E' la vigilia di Natale ma se c'è una gara lo Ju Team non si ferma, siamo ad albonese e ci si aspetta una gran fangazza data la pioggia battente che ci fa compagnia da giorni.
Così è, percorso da gamba atomica con lunghi rettilinei e campi dove chi ha tanti watt da scaricare a terra farà sicuramente la differenza.
Come al solito parto a bomba, forse sbaglio però a me piace così, faccio mezzo giro in testa ma il terreno poco scorrevole non mi favorisce così Pivotto e la Nemesi hanno vita facile a saltarmi via, provo a rimanere attaccato ma dopo un giro e mezzo vado completamente in panne e devo tirare per forza i remi in barca.
Mollare completamente non è possibile chi mi insegue è li a pochi secondi, ora è come una cronometro, le gambe bruciano e la schiena duole ma fa parte del gioco.
Giro dopo giro riesco a guadagnare sui miei inseguitori e sotto lo striscione d' arrivo concludo 3° della categoria cad/jun e 2° junior, anche questa è andata, stanco morto e infreddolito mi cambio saluto tutti e scappo verso casa.
Gli altri Belgium team mate Ju Cancellara e Ju Vantornout concludono in 10° e 5° della loro categoria
BRAVI
Qui sotto il bel racconto della gara del nostro Ju Vantornout
...esco di casa sotto un grosso acquazzone,gara bagnata penso..non avevo idea di cosa mi aspettava !
Albonese 24/12/2013
attraverso la Lomellina e nemmeno una nutria ha il coraggio di uscire per le strade… acqua,acqua e ancora acqua.
arrivo presto e scarico le bici,mi cambio e vado a visionare il percorso…piattone,dislivello nullo..ma il campo di grano è infido,si affonda e non si riesce ad andare avanti manco a spinta.
anche oggi il camp. italiano Corradini sarà della partita,oltre a Colombo e i due alfieri Clamas Pivotto & Guidali..beh meglio così..pochi ma buoni,ci sarà battaglia penso.
siamo in10,pronti via! Corradini parte forte e per una volta prendo la sua ruota,quella buona(il problema è tenerla :D)! in fondo al rettilineo solito 180 stretto e anche oggi scendo e corro passando davanti a tutti,pura IGNORANZA ciclistica direbbe il Loca,ma per una volta me lo concedo ,tenere dietro Corradini non ha prezzo :D…svolta a dx e appena entro nel campo di grano mi rendo conto che le gambe sono rimaste a Gravellona..marmo,gesso,legno insomma pago dazio..mi passano ovviamente Corradini e Colombo,tengo duro e alla prima asse (ma quanto caz erano alte??!!) a risalire manco la sella e mi inchiodo sulla ruota posteriore(per fortuna con la coscia e non con le balle),perdo terreno e i Clamas boys vanno forte,mi rendono la paga di domenica!
i giri passano veloci e ad ogni passaggio nel grano affondo sempre di più,stupidamente mi intestardisco su rapporti impossibile,quando invece l’agilità sarebbe stata la carta buona…gli inseguitori dietro sono lontani,ma davanti sono fuggiti.. per un paio di giri Guidali rallenta e mi metto in testa di riprenderlo,cambio bici e col 38 effettivamente giro meglio,ma ormai le gambe son bollite e l’impossibile rimane tale.
all’ultimo giro mi raggiunge anche Manuel (camp. ita Cadetti) e mi dice di seguirlo,scoppio a ridere e gli dico grazie,scendo qui…poco più avanti lo trovo fermo che litiga con la catena,senza pensarci 2 volte gli do la mia bici e mi carico la sua in spalla..il gesto gli permette di riuscire a vincere anche oggi.
io raggiungo mio papà e riprendo la ridley,finisco 5° di categoria e bollito come non mai.
considerazioni:
- oggi ho mangiato tanta di quella terra e sabbia che per un paio d’anni non avrò bisogno di sali minerali !
- ho imparato che il lavoro paga,ma il riposo è altrettanto importante!