giovedì 3 ottobre 2013

Guess who's back !?!

Ebbene si dopo 37 giorni dalla frattura della clavicola sinistra torno in sella, non per scherzare ma bensì per correre, il numero è attaccato sulla schiena, i freni non ci sono e il rapporto è uno solo, 48 x 15

Ovviamente si parla di criterium e questa volta si corre in casa alla San Ghetto Mosezzo CRIT per la terza tappa della road to RHC.

Vado presto sul percorso per dare una mano al maestro dello scatto fisso novarese SCIENZA a pulire due curve e illuminare un 180°,  sbrigo le public relations e vado a cambiarmi, prima il tutore poi il cardi,o la maglia intima, il body cykeln, i nuovi guanti 5bling dati in sponsorship, le scarpe ed il casco... il cuore batte forte per l'emozione di tornare ufficialmente in gara, faccio un respiro profondo e parto per scaldarmi e liberare un po' la testa.

Sulla linea di partenza c'è gran parte dello Ju Team, io, Ju Zulle, Ju Ullrich, Ju Indurain e Ju Gotti, questo mi tranquillizza 3...2...1 VIA sono di nuovo in mezzo alla mischia.

Ju Ullrich parte immediatamente a bomba si fa sue giri da solo davanti ma poi il gruppo lo riassorbe, il tempo di respirare un attimo e ricominciano gli attacchi ma tutti senza esito positivo fino a che "The King" Bruzza non decide di aprire il gas e parte, il più lesto è Ju Zulle che si avvicina ma non riesce a concludere l'inseguimento e verrà anche lui inghiottito dal gruppo.

Io intanto me ne sto li ben coperto a togliermi la ruggine di dosso, piano piano prendo più confidenza con il mezzo e riesco a spendere meno energie per rilanciare dopo le curve.

La gara prosegue con un continuo susseguirsi di tentativi di fuga falliti mentre Bruzza ormai non si vede più, a sette giri dalla fine esce ancora Ju Zulle con altri due atleti, sono li a sette forse otto secondi, partiamo a bomba io e Sarto e in mezzo giro rientriamo da soli ma l'accordo salta immediatamente e ancora una volta il gruppo ci rimangia come una bestia che conclude l'inseguimento alla sua preda.

Mancano cinque giri e cerco di recuperare lo sforzo appena fatto, si procede veloci ma regolari verso la volata, non sono aggressivo in curva e perdo un paio di posizioni, esco dalla curva con una buona velocità mi alzo sui pedali e recupero le posizioni perse, alla fine sarò ottavo e felice, molto felice, completano il risultato Ju Zulle 10°, Ju Ullrich 12° e Ju Indurain 25°, Ju Gotti che aveva finito di lavorare 15' prima della partenza fora le gambe a metà gara e decide di godersi lo spettacolo da bordo pista.

Bravi tutti

JU




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