitella non succede nulla e quando uno dei miei avversari cerca di allungare sono pronto come un falco a mettermi alla ruota, in terza posizione per essere precisi, la mia preferita, ai 200 metri parte la volata vera e propria, subito perdo qualche metro ma in progressione riesco a lanciarmi bene mi butto sulla sinistra e passo tutti, sulla linea d'arrivo esplodo in un urlo di felicità, vincere fa sempre un bellissimo effetto.
Sono strafelice una vittoria voluta e sofferta, vado a casa carico di premi e con il sorriso stampato in faccia.

JU

Distanza 52 Km
Vel Media 41.6 Km/h
Vel Max 58.3 Km/h



Per la cronaca il "fotografo" non mi ha scattato neanche una foto, neppure all'arrivo...pessimo...

sabato 1 settembre 2012

La gara di casa - Gara di Pernate

Con un pelo di ritardo (giusto una settimana), mi trovo a scrivere della gara che per lo JU Team si può considerare la gara di casa dato che siamo tutti tesserati per il Team Hibiscus di Pernate ed è proprio li che corriamo.

Il Daddy parte alle 9, io e lo JU Indurain, anche lui in gara oggi, partiamo da casa in bici e arriviamo sul posto solo sul finale di gara. Il Daddy si disinteressa della fuga che scappa anche perchè la settimana è stata passata a mollo nel mar adriatico e la gamba non è delle migliori. Prova la stoccata in volata ma c'è troppo traffico e bisogna accontentarsi di un 15° posto.

Mentre mi riscaldo mi rendo conto di aver sbagliato completamente la scelta delle ruote, ho montato delle alto profilo ma il vento si è alzato improvvisamente e sicuramente si farà sentire.

Partiamo e subito dopo 1 Km la gara prende una brutta piega, 6 fuggitivi ci scappano da sotto il naso, ora ci sarà da soffrire. Provo ad entrare in qualsiasi allungo ma sembra che la fortuna non sia dalla mia parte. Per mia fortuna oggi c'è lo JU Indurain a darmi man forte, un paio di suoi allunghi mi permettono di riprendere fiato. Sia lui che il nostro amico Marco mi danno un grande aiuto per chiudere un tentativo di contrattacco di cinque atleti, finalmente a un giro e mezzo dalla fine riesco a piazzare lo scatto giusto, ci sganciamo in sei e proviamo a riagganciare i fuggitivi. Tre li riprendiamo, gli altri purtroppo sono troppo avanti, arriviamo così all'ultimo chilometro, ci studiamo e quando decido di partire vedo una ruota affiancarmi, subito mi accorgo di aver atteso troppo, alla fine sarò terzo del mio gruppetto e quinto della mia categoria, anche lo JU Indurain con una buonissima volata riesce a classificarsi undicesimo di categoria, bravo, finalmente anche per te è arrivato il primo bel piazzamento su strada.

JU

Distanza 61 Km
Vel Media 40.6 Km/h
Vel Max 62.8 Km/h


Grazie Elisa per la foto