lunedì 4 marzo 2013

Milano Torino 2013


Sono le 6 del mattino e io e lo JU Ullrich ci troviamo in stazione a Novara (spara) sul binario n° 4 in trepidante attesa per la nostra primissima MiTo in fissa (si avete capito bene da Milano a Torino in scatto fisso). Arriviamo a destinazione per le 6:50 e ci facciamo un bel giro tra i vialoni deserti, già questa è una sensazione bellissima, Milano a quest'ora è davvero affascinante.



Ci infiliamo in un bar, caffè  brioches e poi via verso il velodromo Vigorelli dove c'è già un gran fermento.
Troviamo gli amici di FISSO MAGENTA a cui lasciamo gli zaini e andiamo a ritirare la spoke card, trovo vecchi amici con cui scambio due chiacchiere ed è già ora di partire.

Un lungo serpentone si snoda per Milano, piano piano i palazzi lasciano posto ai campi ed alla nebbia, un freddo pungente ci fa compagnia per la prima ora ma poi un tiepido sole fa capolino e ci riscalda, in tutti i sensi, la media comincia ad alzarsi e piano piano il gruppone si assottiglia.


Tutto bene fino al 70 Km quando lo Ju Ullrich decide di esibirsi in un salto carpiato con strusciata di casco sull'asfalto, tutto il gruppo di testa si ferma a sincerarsi delle condizioni e lui si rialza, si scrolla di dosso la polvere e da vero ciclista risale in sella, per fortuna oltre ad un bello spavento non si è fatto nulla.

Tra una chiacchiera e l'altra si arriva il 100 Km e qui non si scherza più, la strada sale sempre di qualche grado ed il vento ci soffia in faccia, ora si viaggia intorno ai 40 Km orari, le parole lasciano il posto alla concentrazione ed alla fatica, c'è chi tenta un allungo e chi insegue. Ai -25 Km lo scatto decisivo, in cima ad un cavalcavia ci sganciamo in sei, dopo poco rientra un altro uomo da dietro e poi ancora un altro, ora si pesta duro, doppia fila alla morte e in pochi Km prendiamo un bel vantaggio. Solo due decidono che succhiare la ruota e non collaborare è meglio, non ci diamo peso perchè sappiamo benissimo che se facessimo tutti così gli sforzi fatti fin' ora sarebbero stati vani.
I Km scorrono veloci, siamo a Settimo Torinese e non conoscendo bene la strada ci consultiamo tra di noi, nessuno SEMBRA conoscere la strada, decidiamo di seguire i cartelli Torino, ma proprio in una rotonda l'organizzatore ed un altro ragazzo che furbescamente non tiravano da ormai parecchi Km e soprattutto fingevano di non sapere la strada (anche rispondendo negativamente a domande esplicite) si staccano leggermente e tirano dritto senza darci neanche un fischio, quando ce ne accorgiamo siamo lontani e continuiamo per la nostra strada spingendo come non mai, arriviamo dentro a Torino come dei sassi sparati da una fionda, purtroppo però abbiamo allungato di 10 Km ed anche il gruppetto che ci inseguiva ci ha sorpassati, diciamo che io, Riky76, NDmage, Rubasalami, Malnatt ed Andmer siamo tutti politicamente decimi (non so bene la posizione, grandi ragazzi siete andati a bombissima) ma con la media più alta di tutti...magra soddisfazione perchè se i due furboni non avessero trasformato una gara (che gara non è in realtà) in una cosa su cui discutere sarebbe stato molto meglio, arrivare tutti e otto assieme e magari senza neanche fare la volata (tanto non è una gara) sarebbe stato il TOP, ma evidentemente l'egoismo e l'antisportività l'hanno fatta da padrone.



Mi spiace tanto, questa persona mi ha deluso veramente  non me lo aspettavo, ho sempre partecipato agli eventi in fissa per le persone sincere e cristallineche ho conosciuto , ma soprattutto per lo spirito di amicizia che si respirava in gara (ci si è sempre aiutati a vicenda fino a 500 metri dall'arrivo) e davvero non mi aspettavo un comportamento così.

Appena sceso dalla bicicletta lo faccio presente ai due che ovviamente in faccia non rispondono, vado a farmi fotografare dal mitico Angelo Ferrillo mi mangio una banana e chiamo casa, mentre sono al telefono mi ricordo che lo JU Ullrich si era staccato da noi parecchi Km prima dell'arrivo e comincio a preoccuparmi, subito lo chiamo al cellulare  ma al secondo squillo me lo vedo spuntare davanti, anche lui tra i primi 30 all'arrivo in molto meno di 5h, ci abbracciamo e ridiamo di gusto consapevoli entrambi di aver fatto qalcosa di speciale. Questa è la cosa che sempre mi poterò dietro da questa MiTo, un abbraccio pregno di felicità con un Amico (si con la A maiuscola) per un qualcosa fatto assieme in bicicletta...spettacolare...

Salutiamo tutti e scappiamo in stazione a prenderci il treno verso casa, stanchi ma davvero felici


Questo il riassunto della giornata

Milano --> Torino 151 Km 34.1 di media (da GPS) 34.5 di media (da contachilometri)

Cliccando QUI trovate la mia traccia di STRAVA

Con gli amici del fisso ci si troverà sicuramente a Magenta il 30/03 per la Magenta-Mors*hella
Speriamo di vederci anche qui a Novara il 13/04 per la COUNTRY RACE prima prova del 1° NOVARA SPARA PRESTIGE fixed challenge

JU








2 commenti:

  1. spero che almeno il premio(*) a cui ambivano le due mexxe siano riuscite a vincerlo...

    certa gente dovrebbe venire bannata in modo esplicito con foto+nome barrati con "io non posso partecipare" su tutti i flyer dei vari eventi dell'anno...

    un grosso applauso a tutto lo Ju Team per la prestazione e per la costanza che ci mette in tutto ciò che fa!


    (*)Doppio Dildo King Size Vibrante

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  2. condivido pienamente il tuo pensiero.
    Per me era la prima MITO.
    Normalmente gareggio in circuito o nelle GF e sono venuto a fare la Mito perchè stufo dei soliti "furbetti".
    Alla fine è stata comunque una bellissima giornata di ciclismo ed è stato un piacere condividere la fatica con gli altri cinque della fuga. Per quanto riguarda i due "furbetti" preferisco non aggiungere altro, la loro condotta si commenta da sola.
    ciao e ... alla prossima ...
    andmer

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