E' mercoledì, fa caldo, ma lo spirito belgium ci pervade io ed il daddy decidiamo di correre sotto il sle cocente la gara di Vespolate.
Lui parte alle 17e30 io alle 19.
Per il Daddy sarà una gara completamente d'attesa, tenterà il tutto in volata senza però trovare il giusto varco per esprimere tutta la sua forza, peccato sarà per la prossima volta.
Io mi sento un po' fiacco però decido d dare il massimo lo stesso, pronti via parte una serie di scatti incredibili, l'intenzione è quella di chiudere subito la gara. Cerco di stare sulle ruote dei migliori ma a 50 Km/h mi scattano in faccia e mi staccano. Vengo riassorbito dal gruppo ma non mollo, dopo tre giri a continuare a scattare finalmente ci stacchiamo in tre, facciamo mezzo giro e poi veniamo raggiunti da altri tre corridori, l'accordo è perfetto, alle nostre spalle il gruppo non si vede più e recuperiamo sui primi.
Purtroppo il ricongiungimento non ci riesce per pochi secondi, arriviamo sul rettilineo d'arrivo, sono in quarta posizione quando viene lanciata la volata, piano piano riesco a recuperare chi mi precedeva e taglio la linea del traguardo in settima posizione della categoria cad/jun, ormai sono abbonato al settimo posto :-D.
Prendo la burseta della premiazione e me ne torno a casa contento, molto stanco ma soddisfatto per aver portato a termine una bella fuga.
Km TOT 62
Media 41.5 kM/H
vEL max 62.5 kM/H
sabato 30 giugno 2012
martedì 26 giugno 2012
Gara Oleggio - una corsa da leone un arrivo da ...lione
Ennesima tappa del controgiro, questa volta lo JU team si dirige verso Oleggio.
Come di consueto il primo a partire è il Daddy, la sua corsa fila liscia come l'olio ed arrivano tutti assieme, purtroppo oggi il nostro velocista rimane chiuso e deve accontentarsi del 14° posto.
Alle 16:00 è l'ora della mia partenza, appena un attimo prima di partire intravedo lo JU Indurain ed il misterioso nuovo membro dello JU team che sono passati per caricarmi un po' prima della gara, grandi, la carica è servita sicuramente.
Pronti via se ne vanno in quattro, l'azione però dura solo alcuni chilometri, arriviamo sulle colline di Mezzomerico e qui faccio la prima sgasata ma nessuno si stacca, entriamo nel paese e appena ci infiliamo tra le curve allungo ancora, rimaniamo in cinque, poi in quattro e dopo poco in tre. Non importa, pestiamo duro ed arriviamo ancora sulle colline ma dopo poco veniamo ripresi, purtroppo ci siamo fatti 20 Km di fuga inutilmente. L'ultimo giro cerco di stare un po in mezzo al gruppo per recuperare e qui sbaglio, se ne vanno in cinque, provo ad inseguire ma è troppo tardi, vengo ripreso dopo poco. Bene siamo ad un chilometro dall'arrivo e la battaglia per prendere la ruota migliore è nel suo vivo, scarto sorpasso do qualche spallatina e mi prendo qualche spallatona, a trecento metri dall'arrivo mi trovo al vento, decido di partire lo stesso anche se so che la volata sarà lunghissima, a 100 metri dall'arrivo sono in testa al gruppo ma negli ultimi 50 metri mi pianto e vengo riassorbito, alla fine sarò settimo dei cadetti/junior, peccato perchè la gamba era buona ma non sono stato in grado di cogliere il momento giusto.
Sarà per la prossima volta
Km tot 62
Media 40.2 Km/h
Vel MAX 68.5 Km/h
JU
Come di consueto il primo a partire è il Daddy, la sua corsa fila liscia come l'olio ed arrivano tutti assieme, purtroppo oggi il nostro velocista rimane chiuso e deve accontentarsi del 14° posto.
Alle 16:00 è l'ora della mia partenza, appena un attimo prima di partire intravedo lo JU Indurain ed il misterioso nuovo membro dello JU team che sono passati per caricarmi un po' prima della gara, grandi, la carica è servita sicuramente.
Pronti via se ne vanno in quattro, l'azione però dura solo alcuni chilometri, arriviamo sulle colline di Mezzomerico e qui faccio la prima sgasata ma nessuno si stacca, entriamo nel paese e appena ci infiliamo tra le curve allungo ancora, rimaniamo in cinque, poi in quattro e dopo poco in tre. Non importa, pestiamo duro ed arriviamo ancora sulle colline ma dopo poco veniamo ripresi, purtroppo ci siamo fatti 20 Km di fuga inutilmente. L'ultimo giro cerco di stare un po in mezzo al gruppo per recuperare e qui sbaglio, se ne vanno in cinque, provo ad inseguire ma è troppo tardi, vengo ripreso dopo poco. Bene siamo ad un chilometro dall'arrivo e la battaglia per prendere la ruota migliore è nel suo vivo, scarto sorpasso do qualche spallatina e mi prendo qualche spallatona, a trecento metri dall'arrivo mi trovo al vento, decido di partire lo stesso anche se so che la volata sarà lunghissima, a 100 metri dall'arrivo sono in testa al gruppo ma negli ultimi 50 metri mi pianto e vengo riassorbito, alla fine sarò settimo dei cadetti/junior, peccato perchè la gamba era buona ma non sono stato in grado di cogliere il momento giusto.
Sarà per la prossima volta
Km tot 62
Media 40.2 Km/h
Vel MAX 68.5 Km/h
JU
mercoledì 20 giugno 2012
35 e non sentirli
Ma cosa avete capito, non sono i miei anni ma bensì i gradi centigradi con cui mi sono allenato oggi.
Arrivo a casa dalla passeggiata con il cane per le 19:00 mi faccio fare dalla JU mother due panini che ingurgito al volo (carboidrati...mi mancavano) mi cambio ed alle 19:25 sono in bicicletta. Oggi ho deciso di prendere la GRANDIS da pista giusto per fare n po' di allenamento con lo scatto fisso.
Esco di casa do' un'occhiata al termometro della farmacia che segna 35°C, non male, chi è veramente Belgium si distingue anche quando fa caldo, non solo quando fa freddo. E' qualche giorno che sono nervoso, devo sfogare assolutamente quindi decido di pestare sui pedali come un ossesso, il vero problema è che sono reperibile a lavoro quindi sono costretto a girare in mezzo alle risaie e all'afa per stare ad n mezz'ora da casa, per fortuna c'è un circito di circa 15 Km che mi permette di sfogarmi al massimo...
Alla fine mi sono sparato 60 Km in solitaria a 33,5 Km/h di media con un bel 48x15 fisso, non sono sicuramente dati da campione ma non sono neanche male dopo una giornata di lavoro, con due panini nello stomaco e 35° di temperatura. Torno a casa pienamente soddisfatto è questo che conta.
JU
Arrivo a casa dalla passeggiata con il cane per le 19:00 mi faccio fare dalla JU mother due panini che ingurgito al volo (carboidrati...mi mancavano) mi cambio ed alle 19:25 sono in bicicletta. Oggi ho deciso di prendere la GRANDIS da pista giusto per fare n po' di allenamento con lo scatto fisso.
Esco di casa do' un'occhiata al termometro della farmacia che segna 35°C, non male, chi è veramente Belgium si distingue anche quando fa caldo, non solo quando fa freddo. E' qualche giorno che sono nervoso, devo sfogare assolutamente quindi decido di pestare sui pedali come un ossesso, il vero problema è che sono reperibile a lavoro quindi sono costretto a girare in mezzo alle risaie e all'afa per stare ad n mezz'ora da casa, per fortuna c'è un circito di circa 15 Km che mi permette di sfogarmi al massimo...
Alla fine mi sono sparato 60 Km in solitaria a 33,5 Km/h di media con un bel 48x15 fisso, non sono sicuramente dati da campione ma non sono neanche male dopo una giornata di lavoro, con due panini nello stomaco e 35° di temperatura. Torno a casa pienamente soddisfatto è questo che conta.
JU
Etichette:
allenamento,
fixed,
fixed gear,
ju team,
scatto fisso,
we are belgium
lunedì 18 giugno 2012
La salita è fatica - gara del Mottarone
Ebbene si, lo JU team si presenta anche alle gare più dure, il nostro spirito Belgium ce lo impone. Domenica mattina sveglia presto, io il Daddy e lo JU Indurain partiamo da Novara, la strada è libera ed il viaggio è tranquillo. Arrivati ad Armeno troviamo gli JU mate di CICLISTICA Francesco e Fabrizio (Hux) che per oggi condivideranno con noi le fatiche.
Appena prima di partire mi mangio una caramella del vero ciclista (grazie radiolina) e poi via, si agganciano i pedali e giù a bomba verso il lago.
I primi chilometri sono di puro riscaldamento e chiacchiere ma non appena dopo Omegna, qando girando verso Agrano la strada comincia a salire il le parole lasciano il posto al fiatone. Con noi c'è anche il professionista del TEAM LIQUIGAS Paolo Longo Borghini, che si sta sparando giusto tre ore di scarico e che salirà con noi fino a metà Mottarone ridendo e scherzando O_O.
Il tratto a velocità controllata va via velocemente, fin troppo, sono in affanno e perdo già le ruote, la mancanza di allenamento in salita si fa sentire. Appena entrati ad Armeno recupero la coda del gruppo, giusto il tempo di rifiatare un secondo e la strada ricomincia a salire, da qui la faccenda si fa seria.
Prendo il mio ritmo (lento) e metro dopo metro comincio a salire, cerco sempre di stare al limite della soglia per non andare esageratamente in affanno, dopo poco Francesco mi passa mi saluta e sparisce, Hux e lo JU Indurain invece se la stanno prendendo comoda.
Aggancio un paio di persone che hanno più o meno il mio ritmo, a Luciago ci passano i primi vecchietti, delle vere moto complimenti. Assieme ai miei due compagni di avventura arriviamo fino all' arrivo dove ci complimentiamo avvicendevolmente. Alla fine da Armeno fino in cima ho impiegato 55 minuti netti, non male per essere la prima salita lunga dell'anno, sarò undicesimo di categoria, lo JU Indurain tredicesimo, il daddy ottavo, Francesco sesto e Hux ottavo....tutti bravi :-D
Complimenti agli organizzatori dell' ASD Agrate Conturbia che hanno organizzato una gara veramente singolare e molto bella nonostante la durezza.
JUUU
Appena prima di partire mi mangio una caramella del vero ciclista (grazie radiolina) e poi via, si agganciano i pedali e giù a bomba verso il lago.
mica male ste caramelle :-D (ovviamente è una battuta)
I primi chilometri sono di puro riscaldamento e chiacchiere ma non appena dopo Omegna, qando girando verso Agrano la strada comincia a salire il le parole lasciano il posto al fiatone. Con noi c'è anche il professionista del TEAM LIQUIGAS Paolo Longo Borghini, che si sta sparando giusto tre ore di scarico e che salirà con noi fino a metà Mottarone ridendo e scherzando O_O.
Il tratto a velocità controllata va via velocemente, fin troppo, sono in affanno e perdo già le ruote, la mancanza di allenamento in salita si fa sentire. Appena entrati ad Armeno recupero la coda del gruppo, giusto il tempo di rifiatare un secondo e la strada ricomincia a salire, da qui la faccenda si fa seria.
Prendo il mio ritmo (lento) e metro dopo metro comincio a salire, cerco sempre di stare al limite della soglia per non andare esageratamente in affanno, dopo poco Francesco mi passa mi saluta e sparisce, Hux e lo JU Indurain invece se la stanno prendendo comoda.
Aggancio un paio di persone che hanno più o meno il mio ritmo, a Luciago ci passano i primi vecchietti, delle vere moto complimenti. Assieme ai miei due compagni di avventura arriviamo fino all' arrivo dove ci complimentiamo avvicendevolmente. Alla fine da Armeno fino in cima ho impiegato 55 minuti netti, non male per essere la prima salita lunga dell'anno, sarò undicesimo di categoria, lo JU Indurain tredicesimo, il daddy ottavo, Francesco sesto e Hux ottavo....tutti bravi :-D
Complimenti agli organizzatori dell' ASD Agrate Conturbia che hanno organizzato una gara veramente singolare e molto bella nonostante la durezza.
JUUU
Etichette:
controgiro,
gare,
ju team,
salita,
strada
giovedì 14 giugno 2012
Bubbles in the air - B.EAT.S. event
I ragazzi di B.EAT.S. (acronimo di bikes eat the streets) tornano per un aperitivo scontato per tutte le persone che si presenteranno in bicicletta al bar Stregone in piazza delle Erbe a Novara! Contestualmente tutti saranno muniti di bolle di sapone... Perchè???
Perchè tutti i partecipanti saranno protagonisti di un favoloso FLASH MOB!!!
Questo è quello che scrivono sul loro SITO: alle 19 e 30 vi muniremo di bolle di sapone per riempirci l'aria di piazza delle Erbe e del centro. Il gesto è ovviamente simbolico. A fronte di tutto ciò che per decenni abbiamo emesso dalle nostre auto, dalle nostre abitazioni, a fronte di tutte le risorse che abbiamo consumato, la bici rimane al momento l'unico vero mezzo di trasporto a impatto zero, per una volta vogliamo che emetta qualcosa. Saranno bolle di sapone che vi verranno distribuite al vostro arrivo.
Un piccolo gesto, anche per tornare a giocare un po'.
FATE GIRARE LA VOCE!
CI VEDIAMO LI'
BRAVI RAGAZZI
Etichette:
B.EAT.S.,
beats,
bici,
bicicletta,
bike
lunedì 11 giugno 2012
Milano Pavia III una gara persa per un soffio
E anche la prima gara dell'anno in Fixed è andata, in 75 appassionati dello scatto fisso ci siamo ritrovati in viale Tibaldi a Milano per correre la Milano-Pavia, una tiratona da 65 Km, ma partiamo dall'inizio...
Alle 11:00 mi trovo a Novara con Scienza il quale sarà mio compagno d'avventura non che JU team Mate, carichiamo la bici in macchina ed in un battibaleno siamo a Milano. Mangiamo un boccone assieme ai ragazzi di ravenna fixed e poi via a montare i due bolidi.
Alle 13 i partecipanti cominciano a radunarsi lungo il naviglio pavese, c'è un po' di tempo per salutare gli amici e farsi due risate, trovo i Salerio's Brothers, Ricky, Alan, Strike e tanti altri ancora. Man mano che passano i minuti i partecipanti diventano sempre di più, con piacere sapremo a fine gara che questa è stata un'edizione da record con ben 75 "corridori".
Alle 14 e 30 viene dato il via, ora non c'è più tempo per farsi seghe mentali sul rapporto (48x15 il mio) o sulla pressione delle gomme, dopo pochi metri di assestamento la velocità schizza oltre i 40 Km/h, le rotonde ed i semafori filano via lisce in mezzo al gruppo. Tutto bene fino all'ingresso a Pavia dove in na brusca svolta per un errore di distrazione l'amico Strike cade e ci rimette una spalla (forza roccia guarisci presto).
Una volta entrati sulla ciclabile provo a fare una sfiammata per testare la gamba, risponde a dovere.
Arriviamo al check point dove ci viene consegnata la carta da gioco e subito via verso il ritorno a Milano, tra i semafori perdo leggermente contatto ma appena arrivati sulla ciclabile faccio un mega sprint di 500 metri e riesco a rientrare sul gruppetto di testa.
Siamo una decina a giocarci la gara, la velocità si alza e le gambe cominciano a fare male, ma è qui che viene fuori il vero spirito belga, do uno sguardo all'incitamento sul tubo orizzontale e via a pedalare forte.
Manca poco a milano e le gambe frullano alla grande, tra scatti e contro scatti, crampi e forature siamo in 8 ad entrare per primi a Milano (con 40 Km/h di media), chiedo all amico Ricky se conosce l'arrivo e mi dice di si ma preso dalla foga di arrivare primo seguo quattro ragazzi che sbagliano di una via la svolta e così facendo perdiamo anche la gara, ultima sparata per mettere una pezza all'errore e attraverso il traguardo in settima posizione.
Tanti complimenti a Ricky che ha vinto la gara, complimenti ai ragazzi di FIXED BRIANZA che hanno organizzato questa bellissima gara, un grazie particolare a Scienza, Alan, Strike, Fra78s, la JU tata che hanno corso, spinto al massimo partecipato al post gara e col pensiero e ovviamente grazie a tutti quelli che hanno partecipato perchè è stata davvero una bellissima esperienza.
Km tot 65
Vel Media 39.4 Km/h
Vel MAX 55.8 Km/8
RPM medi 98 circa
Alla prossima
JU
Etichette:
fissa,
fixed,
fixed gear,
gare,
ju team,
scatto fisso
giovedì 7 giugno 2012
La GRANDIS pista vera ed il ciclista poeta
Eccola qui sopra la mia pista vera, la leggenda narra che questo telaio è stato usato dal campione della pista Elia Viviani. Si tratta di una bellissima e reattivissima GRANDIS in alluminio con forca in carbonio, guarnitura MICHE primato pista (old version) e ruote recuperate dalle altre mie bici. In questa foto è quasi nel set--up ottimale per la Milano-Pavia-Miano che correrò domenica.
Questa piccola premessa solo per dire che ieri sono uscito addirittura alle 20e15 solo per provare il giusto set-up ed il rapporto (48x15 anche se un pelo corto va bene così perchè la gamba non è il massimo). Esco con l'intenzione di fare un' ora a tutta manetta.
In realtà mi trovo davanti un paesaggio totalmente diverso da quello che sono abituato a vedere, la luce è morbidissima e trasforma le risaie in specchi di mercurio da cui spunta un fitto prato color smeraldo. Mi giro dalla parte opposta e vedo una risaia più simile ad uno specchio che ad un' area da coltivare, le nuvole rosse si riflettono al suo interno creando un effetto a dir poco stupendo. Decido di fermarmi, a quest'ora le automobili nella bassa novarese non sono molte, ciò mi permette di sentire alla perfezione ogni suono, l'aria tra gli alberi, gli uccelli fischiare e l'acqua scorrere nei canali, risalgo in sella accendo le luci e mi dirigo verso casa scattando qualche foto.
Questa bellissima pedalata mi ha fatto capire che non sempre serve dannarsi l'anima in bicicletta per tornare soddisfatti, forse spesso perdiamo di vista che non è solo bello fare fatica ma anche guardarsi attorno...
JU
venerdì 1 giugno 2012
JU Team migliora le prestazioni - Gara Borgolavezzaro
Cominciano le preserali e lo JU Team si fa trovare pronto. Mercoledì sera a Borgolavezzaro, paese che ha donato i primi natali alla JU Tata, ci siamo dati battaglia su di un ventoso percorso tra risaie zanzare e polvere.
Il Daddy comincia a pedalare forte, la forma migliore sta arrivando e le volate ormai lo vedono protagonista, dopo una gara passata a sfruttare ogni scia possibile si classifica decimo con una bonissima volata.
Alle 19 tocca a noi baldi giovani, siccome non ho fatto neanche un metro di riscaldamento appena viene dato il via parto a bomba, rimango in fuga da solo per qualche chilometro e poi vengo riassorbito a velocità doppia (com'è giusto che sia), sicuramente ora sono bello caldo. Passiamo due giri a scattarci in faccia l'un l'altro ma nel momento buono mi lascio fuggire la fuga sotto il naso. Passo un paio di giri nella pancia del gruppo senza dannarmi l'anima e all'ultimo giro a 15 Km dall'arrivo provo un ultimo allungo che va a buon fine, rimaniamo in tre e andiamo in completo accordo fino all' arrivo dove vinco la volatina egli sconfitti. Chiudo la gara nono di categoria, posso tornare a casa più che soddisfatto.
Recupero la JU Tata che è venuta a vedere la corsa (grazie) carico la bike in da car e via verso nuove corse... Sabato corriamo ad Armeno, gara dura... forse troppo, vi terremo aggiornati.
Km TOT 60
Media 41.1 Km/h
Vel MAX 55.6 Km/h
Risultato 9°
Il Daddy comincia a pedalare forte, la forma migliore sta arrivando e le volate ormai lo vedono protagonista, dopo una gara passata a sfruttare ogni scia possibile si classifica decimo con una bonissima volata.
Alle 19 tocca a noi baldi giovani, siccome non ho fatto neanche un metro di riscaldamento appena viene dato il via parto a bomba, rimango in fuga da solo per qualche chilometro e poi vengo riassorbito a velocità doppia (com'è giusto che sia), sicuramente ora sono bello caldo. Passiamo due giri a scattarci in faccia l'un l'altro ma nel momento buono mi lascio fuggire la fuga sotto il naso. Passo un paio di giri nella pancia del gruppo senza dannarmi l'anima e all'ultimo giro a 15 Km dall'arrivo provo un ultimo allungo che va a buon fine, rimaniamo in tre e andiamo in completo accordo fino all' arrivo dove vinco la volatina egli sconfitti. Chiudo la gara nono di categoria, posso tornare a casa più che soddisfatto.
Recupero la JU Tata che è venuta a vedere la corsa (grazie) carico la bike in da car e via verso nuove corse... Sabato corriamo ad Armeno, gara dura... forse troppo, vi terremo aggiornati.
Km TOT 60
Media 41.1 Km/h
Vel MAX 55.6 Km/h
Risultato 9°
Iscriviti a:
Post (Atom)