venerdì 24 febbraio 2012

Acquisto di "peso" per lo JU team

Lo staff dello JU team è lieto di presentarvi il nuovo corridore dello JU team, un acquisto sicuramente di peso che darà grande lustro delle sue abilità ciclistiche nei prossimi mesi

Veniamo alle caratteristiche dell'atleta:

Nome: Francesco
Soprannome: Rik Van Steenbergen
Altezza: 190 cm
Peso 108 Kg
Specialità: Volata con le gambe sotto al tavolo e passo sul divano
Obiettivi: snervare un telaio in alluminio con la solaa potenza dei suoi enormi quadricipiti

Velocisti... TREMATE perchè lui è BELGIUM



martedì 21 febbraio 2012

Koksijde i mondiali di CX visti da me Ep. n°3


Con n bel pò di ritardo riprendo la cronaca della nostra tre giorni belga con l'ultimo capitolo del racconto.

Finita la gara femminile ci gustiamo un bel piattone di patatine con la maionese e l'ennesima birra, intanto andiamo a scaldarci in coda per il bagno nell'nico bar al chiso disponibile. Una volta espletate le nostre fnzioni corporali torniamo sl percorso mentre i professionisti fanno qalche giro di prova per assaggiare le condizioni del percorso appena prima (circa 2he30') della partenza.



Intanto mentre ci stiamo congelando attaccati alle transenne la bolgia aumenta e qualcuno addirittura tenta di salire sugli alberi per potersi godere al meglio lo spettacolo del ciclocross...






Alle tre in pnto la gara prende il via, un tifo incredibile, un boato accompagna il passaggio dei corridori, dal primo all'ultimo senza eccezioni, assistiamo addirittura ad una rissa da stadio per un cartello bttato a terra, ma anche qesto fa parte dello spettacolo (molto probabilmente dopo de minuti stavano bevendo un'ottima birra assieme). Niels Albert oggi è in forma smagliante, si capisce sin da subito che andrà a trionfare...davvero complimenti.
Finita la gara ci facciamo un pezzo del percorso a piedi, fin troppo duro anche così, quella sabbia è come colla!!! Tempo di bere le ltime due birrette e poi via verso il centro di Koksijde per prendere un taxi che ci riporti fino a Dunkerque. Siamo cotti, passeremo la serata stesi nel letto.

Il giorno seguente facciamo i turisti a tempo pieno, visitiamo la bella cittadina di Dunkerque ed i suoi musei sotto una bella nevicata gelata, ma il nostro motto è WE ARE BELGIUM e nulla ci spaventa.
Mi è piacito davvero molto il porto ed il museo nautico, li consiglio veramente.





Nel tardo pomeriggio torniamo in Albergo e poi a nanna presto perchè l'indomani ci attende un altro giorno da leoni (delle fiandre ovviamente) su e giù da bus treni e aerei. Atterriamo a Bergamo in tarda serata sotto una fittissima nevicata, Sarah (mia sorella) ci accompagna fino a casa sua dove il daddy e la mamy ci aspettano per riportarci a casina.

Ringrazio tantissimo la mia JU tata Silvia che mi ha regalato questa vacanza stupenda, ha patito il freddo polare e una giornata intera di sport soltanto per vedermi felice...GRAZIE MILLE AMORE.

ora vi lascio con le foto della gara dei professionisti... JUUUUUU WE ARE BELGIUM.

ps:  tutte le foto che troverete su questi post sono state scattate da me, se volete usarle fate pure ma sarebbe gradito se prima mi chiedeste l'autorizzazione e citaste la fonte, grazie.































martedì 14 febbraio 2012

Colnago C59 Ottanta

Per festeggiare i suoi ottanta anni il nostro Ernesto Colnago ci sforna questo gioiello:


Edizione limitata solo ottanta esemplari al mondo, devo ammettere che è qualcosa di veramente stupendo...

Per altre foto e maggiori informazioni cliccate QUI


Mulazzano e Auzate- le ultime due gare di ciclocross della stagione

Per impegni personali purtroppo la scorsa settimana non ho potuto scrivere il report della gara di Mulazzano dove per la prima volta ho corso in coppia con lo Ju Stefano il nostro primo campionato italiano a staffetta.
Cercherò di rimediare ora unendo il report con quello dell'ultima gara stagionale di ciclocross svoltasi ad Azate questa domenica.

Due domeniche fa in una gelida domenica di febbraio io e lo Ju Stefano partiamo di buon ora per andare a correre il campionato italiano a staffetta di ciclocross a Mlazzano. Un giro a testa, battiti a mille e fiato corto saranno gli ingredienti della giornata...
Decidiamo che sarò io a fare il primo giro, 3...2...1 VIA parto alla grande, il primo tratto di gara è una fanghiglia scivolosa e già qi perdo una posizione poi si passa s n bel tratto di neve battta, sembra di essere sull'asfalto prendere i 40 Km/h è na passeggiata, il problema però è fare le curve che con queste condizioni sono davvero insidiose, nessun problema però quindi si prosegue attraverso dei tratti fangosi alternati a tratti nevosi, completo il primo giro in quinta posizione e lascio il testimone a Stefano che è carichissimo (non l'ho mai visto andare così bene). Mentre aspetto mi copro per bene, tolgo il fango dalla bici e bevo n goccio d'acqua, il tempo di riportarmi nella zona cambio e Stefano spunta in sesta posizione ad una manciata di secondi dal quinto, una pacca sulla schiena e si riparte...tutto qesto per 6 giri a testa. Concludiamo la gara in settima posizione, davvero soddisfatti e divertiti come non mai.
Premiazioni velocissime e poi via verso casa. Una gara sicramente da ripetere...BELLISSIMA


Domenica 12 febbraio invece ci aspetta l'ultima gara del master Garbo & GM Ceramiche ad Auzate.
E' anche l'ultima prova del campionato provinciale di Novara che anche qest'anno sono riuscito a vincere.
Oggi fa un freddo porco ma il nostro motto "WE ARE BELGIUM" non ci permette di mollare il colpo e alle 14 agganciamo i pedali per gli ultimi 50 minuti di fatica della stagione ciclocrossistica.
Il percorso, ripulito davvero bene dall'abbondante neve (complimenti all' ASD Albertoni FAR per aver permesso di divertirci spalando 2 Km di tracciato), è insidioso. Il primo tratto è velocissimo su una leggera fanghiglia poi un paio di curve ghiacciate e ancora neve fino all'imbocco della salita dove la coltre bianca è ancora più abbondante e nasconde tante insidie a cui stare attenti per non mettere il piede a terra, una volta arrivati in cima si prende la discesa in asfalto e poi si svolta nell'ultimo prato innevato che ci porta all'arrivo.
Come di consueto parto bene, per la prima metà di giro sono in testa ma quando i più forti decidono di aprire il gas mi saltano con una facilità imbarazzante. Non mi perdo d'animo e  proseguo rimanendo concentrato sulla guida che oggi è davvero fondamentale. Purtroppo il mio ginocchio fa i capricci qindi più di così non posso forzare, poco male al traguardo sarò quarto e Stefano invece settimo.
Nella gara dei viecchietti invece c'è da segnalare la sopraffina prestazione dello Ju Team mate Tony "la tigre di Oleggio" che addirittura doppia il suo acerrimo rivale Radiolina...bravissimo.
Dopo la gara con un bel bicchiere di thè caldo e molte fette di torta festeggiamo assieme agli amici del master la fine della stagione.
Vesto la maglia di campione provinciale prendo il mio premio e risalgo in macchina con 20 gare all'attivo, na vittoria e 8 podi. Davvero un'ottima stagione con buoni risultati e tanto divertimento, l'unico rammarico è l'aver perso il secondo posto nella classifica generale del Master Garbo & GM Ceramiche per una stupidissima regola che toglie i punti di gare corse (ricordo che si spendono dei soldi per correre) a chi ha fatto tutte le gare!!! Ricordo a tutti che la colpa non è di c'è ma di chi NON c'è, come al solito chi viene punito è chi sgobba, chi è umile c'è sempre e fa tanta, ma tanta, fatica per ottenere pochi risultati; purtroppo anche qui, come in ogni campo in Italia, la MERITOCRAZIA NON ESISTE.








mercoledì 8 febbraio 2012

Salviamo i ciclisti



Questo blog aderisce all’iniziativa, partita da un gruppo di blogger italiani e rivolta ai principali quotidiani italiani per sensibilizzare l’opinione pubblica, i comuni, le amministrazioni locali sul tema della sicurezza in bicicletta. Chi pedala sa che sceglie, consciamente o non, di accettare una serie di rischi molto elevati per la propria incolumità. In città, sulle strade provinciali, sui tornanti dello Stelvio. La bicicletta è una sola.
Settimana scorsa, sulle strade di Londra, il Times ha perso una propria giornalista: mentre pedalava, travolta da un camion. E ha deciso di promuovere una CAMPAGNA massiccia sulle proprie pagine per chiedere una Londra a misura di ciclista.
È ora di farlo anche in Italia.
Non è utopia, è aprire gli occhi e alzare, se occorre, la voce: la bicicletta è il futuro, che lo si voglia o meno. Ce ne saranno sempre di più.
Pedalare sicuri è destinato a diventare un diritto sempre più imprescindibile
Sotto, la lettera, condivisa, e diffusa dai blog.

Prendetene e diffondetene tutti.

Gentili direttori del Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa, Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, Il Messaggero, Il Resto del Carlino, il Sole 24 Ore, Tuttosport, La Nazione, Il Mattino, Il Gazzettino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale, Il Secolo XIX, Il Fatto quotidiano, Il Tirreno, Il giornale di Sicilia, Libero, La Sicilia, Avvenire.

La scorsa settimana il Times di Londra ha lanciato una campagna a sostegno delle sicurezza dei ciclisti che sta riscuotendo un notevole successo (oltre 20.000 adesioni in soli 5 giorni).

In Gran Bretagna hanno deciso di correre ai ripari e di chiedere un impegno alla politica per far fronte agli oltre 1.275 ciclisti uccisi sulle strade britanniche negli ultimi 10 anni. In 10 anni in Italia sono state 2.556 le vittime su due ruote, più del doppio di quelle del Regno Unito.

Questa è una cifra vergognosa per un paese che più di ogni altro ha storicamente dato allo sviluppo della bicicletta e del ciclismo ed è per questo motivo chiediamo che anche in Italia vengano adottati gli 8 punti del manifesto del Times:
  1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
  2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati , ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
  3. Dovrà essere condotto un audit nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
  4. Il 2% del budget dell’ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
  5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
  6. 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili.
  7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays
  8. Ogni città deve nominare un commissario ala ciclabilità per promuovere le riforme.
Cari direttori, il manifesto del Times è stato dettato dal buon senso e da una forte dose di senso civico. È proprio perché queste tematiche non hanno colore politico che chiediamo un contributo da tutti voi affinché anche in Italia il senso civico e il buon senso prendano finalmente il sopravvento.

Vi chiediamo di essere promotori di quel cambiamento di cui il paese ha bisogno e di aiutarci a salvare molte vite umane.

Chiunque volesse contribuire al buon esito di questa campagna può condividere questa lettera attraverso Facebook, attraverso il proprio blog o sito, attraverso Twitter utilizzando l’hashtag #salvaiciclisti e, ovviamente, inviandola via mail ai principali quotidiani italiani.

Tutti gli aderenti all’iniziativa saranno visibili sulla pagina Facebook: salviamo i ciclisti

Hanno aderito all’iniziativa:

piciclisti.wordpress.com
amicoinviaggio.it
34×26.wordpress.com
rotalibra.wordpress.com
frrfrc.blogspot.com
wildpigs.it
riky76omnium.wordpress.com
bicizen.it
urbancycling.it
la stazione delle biciclette
rotafixa
ciclista pericoloso
biciclettedecadence.blogspot.com
mtb-forum
bdc-forum
lifeintravel.it
Milan on my bike
Ditrafficosimuore.org
raggidistoria
ediciclo editore
pedalopolis.org
ciclomobilisti
Forum Indipendente Biciclette Elettriche, Pieghevoli e Utility
bikeobsession.blogspot.com
casbahcicloclub.com
ilikebike.org
bikeride.it
bikesnob
bicicebasta.com
muoviequilibri.blogspot.com
festinalente.ztl.eu
bikeobsession.blogspot.com

...e molti altri...

venerdì 3 febbraio 2012

Koksijde i mondiali di CX visti da me Ep. n°2

Partiamo dal principio, come regalo di Natale, Silvia mi regala un viaggio...ma non un viaggio qualsiasi, mi regala biglietto aereo ed ingresso ai mondiali di ciclocross a Koksijde in Belgio, la mia felicità schizza alle stelle....Dopo un mese siamo in auto con il daddy che ci sta accompagnando a Bergamo dove mia sorella ci ospiterà per la notte. La mattina seguente di buon'ora siamo all'aeroporto di Orio al Serio seduti sul volo diretto a Charleroi Sud. Atterriamo alle dieci circa e qui ci aspetta il primo bus che ci porterà fino alla stazione dove dovremo aspettare un paio d'ore prima di poter salire sl treno in direzione Lille, ci sollazzeremo con alcune birre :-D



Ora ci aspetterà un altro treno per Dunkerque (dove alloggeremo) ed un taxi  e finalmente all'alba delle 18e30 saremo nella nostra stanza all'Hotel Campanile (belle camere ma servizio pessimo).
Qui ci sorge un dubbio, come arriveremo a Koksijde il giorno dopo??? Magicamente si materializza il pulmino della squadra canadese di ciclocross dai quali mi fiondo per chiedere un passaggio che molto gentilmente ci sarà concesso...


L'indomani ci facciamo trovare precisi alle 10 nel parcheggio ed insieme ai campioncini del cross canadese ci spostiamo verso il campo gara; qui un fiume di gente davanti a noi aspetta di entrare, per ingannare l'attesa ci beviamo una birretta e poi entriamo... Ho le palpitazioni, sono eccitatissimo all'idea di essere proprio lì dove i campioni del ciclocross si sfideranno per la maglia iridata.


Mentre asspettiamo la gara degli elite ci gustiamo la gara delle donne che ovviamente è dominata dalla cannibale olandese Marianne Vos. Giriamo un po' per il percorso ed assaporiamo ancora qualche sorso di birra (fa freddo bisogna scaldarsi), c'è una bolgia incredibile: 60000 persone sono davvero tante...
Vi lascio con qalche foto della gara femminile.












ps:  tutte le foto che troverete su questi post sono state scattate da me, se volete usarle fate pure ma sarebbe gradito se prima mi chiedeste l'autorizzazione e citaste la fonte, grazie.

Per ora è tutto, al prossimo episodio

JUUU

We are Belgium