lunedì 25 novembre 2013

Al ciclocrò da Garbagnà Milanes

Questa settimana a causa di un bel mal di gola mi sono concesso solamente una gara di cross, siamo io il Daddy e Ju Vantornout a difendere la bandiera fiamminga dello JU TEAM e carichi ed aggressivi andiamo a Garbagnate Milanese.

Arrivo in ritardissimo alla partenza, sono già tutti schierati ed io un po' sommessamente mi infilo in un angolino in prima fila, 3...2...1...VIA... Bella partenza di merda, sono in terzultima posizione facciamo gli ostacoli risalgo in bici per il piccolo rettilineo e poi con mentalità belga decido di affrontare la S sulla collina a piedi (perchè l' importante non è stare sempre in bici ma affrontare l' ostacolo il più velocemente possibile) gli altri invece rimangono in sella e come prevedevo sono costretti a mettere il piede a terra, salto un sacco di atleti e mi trovo proiettato in quinta posizione, tre o quattro curve e sono terzo all' inseguimento della Nemesi e di Beltrami, mezzo giro è andato e piano piano mi avvicino alla Nemesi che oggi non gira bene, piano piano riesco a riprenderlo e mentre completo l'aggancio lui sfortunatamente fora, io sono un po' fuori giri e da dietro arriva anche Lunardi, ci scambiamo qualche volta la posizione ma io sono in crisi con la bici, scivola da tutte le parti e non riesco a stare in piedi, il problema sono le gomme, sono piene di fango e la tacchettatura non affiora più, urlo al Daddy che prontamente mi porta in cima alla scalinata la Prestige che scambio con la Supernova, qui ho delle gomme diverse che scaricano meglio il fango, la scelta è giusta e io cambio marcia.


Attacco senza pietà nel tratto di prato più pesante per via del fondo morbido e stacco Lunardi, ora sono sono secondo della cagosissima :-D categoria cadetti/junior e primo della mia categoria (quella vera), continuo a guidare bene  mi diverto, spingo forte fino ad un giro dalla fine ma poi scoppio, mi giro non vedo nessun mio avversario diretto e posso godermi l' ultimo giro per arrivare alla mia maniera con le mani alzate sulla linea dell' arrivo. Mi giro e dopo poco vedo arrivare con la faccia sfinita l'amico Ju Vantornout in sesta posizione di categoria.





Mi cambio e via a vedere il Daddy, parte anche lui maluccio e dopo due giri ancora non riesce a cambiare marcia, lo guardo e lui mi dice "oggi non gira" ma sappiamo di che pasta è fatto, lo incito a spingere e lui da vero combattente stringe i denti e con sofferenza ricomincia a rimontare.

Si vede la fatica sul suo viso ma lui non cede, mai, mancano due giri e recupera i suoi avversari diretti e con una bella zampata da vero osso duro guadagna quella manciata di secondi che gli permettono di guadagnare qualche altro punto in classifica e conquistare un buonissimo 11°.


Peccato che oggi siano stati premiati solo dieci corridori per categoria e  non tutti come spesso accade, come al solito la categoria cadetti e Junior è stata premiata unificata (ma ormai abbiamo fatto il callo) ma per il resto percorso ed organizzazione ottimi.

Vi lascio con il bel racconto di JU Vantornout

Sarà stato l’appagamento della vittoria di sabato a Vinzaglio,sarà la settimana di acqua e una lieve influenza,ma non avevo una grandissima voglia di correre oggi….
Il sole la fa da padrone dopo una settimana di acqua e nonostante tutto di fango non c’è n’è,qualche curva scivolosa,ma niente di più..
Oggi siamo in una ventina,tutti schierati.. pronti via… parto bene,sono terzo.. ma nel corso di un giro mi ritrovo 5°… mi rendo conto subito che nonostante la fatica i battiti non salgono.. l’influenza,anche se leggera non perdona,non sono bastate le 2 aspirine del weekend.
Il treno dei big inesorabilmente se ne va.
Pazienza,partecipo anche per difendere il primato in classifica e lo prendo come un buon allenamento.
Al penultimo giro un salto di catena mi costringe a scendere e sistemare la stessa perdendo un po’ di tempo.. morale chiuderò 6°.
Alcune considerazioni:

-  Percorso molto bello ,tecnico e mosso

- Devo imparare a guidare nello stretto scivoloso,in uscita di curva ero una frana!

- 30 punti di partecipazione ad ogni  prova sono troppi,specialmente se non sono previsti scarti


Arrivederci a Comazzo

Ju Vantornout



Grazie ad Emanuele, Armando ed alla Sig.ra Folli per le fotografie

martedì 19 novembre 2013

Brugherio - Giro d' Italia ciclocross

E' l' alba e io sono già in macchina per andare a correre a Brugherio al giro d' Italia ciclocross, ormai è anni che sento parlare di questo percorso stupendo e finalmente riuscirò ad esserci anche io.

Arrivo presto, mi iscrivo, con calma mi preparo e per le 8:30 salgo in sella per provare il percorso, fango scivoloso ovunque, contropendenze, cunette, strappi, discese ripide, lunghi tratti a piedi e scalini...me ne avevano parlato bene ma non pensavo fosse così bello, un signor percorso da ciclocross degno sicuramente di una prova di coppa del mondo e completo di tutto quello che deve avere un tracciato da ciclocross.
Ormai sono le 9:20, tra dieci minuti si parte, affido la mia seconda bici e le ruote di scorta al mio amico e forumista Fruttolo che mi farà da uomo box (grazie mille) e mi infilo in griglia di partenza. Siamo una quarantina di amatori della mia fascia, manca un minuto alla partenza e le pulsazioni si alzano...


3, 2, 1...VIA..parto benissimo, alla prima curva sono in quinta posizione e dietro di me sento un boato, qualcuno preso dalla foga del primo rettilineo ha centrato una transenna fortunatamente senza conseguenze.
Devo stare molto attento perchè il terreno è insidioso e ogni passo falso può farmi perdere parecchio terreno, arriviamo in tre affiancati alla prima cunetta alta qualche metro, sprinto e con un colpo di reni quando sono in cima la passo agevolmente, continuo a rimanere concentrato perchè si entra in un tratto di forte contropendenza dove ogni metro bisogna bilanciare la posizione con il corpo per non trovarsi face to face con il fango, discesone e si arriva nel tratto più fangoso, in bici non si procede quindi giù a piedi, altro tratto di discesa in contropendenza e poi su ancora per una ripidissima salita affrontata con la bici in spalla, altre due cunette, discesa in curva e scalini, il fiato è corto ma non bisogna perdere neanche per un secondo la concentrazione, altro tratto di discesa a doppia S e via un po' di pianura dove spingere, qui prendo una curva un po' troppo allegro e mi esibisco in un derapone da vero drifter, per un pelo rimango in piedi ma così perdo una posizione, poco male, mi rimetto aspingere in salita ed arrivo agli ostacoli, sono davvero alti 35 cm come minimo, spingo forte risalgo in sella ed il primo giro è finito.



Ora ho un buon ritmo, faccio un altro giro da solo ma da dietro arrivano altri atleti, mi accodo ma vanno troppo forte e non riesco a tenerli per molto, poco dopo mi viene a prendere Pagani, rivale del criterium Palzola ed abilissimo guidatore su queste condizioni di terreno, procediamo assieme per un giro dove riusciamo a recuperare Perini che sembra un guidare un po' sulle uova, ci agganciamo e per un po' stiamo assieme, penso tra me e me che verrà fuori una bella battaglia ma poco dopo per un banalissimo errore di valutazione non riesco a completare in bici la ripida rampa prima degli scalini, mi slitta la ruota dietro e scivolo a tera, cazzo sono in difficoltà, steso a terra come una pelle di leopardo e non riesco a rialzarmi perchè scivolo indietro, cosa faccio???
Non posso stare qui così, lancio la bici in cima un metro avanti a me,affondo le mani nel fango e come Rambo risalgo la collinetta, afferro la mia SUPERNOVA e riparto, ormai i miei due rivali diretti sono scappati e altri atleti mi hanno sorpassato ma nel cross si sa che è così, fa parte del gioco, non mi demoralizzo ma continuo a spingere e divertirmi.
La fatica e la gara del giorno prima negli ultimi due giri cominciano a farsi sentire prepotentemente, le gambe pulsano ed il fiato si accorcia, ancora un paio di corridori mi vengono a riprendere battagliamo un po' e poi mi sfilano via, suona la campana dell' ultimo giro, dai JU l' ultimo sforzo, riprendo anche io un corridore che mi aveva sorpassato, ultima serie di ostacoli e sfinito passo il traguardo.
Sono proprio soddisfatto, ho finito la gara a giri pieni (qui non era scontato c'è gente fortissima e con una classe non indifferente) sedicesimo assoluto e terzo della categoria elite master, un piccolo rammarico per la caduta c'è ma sono comunque felice per aver partecipato ad un VERO CICLOCROSS con un percorso ed un' organizzazione da 10 e lode.



La giornata si conclude guardando le categorie giovanili e mi fa immensamente piacere vedere nugoli di centinaia di ragazzini divertirsi come dei matti sui campi da cross, qui si possono confrontare tra tanti coetanei e divertirsi tutti assieme, finalmente questo sport sta crescendo e sta avendo l' attenzione che si merita.

alla prossima

JU

Grazie mille a Max Villani per le fotografie





lunedì 18 novembre 2013

Ciclocross Vinzaglio - Criterium Palzola

Altra settimana e altra doppietta di gare in vista, si comicia da quella più vicina a casa a Vinzaglio.
Il luogo non permette grande fantasia per il percorso ma quest' anno i tracciatori si sono superati e scovando un lungo tratto in sabbia, inserendo parecchi ostacoli ed un bel tratto a piedi hanno trasformato quello che doveva essere un noioso cross padano in un vero e massacrante cross belga.

Oggi siamo più Junior che cadetti, un bel gruppetto alla partenza, sono contento perchè questo vuol dire battaglia, come al solito parto a tutta, 50 Km/h sull' asfalto e via giù a cannone verso il pioppeto, prendo in testa il lungo tratto sabbioso e qui la Nemesi e la sua maglia tricolore vanno via come il vento, provo a prendere il suo ritmo a è troppo, con i battiti a 190 esco sulla strada di terra battuta, mi giro e dietro è rimasto solo Van Gozzen che da ottimo e potente stradista oggi mi farà sudare sette camicie.
Oggi non mi sento bene ma già il primo della cagosissima categoria unificata cadetti/junior è andato e non ci sto a farne andare via un altro, attacco dove so di essere più forte, nei tratti tecnici e sugli ostacoli ma Van Gozzen è un osso duro che guida pure bene e ad ogni giro sui rettilinei mi viene a riprendere, ci scambiamo un paio di volte la posizione ma quando va davanti lui mi fa soffrire, frullo il mio 42 a rpm degni di uno sbatti uova professionale e il cuore alza i battiti vergognosamente, devo fare qualcosa, passo davanti sul rettiline do uno strappone, lo vedo l' ostacolo, è lui che può fare la differenza, ritardo fino all' ultimo momento lo sgancio del pedale salto e in una frazione di secondo sono in sella, il mio avversario viene tratto in inganno dalla distanza dell' ostacolo e si incastra perdendo una manciata di secondi, mancano tre giri ed ora sarà una cronometro, testa bassa e menare a tutta, ultimo giro , ossigeno al cervello ai minimi storici ma ce la faccio, vinco tra gli junior e faccio secondo della cagosissima categoria unificata cadetti/junior (si sono ridondante lo ripeterò fino alla fine). Soddisfatto ma sfinito vado a lavare la bici ed a fare assistenza al Daddy...



Ecco ora partono i vecchietti, il nostro maestro ciclistico oggi sorprende tutti partendo subito forte, i suoi avversari conoscendolo rimangono basiti e per inseguirlo si fanno venire l' acido lattico fino alle orecchie, anche qui è come una gara ad inseguimento, il Daddy è li solitario con i due mastini dietro ad una quindicina di secondi, lui è un duro e lo sa, al penultimo giro da un' altra accelerata demolendo ogni speranza per chi lo bracca, in questo modo riesce a conquistare un ottimo ed onorevolissimo quinto posto.


(grazie Giuliana Buschini per le mille foto che ci scatti ogni volta)

Oggi lo Ju Team in grande spolvero con anche la bellissima vittoria dello Ju Vantornout (di cui potete leggere il racconto qui sotto,), il terzo ed il quarto posto dello Ju Zulle e dello Ju Indurain tra gli Junior ed il terzo posto tra i cadetti dello Ju Ullrich che però stranamente non viene messo in classifica...boooooooh

Premiazioni nelle quali ancora una volta non vengo chiamato come primo Junior e devo ricordarlo e poi tutti a casa...
Giusto perchè sono un polemico incallito guardo quel cesto dedicato ai primavera prima fascia di cui neanche un concorrente si è presentato alla partenza e mi chiedo: "ma perchè allora non potevano dividere i cadetti dagli junior dato che anche questa volta non c'erano i concorrenti delle altre categorie?", questo giusto per far capire che non siamo scemi, si sa da subito se ci saranno o no i concorrenti di tutte le categorie e quindi se c'è la possibilità non sarebbe male dividere la cagosissima categoria unificata cadetti/junior, anche perchè tanto vale fare la generale divisa se in realtà non lo è mai... ???
Mi spiace se qualcuno si offenderà per le mie parole ma sono uno dei pochi che dice quello che pensa, non sono l'unico che non è contento ma tanto nessuno parla...mai...
Con tono velenoso e polemico Ju Bettini (Paolo)

Ora smorziamo un po' i toni e leggiamo il bel racconto dello JU VANTORNOUT

Vinzaglio (No) 16-11-2013

arrivo presto  e provo il percorso..mi dicevano che era un "piattone" facile facile,ma per fortuna non è cosi..le piogge e la sabbia(si la sabbia!) hanno reso veramente belgium questo ciclocross.
Un grosso applauso agli organizzatori (quando ci vuole ci vuole) !!
ci posizioniamo in griglia e dietro i "giovincelli" mi incitano alla vittoria,oggi mancano i 2 big che mi hanno sempre suonato e quindi mi vedono come possibile vincitore....
3,2,1  via!
30,35,45 km/h e mi aggiudico l' holeshot!
primo e dirigo le danze,costringo gli inseguitori a scendere dalla bici nel pioppeto e mi rendo conto che è devastante per loro... 
rimane solo uno,non lo conosco ,faccia nuova,ossoduro penso.
difatti per i primi due giri ci scambiamo le posizioni,finchè durante il terzo giro affondo un vero colpo belga (nice guys finish last in the big league) ....
curva a 180° su strada bianca stretta divisa in 2 dalla fettuccia,lui allarga in bici ,ma io scendo e la faccio a piedi praticamente facendo perno sul paletto,riparto a 1000 e lo stacco inesorabilmente..
qualche giro per rifiatare ,ma il margine è  esiguo...nel frattempo mi raggiunge anche Manuel (camp. italiano cadetti) e mi incita a pestar dentro.
tengo per un pò il suo ritmo,ma poi mollo per me è troppo e non vorrei saltare..ormai sono tranquillo e mi godo finalmente la prima vera vittoria di stagione!

Ju Vantornout


mercoledì 13 novembre 2013

SUNENBERG CROSS

Siamo a Suno, ho un brutto presentimento per oggi, la location la conosco bene ma non mi sembra ci siano gli spazi adatti per un ciclocross, sarò schematico perchè non ho parole,

- Percorso brutto
- Percorso pericoloso per le persone e per i materiali che sono costosi
-Macchine in movimento sul percorso
- Salita in ciottolato molto bella
- Gamba media
- Testa vuota
- Poca grinta
- Controllo i miei diretti avversari
- Primo di categoria
- Posizione assoluta cagosa

Il Daddy invece offre una bella gara come sempre in rimonta, sempre attento e senza rischiare nulla gioca con gli avversari come fa il gatto con il topo e stacca un ottimo sesto posto.

JU Ullrich che ormai è diventato il miglior cliente della Michelin fora ancora ma riesce ad agguantare un bel secondo posto tra i cadetti, posizione replicata da JU Zulle negli Juonior.




Giusto tre considerazioni su questo master e su una cosa molto strana successa al criterium varesino

1) I corridori si fidelizzano con bei percorsi e buona organizzazione non con un' enormità di punti presenza perchè si rischia di ammazzare il campionato dopo poche gare oppure chi è in testa meritatamente non può permettersi neanche un' influenza che può perderlo. E' giustissimo premiare la presenza ma non con trenta punti, secondo me 5 è un giusto compromesso.

2) Sono un rompi palle lo so ma trovo assurdo predisporre la premiazione per due vincitori di categorie primavera che ricordo sono bambini per poi compattare cadetti e junior che comunque ormai sono uomini, guardando le classifiche fino ad ora dei primavera cuccioli c'è stato un solo ragazzino e solo a due gare invece di cadetti e junior almeno due per categoria ci sono sempre stati (ok sono sempre numeri bassissimi ma non è colpa di chi alle gare ci va).

3) Leggendo le classifiche della gara di Lurate Caccivio ho notato che tra i vincitori c'è una persona che se NON è un caso di omonimia dovrebbe essere sottoposta ad un provvedimento disciplinare abbastanza grave, spero vivamente sia stata una svista o un caso di omonimia oppure solo un errore da non ripetere più, lo spero vivamente, se fosse per omonimia o per aggiornamento dei provvedimenti chiedo scusa però mi piacerebbe veramente sapere la verità su questa storia poco chiara...
Cliccando QUI potete trovare un elenco delle persone sottoposte a provvedimenti disciplinari con relative sanzioni, giusto per dire da dove vengono i miei dubbi...

AGGIORNAMENTO: per una volta le cose sono state chiarite, l' elenco da me pubblicato è risultato sbagliato nelle date delle squalifiche dell' atleta coinvolto che ha scontato la sua pena e ora può tornare alle corse, tutto è bene ciò che finisce bene

4) UN GROSSO GRAZIE A TUTTI I FOTOGRAFI CHE CI IMMORTALANO DURANTE LE NOSTRE FATICHE

Lascio la cronaca della gara al nostro JU Vantornout che ci ha dato dentro come un fabbro

Lo ammetto,per oggi sognavo la gloria,i fiori,il sapore dolce di salire nell'olimpo dei Big... invece...

Suno (No) 10/11/2013 ore 12

Arrivo nel parcheggio dell'osservatorio astronomico e mi cambio.. 4 gocce mi bagnano mentre mi cambio,vado a iscrivermi al circolo in paese e quando arrivo mi butto a provare il percorso.
mi rendo conto che le indicazioni(fetucce) sono BLANDE ,mi pare "strano" che il percorso non entri nelle vigne ma rimane sulla strada principale,eppure è cosi!
Solo strade bianche e asfalto,poi si rientra nelle strade di campagna e finalmente l'unico vero tratto di ciclocross,la salita di ciottolato che porta all'osservatorio.
Vedo facce nuove con la mtb e penso che oggi loro andranno bene,la discesa è tutta rotta e le forature saranno le vere protagoniste della gara,ci posizioniamo in griglia eFilippini ci spiega che lui predilige le discese alle salite ,ma anche ai tratti a piedi!!  ZERO ZERO assoluto ,oggi non si scende dalla bici!
3,2,1 Via!
Parto a cannone,mai fatto cosi bene quest'anno... stacco tutti,solo Paiato mi tallona,ma a distanza.
Dopo la discesa mi raggiunge e lo lascio passare,in fondo se collaboriamo è meglio,dietro c'è Colombo che nn perdona di certo eventuali errori....
In cima alla salita di ciottolato,il Samurai prende 10 metri e mi toccca già rincorrere...ma veloce che dietro Colombo e Moiana si avvicinano!
Sicuramente ero TROPPO veloce quando sono entrato nell'unica curva a 90° a sx,infattii la bici si intraversa,la tengo,forse si...invece no! scivolone,mi rialzo e mi passa la coppia di inseguitori..
Testa bassa e allungo per rientrare,alla fine della salita sono sotto all'alfiere della Clamas..lo salto all'uscita del tratto fettuciato e lo saluto..in lontanza vedo Marchino e poco più lontano Emiliano,non mollare mi ripeto,non mollare!!
3° giro e in cima alla salita mi dicono che Colombo si è ritirato (foratura penso,ma poi scopro che ha mollato per rabbia*),quindi secondo!
il morale è alle STELLE,le gambe rispondono e spingo a tutta....
4° giro,il vantaggio ormai è alto e nessuno mi può riprendere penso, dopo la discesa scassata invece mi rendo conto che non bisogna mai abbassare la guardia,esplode il Grifo posteriore,mi distraggo per tenere su la bici e foro anche davanti!!  nelle STALLE!!! la 2^ bici è all'osservatorio....
Lo sguardo scende sul tubo orizzontale,vedo l'adesivo dello Ju Team e penso che in belgio se ne fottono delle forature,non mollano,piuttosto la morte...faccio lo stesso..proseguo la pedalata sui tubolari forati per circa un km e all'attacco della salita scendo,bici in spalla e corro !!! ma ovviamente sono a tutta e cmq lento... mi passano in  6 !!
trovo la mia bici di scorta in cima alla salita e riprendo la gara..
altri 3 giri a tutta con la nebbia nella mente chiudo con un onesto 5 di categoria e 9° assoluto!!

Considerazioni:
in settimana durante il mio giretto di riscaldamento pensavo che questo poteva essere un percorso a 5 stelle,invece a parte la salita era assolutamente inadeguato,pericoloso (la discesa)e "costoso" in termini di forature! le vigne erano solo di contorno invece di essere le protagoniste!


* prima della partenza per provare il percorso diversi si son persi perchè hanno seguito frecce che non centravano nulla con la gara!

alla prossima

Ju Vantornout anche se oggi mi son sentito mooolto Pawels :-P





lunedì 11 novembre 2013

La gara di Villafranca ed il 200°

Sabato, coppa piemonte e 150 Km di autostrada davanti a me, si va a Villafranca Piemonte lungo le rive del Po a darci battaglia.

Arrivo presto mi iscrivo ed in un men che non si dica sono sul percorso con il mitico Riky a testare la pressione delle gomme ed a scambiarci le impressioni sulla gara. Percorso bello, diventerà duro già lo so con tutti quei su e giù dall'argine, il fondo sconnesso e i brevi ma tecnicissimi tratti in sabbia.

Oggi sarà mass start, 3, 2, 1 e quaranta persone si lanciano lungo il polveroso rettilineo di partenza, sono in quinta posizione assoluta ma di categoria non si sa perchè in coppa piemonte non esiste la distinzione dei numeri, i primi tre scappano subito e dietro rimaniamo in quattro a darci mazzate sui denti.

Scatti e controscatti, cuore a manetta, fiatone, gambe che bruciano e BUM salto, da qui in poi la mia gara sarà una noia cercando di perdere il meno possibile su chi mi segue...

Arrivo alla fine con quasi un'ora di gara, doppiato all'ultima curva e con il morale non proprio alle stelle, almeno il percorso era super divertente e la polenta e spezzatino dopo la gara davvero corroboranti.

Dopo un' ora escono le classifiche, secondo di categoria, va bene così, premiazioni flash salto in macchina e mi sparo altri 150 Km verso casa a riposarmi dato che il giorno dopo si corre ancora.


Con questo post il blog dello JU Team raggiunge il 200° post on line e per festeggiare la nostra master baker JU Syl, nonché mia dolce metà, ha prodotto questi fucking fatty mass buonissimi cupcake personalizzati...buon appetito

JU



mercoledì 6 novembre 2013

Con i BIG - FCI Borgosesia

Oggi sono solo a sostenere il buon nome dello JU Team ed ho deciso di farlo affrontando una gara di FCI dove si corre dieci minuti in più ed il livello è alto, molto alto...

Arrivo presto perchè bisogna iscriversi prima che corrano tutte le categorie, faccio una piccola prova del percorso che è da vero ciclocross, rettilinei da spingere con il cuore in gola, curve difficili, strappi ostacoli e fango, non manca nulla.

Tocca quasi a noi ed il percorso ormai è segnato dalle centinaia di ruote che ci sono passate sopra, il fango è affiorato e la fatica si respira a pieni polmoni ancor prima di partire.

Appena prima della partenza commetto un errore, non vado dietro ad un albero a fare un po' d'acqua e subito dopo la partenza me ne pento, sento la vescica piena e non riesco a spingere come voglio, i primi due giri sono una sofferenza ma con il passare della gara la situazione migliora.
Comincio a spingere forte e con mio grande stupore guadagno proprio nei tratti che negli scorsi anni mi erano sfavorevoli, cioè dove il fango ti fa affondare fino al cerchio, piano piano vado a riprendere chi mi precede lo salto e me ne vado. Mi esalto perchè sto reggendo bene nonostante il percorso piuttosto impegnativo ma ad un giro e mezzo dalla fine capisco chi è che va veramente forte, mi doppia il primo assoluto, un certo Sig. Elia Silvestri, nel fango sembra un motoscafo ed in un men che non si dica sparisce, non mi demoralizzo ma cerco di prendere ispirazione, ormai la posizione è consolidata e cerco di sopravvivere per l'ultimo giro, dopo 60 minuti di gara chiudo settimo dei master e terzo di categoria NOT BAD...

Premiazioni e poi a casa, giornata lunga ma piena di soddisfazioni.

JU





martedì 5 novembre 2013

Botte da orbi - Somma Lombardo


1° Novembre, si approdiamo a Somma Lombardo per un cross inedito, troviamo un bel percorso veloce e tecnico, curve scivolose e sabbiolina insidiosa, proprio un bel mix di trappole

Oggi ci sono i top riders del nord ovest e partiamo belli carichi, pronti via subito una cavolata e rimando nelle retrovie, sul primo rettilineo mando il cuore a 190 battiti ma riesco a riprendere la testa della gara, curva a destra, curva a sinistra, zig-zag ostacoli con il cuore a mille e qui un' altra cavolata, mi distraggo e urto un picchetto del percorso, riperdo le posizioni guadagnate e sono costretto ad inseguire.
Giro dopo giro chi mi precede si scambia in testa al gruppetto, Bonollo buca e la Nemesi ne approfitta per dare un bello strappo, io sono in crisi non sento la gamba giusta, rientra Bonollo e ricuce il buco, il ritmo si alza e io perdo qualche metro, Bonollo rompe ancora e qui non ce né più per nessuno, la Nemesi vola via.
Ma il mio obiettivo come sempre è la prima posizione tra gli Junior, c'è Pivotto che per chi lo conosce sa quanto vale sia tecnicamente che fisicamente, a metà gara mi precede di una trentina di secondi ma con volontà e perseveranza erodo tutto il vantaggio fino a riprenderlo, la crisi è passata quindi attacco subito, guadagno una manciata di secondima lui è lesto a tornarmi sotto, facciamo l' ultimo giro sorpassandoci avvicendevolmente ma sugli ultimi ostacoli lui che di tecnica ne ha da vendere mi lascia passare e poi li salta in bici di modo da avere un rilancio più pronto, mi stacca di una decina di metri, mancano due curve, rimonto rimonto rimonto ma non è abbastanza, per oggi 2° di categoria ma va bene così, gran bella battaglia e divertimento assoluto.

Ju Zulle chiude quarto degli Junior, Ju Vantornouth 4° tra i Senior e Ju Ullrich dopo l'ennesima foratura 5° tra i cadetti.

Ora è il momento del reparto Over 50, il Daddy centra un' altra partenza a rilento ma ormai lo conosciamo, la sua gara è votata sempre alla rimonta, i primi giri però sembrano non premiarlo ma dal terzo giro in poi il carattere salta fuori, la tigre della bassa padana sfodera il suo sguardo più cattivo e tira fuori gli artigli, a suon di rilanci comincia a saltare i suoi avversari e sull' arrivo si classifica 9° e dichiara che per lui ci vorrebbero gare da un' ora e mezza per poter sfoderare il suo potenziale, lavoreremo anche per questo :-P

Dopo la gara gran ristoro e premiazioni (un po' troppo lente per essere sinceri) e poi tutti a casa

alla prossima

JU