giovedì 7 giugno 2012

La GRANDIS pista vera ed il ciclista poeta



Eccola qui sopra la mia pista vera, la leggenda narra che questo telaio è stato usato dal campione della pista Elia Viviani. Si tratta di una bellissima e reattivissima GRANDIS in alluminio con forca in carbonio, guarnitura MICHE primato pista (old version) e ruote recuperate dalle altre mie bici. In questa foto è quasi nel set--up ottimale per la Milano-Pavia-Miano che correrò domenica.

Questa piccola premessa solo per dire che ieri sono uscito addirittura alle 20e15 solo per provare il giusto set-up ed il rapporto (48x15 anche se un pelo corto va bene così perchè la gamba non è il massimo). Esco con l'intenzione di fare un' ora a tutta manetta.


In realtà mi trovo davanti un paesaggio totalmente diverso da quello che sono abituato a vedere, la luce è morbidissima e trasforma le risaie in specchi di mercurio da cui spunta un fitto prato color smeraldo. Mi giro dalla parte opposta e vedo una risaia più simile ad uno specchio che ad un' area da coltivare, le nuvole rosse si riflettono al suo interno creando un effetto a dir poco stupendo. Decido di fermarmi, a quest'ora le automobili nella bassa novarese non sono molte, ciò mi permette di sentire alla perfezione ogni suono, l'aria tra gli alberi, gli uccelli fischiare e l'acqua scorrere nei canali, risalgo in sella accendo le luci e mi dirigo verso casa scattando qualche foto.

Questa bellissima pedalata mi ha fatto capire che non sempre serve dannarsi l'anima in bicicletta per tornare soddisfatti, forse spesso perdiamo di vista che non è solo bello fare fatica ma anche guardarsi attorno...

JU







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