mercoledì 2 gennaio 2013

CICLOCROSS - MANUALE DI TECNICA ep n°4 - Come affrontare in modo efficace e sicuro le curve

Per prima cosa va detto che ognuno ha la sua tecnica di guida e quindi questa lezione vuole essere soltanto un' infarinatura per poi perfezionarsi nel tempo provando e riprovando a curvare nel miglior modo possibile.

Nel ciclocross oltre alla forza fisica dell'atleta è molto importante il saper guidare in modo sicuro (per evitare cadute che farebbero perdere tempo), efficace (per perdere poca velocità e spendere meno nel rilancio) e velocemente (per superare le curve alla massima velocità).

Ci sono cinque piccole regole da mettere in pratica per fare tutto ciò:

1) GUARDARE DOVE SI VUOLE ANDARE:

Concentratevi su quello che deve ancora arrivare non su quello che sta sotto ai vostri pneumatici, le vostre ruote andranno dove puntate gli occhi, quindi guardate sempre avanti girando anche la testa verso la curva che state per affrontare. Se invece guardate in basso a poca distanza dalla vostra ruota rischiate di non arrivare pronti alla curva.
Anche nelle chicane dovete precedere con il movimento della testa quello delle vostre braccia. Prendiamo ad esempio una curva ad S con la prima a sinistra e la seconda a destra, mentre state curvando a sinistra quando vi trovate a circa metà della curva cominciate a puntare con la testa e con lo sguardo alla curva successiva girando la testa a destra, le vostre braccia automaticamente vi porteranno nel punto che avete guardato.



2) CERCARE SEMPRE L' ADERENZA MIGLIORE:

Spesso con il passare dei giri in gara l'aderenza cambia, cercate di impostare una traiettoria che vi permetta di impostare la curva in modo da avere sempre l'aderenza migliore per tutto l'arco della curva.
Il classico esempio può essere quello di un terreno duro coperto da erba in condizioni umide, cercate di prendere sempre l'erba e non trovarvi al massimo angolo di piega in una zona dura (quindi dove l'erba è schiacciata o mancante) che offre sicuramente un'aderenza minore. Per migliorare l'aderenza si possono sgonfiare gli pneumatici ma attenzione perchè più sono sgonfi e più alta è la probabilità di forare.

3) BILANCIARE IL PESO CORRETTAMENTE

Questa è una delle regole fondamentali, quando siete ancora nella fase di impostazione della curva cercate di caricare maggiormente la parte anteriore della bicicletta di modo da non perdere aderenza con annessa chiusura dello sterzo in fase di frenata, una volta lasciati freni portate il peso indietro di modo da lasciar scorrere liberamente l'anteriore nel punto in cui l'angolo di piega è massimo e poter così spingere con una trazione ottimale in uscita di curva.

4) PEDALARE SEMPRE

Sempre o comunque il più possibile, questo renderà la bicicletta molto più stabile e vi permetterà di recuperare anche gli errori più importanti come scivolate del posteriore o perdite di aderenza dell'anteriore, in pratica dovete pensare di essere un pilota su una macchina da Rally che anziché frenare quando è in difficoltà accelera.
Il continuare a pedalare inoltre vi permetterà di rilanciare partendo da una velocità più alta e di conseguenza spenderete molte meno energie.

5) USCIRE DALLE CURVE FORTE

Come già detto questo serve innanzitutto ad ottenere una velocità di crociera elevata, a staccare i nostri avversari e spendere meno energie.
Ma come si fa? Semplicemente cercando di non fare curve perfettamente simmetriche in quanto la velocità di ingresso e di uscita sarà molto simile.
Bisogna cercare di spostare il punto di corda a fine curva di modo che sarete già dritti per poter spingere al 100%

A parole è difficile da spiegare (e io non sono un granché come professore), spero che con lo schema qui sotto riusciate a chiarirvi meglio le idee



- La linea blu è una curva perfettamente simmetrica secondo me da evitare nella maggioranza dei casi

- La linea rossa è quella che favorisce l'uscita, vi permette di usare i freni più dolcemente delle altre due e mantenere una velocità media di percorrenza più alta rispetto alla blu e più costante rispetto alla nera (leggi meno energie per rilanciare)

- La linea nera invece è la traiettoria che potete usare per sorpassare, vi permette di frenare più forte e in profondità nella curva, anticipa la traiettoria dell'avversario impedendogli di girare per primo ma di contro vi farà trovare quasi fermi in uscita di curva per cui dovrete spingere veramente forte per non farvi sorpassare di nuovo.

Ovviamente nella realtà bastano pochi centimetri di differenza tra una traiettoria e l'altra per sentire gli effetti, qui sono state disegnate in modo da enfatizzare le differenze.

Buone prove

JU 

 

2 commenti:

  1. ...eheeh io e te usiamo sempre la traiettoria da "sorpasso"... devo imparare anche quella "rossa"

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