giovedì 17 ottobre 2013

SUPERNOVA KING OF MUD n°2 - La scheda tecnica




Bene ragazzi continuiamo a parlare della nuova SUPERNOVA KING OF MUD che sto testando e sviluppando assieme ai bravissimi ragazzi romagnoli ideatori e costruttori di questo fantastico telaio artigianale.

La prima cosa che si nota è la particolarità del carro posteriore, i pendini sono convessi e molto fini per dissipare meglio i colpi provenienti dal terreno ed avere un confort maggiore, i foderi bassi invece sono oversize per trasmettere a terra tutta la potenza e presentano nella parte finale una curiosa e particolare struttura a traliccio che permettere di risparmiare peso mantenendo la rigidità.

Il tubo orizzontale è lievemente sloping per avere il minor numero di spessori tra la forcella e il tubo di sterzo il quale è conico 1" 1/8 - 1" 1/2 con serie sterzo integrata, tutto questo per avere una precisione di guida elevata e una grande reattività.

Il passaggio dei cavi è completamente interno (compreso freno tutta guaina, compatibile con freni idraulici) per avere una bici pulita lineare e preservare i cavi dall' usura derivante dall'uso in una specialità come il ciclocross.

Il sistema frenante presenta un attacco freno interno IS e due bei dischi meccanici per potervi fermare il piu velocemente possibile mantenendo comunque un ottima modulabilità.

La forcella interamente in carboni invece è una COLUMBUS MUD DISC.

Riassunto:

Telaio: alluminio tubi Deda (peso 1,6kg verniciato! taglia L)

Sterzo: conico 1" 1/8 - 1" 1/2 con ss interna

Portaborraccia: solo piantone

Passaggio cavi: completamente interno (compreso freno tutta guaina, compatibile con freni idraulici)
attacco freno: interno IS

Forcella: Columbus Mud Disk

La mia montata SRAM RED con freni meccanici AVID BB7 SL Road con dischi da 140 mm reggisella e manubrio in alluminio CINELLI DINAMO, piega CINELLI MASH 2014, ruote assemblate con cerchi DRC per tubolare e canale da 25mm raggi sfinati 2.0-1.6 mm e mozzi AMERICAN CLASSIC, sella SELLE ITALIA SLR e pedali CRANK BROTHERS CANDY trasformati in EGGBEATHER pesa attorno agli 8.2 Kg scarsi, davvero ottimo per un telaio in alluminio.

Qui sotto potete vedere una preview delle geometrie che sono ancora in fase di studio e potrebbero subire delle modifiche dopo i test che stiamo effettuando, si nota subito che è una bici cattivella e molto tirata, sicuramente votata al racing e meno alle lunghe percorrenze. Ripeto è tutto ancora in fase di studio e se avete qualche dubbio o domanda potete scrivere qua oppure direttamente ai ragazzi di SUPERNOVA cliccando QUI





3 commenti:

  1. vedi,è solo un effetto ottico.. il piantone mi sembrava "rilassato" invece è a 75° !!! non mi convince invece lo sterzo cosi chiuso,specialmente su eventuali percorsi fangosi/viscidi...ottima invece l'idea dei cavi interni,lasciano la bici "pulita" .
    bravi ragazzi vi appoggio il vs progetto,continuate cosi, realtà artigiane come la vostra meritano sicuramente dei riconoscimenti.

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  2. ahaha alla fine sono io che son caduto un sacco di volte... è evidente che la tecnica supera la geometria 10 a 0 !!

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    1. ahahahah ma va là è che non ti piaceva il percorso e non eri concentrato ;-)

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