Vi ricordate la regola dei tre punti? Se la risposta è un NO andate a rileggere quanto scritto la scorsa settimana cliccando QUI
Siete in prossimità di una barriera, avete fatto oscillare la gamba sopra la sella e ora avete i tre punti di contatto (mano sx sul manubrio, mano dx sul tubo orizzontale e piede sx agganciato al pedale o tutto viceversa se scendete dalla parte opposta) con la vostra bicicletta, a questo punto potete o scendere come nella scorsa puntata oppure, come detto dai più esperti, se vi fidate ciecamente dei vostri pedali potete far passare il piede DESTRO tra il piede sinistro ed il tubo verticale del telaio, affondare il passo ed intanto ruotate il piede sinistro per sganciare. Quando il piede destro toccherà terra sarete già pronti per saltare l'ostacolo. Questa tecnica necessita di molta esperienza ed a mio personalissimo avviso il guadagno in termini di velocità e fluidità (se fatta bene da dei benefici) non è così evidente. La cosa però è molto personale, vi consiglio di provare e riprovare entrambe le tecniche e scegliere quella a voi più affine.
Essendo un corridore di statura bassa uso questa tecnica quando devo caricare la bici a spalla ad esempio per affrontare una scalinata.
Come si carica la bici a spalla???
In pratica potete fare una variazione alla regola dei tre punti spostando la mano DESTRA sul tubo obliquo anziché su quello orizzontale, facendo passare il piede dx tra gamba e telaio vi troverete già proiettati in avanti, quando mettete il piede dx a terra cominciate ad alzare la bicicletta (sempre tenendola per il tubo obliquo), contemporaneamente con la mano SINISTRA spingete leggermente il manubrio verso il basso di modo che il gomito del braccio DESTRO possa entrare agevolmente all'interno del triangolo del telaio. A questo punto appoggiate la bici sulla spalla, fate passare il braccio destro sotto al tubo obliquo ed andate ad afferrare la piega del manubrio sulla parte bassa a SINISTRA, stringete il gomito al corpo di modo che la bicicletta non vada a sbattere contro il corpo.
Superato l'ostacolo afferrate il tubo obliquo con la mano DX, la piega con la mano SX e scaricate il mezzo a terra, ora siete pronti per saltarci sopra e ripartire...
COME SI FA A SALTARCI SOPRA VELOCEMENTE??? lo scopriremo mercoledì prossimo...
JU
Qui vedete la posizione della mano destra che vi permette di tenere la bicicletta ben aderente al corpo
Per chi sostiene che sia sbagliatissimo portare la bici in questo modo lo vada a dire a questi signori qui sotto
Se mi posso permettere: sbagliatissimo portare la bici nel modo che fai vedere nell'ultima foto. Prova a far passare il braccio sopra il telaio e poi riprendi il manubrio nello stesso punto. Avrai dei risultati performanti:la bici rimane ancorata al tuo fisico, non subisci sobbalzi sulla spalla mentre corri a piedi, tu e il mezzo diventate un ... corpo unico.
RispondiEliminaSe devi criticarmi (magari giustamente) gradirei che ci fosse un nome perchè io ci sto mettendo la faccia per fare questa rubrica. Trovo estremamente scomodo come dici di fare tu (scusa se mi permetto di darti del tu) la bici si troverebbe in una posizione davvero non comoda ne per correre ne per scaricarla
EliminaComunque prova a dirlo a questo signore qui che porta la bicicletta in modo SBAGLIATISSIMO
http://4.bp.blogspot.com/-in-SqOA1QmE/UGi-LyqmwmI/AAAAAAAAEHw/zqwFINV4LUM/s1600/SvenNys1.jpg
Scusate se posso sembrare arrogante, vi assicuro che non lo sono, passo ore a guardare i professionisti (ritenendoli i migliori esponenti di questo sport)ed ad analizzare ciò che fanno, non mi sembra corretto dire che quello che faccio/dico è sbagliatissimo, tutto qui.
RispondiEliminaJU
PS: le critiche le accetto più che volentieri, ci mancherebbe altro, solo non mi piacciono gli assolutismi e gli investimenti di sapere non supportati da una fonte o perlomeno da una firma
RispondiEliminaJU
Non avevo apposto la firma ma, un minuto dopo, come può certificare Paolo, ho mandato una mail dicendo di farlo lui( dovevo correre al lavoro. L'orario della mail conferma quanto dico. Detto questo, ribadisco quanto scritto nel post, per me , e ribadisco per me, è sbagliato.I giovani di oggi, come dimostrano le foto sopra, usano bici sloping e risulta un po difficile far passare il braccio sopra. Non per me che uso bici ( Kona -cicli Pinato-) col triangolo 90 gradi e quindi posso tranquillamente far passare il braccio sopra e .. ancorarmi la bici sul corpo senza che i pedalini mi massacrino il fondo schiena.Questa postura l'ho appresa da gente del calibro di Pontoni e Paccagnella in persona, e tutto lo staff della Dall'Oste, che era una vera e propria scuola di ciclocross. Poi c'è l'abitudine al gesto tecnico, per esempio, io non sono mancino, ma scendo dalla bici a dx, non è naturale, lo so, ma mi trovo bene così e non ho mai cambiato. P.S.Scusa se ho dimenticato la firma sul post per la fretta di andare a lavorare, ma chi mi conosce sa che in quello che faccio e dico, metto sia la firma che la faccia. Con il più alto senso di stima
RispondiEliminacarmine Catizzone
ho provato ieri (nonostante il dolore al costato dovuto alle cadute di domenica)e sinceramente non mi trovo come dice Carmine..la sento + salda con il braccio da sotto e la mia non è assolutamente slooping :-D
Eliminapoi boh,sarà questione di abitudine..del resto per me è tutto nuovo e anche io son qui per imparare
ciao
Francesco B.
Scusa per sbaglio ho cancellato il tuo messaggio in cui dicevi che per QUI intendi i campi di gara ;-) a presto
Eliminasi si confermo che Carmine mi ha scritto subito ma non posso modificare i commenti se non sono i miei!
RispondiEliminaOvviamente il gesto sta tanto nell abitudine e nell allenamento, ognuno fa come gli rende meglio e bisogna provare e riprovare come fa l amico Francesco!
Comunque ho analizzato come fai tu e secondo me ti trovi meglio perché scendendo a destra hai anche l ingombro della corona che ti da fastidio nella schiena se la tieni come dico io, però ci sono professionisti che lo fanno lo stesso, dipende proprio dall abitudine.
ps quelli sopra non usano bici slooping, soprattutto Pontoni perché in quegli anni non si usavano, magari lui la portata già così perché è stato un frequentatore della scuola belga che a mio parere è la migliore in quanto il belgio è la patria del ciclocross