E' S. Stefano ma lo JU Team non si fa fermare dai chili di panettone consumati nei giorni precedenti soprattutto perchè oggi c'è da provare il PERCORSO del campionato italiano di ciclocross 2013.
Anche oggi siamo al completo e pronti a sfoderare tutti i nostri muscoli aitanti in mezzo a badilate di fango.
Alle 13:30 il Daddy parte in mezzo ad un nugolo di contendenti, oggi sono davvero tantissimi, la faccia non è delle migliori, probabilmente il prosecco non è ancora stato smaltito a dovere. Noi ormai sappiamo della sua grinta e lo sproniamo ad ogni giro e lui puntualmente non ci delude, comincia una bellissima rimonta che si concluderà sotto il traguardo con una bella ottava posizione.
Alle 14:30 siamo noi giovanotti a sguainare le armi, parto malissimo e subito devo rimontare, decido di attaccare chi mi precede sulle tre gobbe di sabbiose entrando come se non ci fosse un domani, funziona.
Riesco ad agganciarmi dopo un giro e mezzo a ruota della Nemesi, salitone a piedi e poi giù a tutta nel sabbione della discesa. La gamba gira bene, decido di attaccare perchè il primo sta scappando, sull'ultima salita la Nemesi ha dei problemi con una scarpa e riesco a guadagnare qualche secondo, mi do qualche cambio con "Mamo" Pagani e riusciamo a staccarlo definitivamente.
Nel bel mezzo della lotta però in discesa sento degli strani rumori guardo in basso e vedo il cambio che penzola inesorabilmente... carico la bici in spalla e volo ai box a cambiare il mezzo, ora sono in crisi la schiena mi duole e la testa non è più concentrata, stringo i denti e riesco comunque ad ottenere un bel secondo posto di categoria...non male.
Lo Ju Indurain invece conquista un sesto posto e lo Ju Cancellara arriva trentunesimo ma solo perchè ha rotto anche lui il cambio mentre lottava per la decima posizione. Saprò più tardi che anche la Nemesi ha rotto il cambio così come tanti altri.
Questo probabilmente perchè gli organizzatori, totalmente in buona fede, hanno sparso nelle zone più fangose una bella dose di sabbia grossa che impastandosi nelle rotelle del cambio le inchiodava. Loro sanno già tutto e sicuramente provvederanno a risolvere questo problema che si è creato, provare serve sopratttto ad individuare gli errori. Io avrei lasciato il fangone scivoloso ma si sa io non sono troppo a posto :-D
Nel complesso il percorso mi è piaciuto tanto, lo definirei veramente BELGIUM, un bell'applauso a chi si è sbattuto tanto per farci divertire...a presto.
JU
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