giovedì 10 ottobre 2013

Road to red hook n° 4 - Si ritorna al podio

Ultima tappa del challenge road to red hook, le gambe sono calde e i cuori allenati, il pubblico è gremito di grandi nomi, siamo in tanti e tutti agguerriti quindiquesta sera ci sarà da divertirsi.

Ci allineiamo e neanche il tempo di agganciare il pedale che siamo già a bomba, primo giro da paura ma a metà del secondo giro Ju Ullrich entra troppo deciso in curva e vola nell'erba, per fortuna solo una bella botta ed un po di escoriazioni.
Ci provo un paio di volte ma tutti mi corrono dietro, parte Bocchi e anche lui viene ripreso, parte tht King e solo Calvi ed EnBiga riescono a tenerlo.

Dietro si danno qualche cambio ma salta subito l' accordo, scatti e controscatti si susseguono e la mia gamba reagisce bene, purtroppo a metà gara un' altra caduta coinvolge anche il buon Riky76 che andrà a casa con la faccia bella gonfia.

Continuiamo a scattarci in faccia fino all'ultimo giro dove allunga un fixed bike brianza, nessuno chiude quindi decido di farlo io, ultima curva un bel respiro e scarico a terra tutta la forza, vinco la volata del gruppo e con sorpresa mi trovo sul podio perchè Calvi ha deciso di andare per funghi a due curve dalla fine, purtroppo per lui serata sfortunata a causa del furto del suo zaino nell'auto (maledetti). Un buonissimo Ju Zulle si piazza all'ottaco posto invece confermando la crescita della sua forma.

Premiazioni, baci e abbracci e ci si rivede tutti sabato alla RED HOOK

JUUUU





lunedì 7 ottobre 2013

SUPERNOVA KING OF MUD n°1

Qualche news l' avevo lasciata trapelare, devo cospargermi il capo di cenere e fare un passo indietro sui freni, ho sempre sparato a zero sui freni a disco ma ora vi presenterò la mia nuova bici da ciclocross e indovinate un po'... ha i dischi...

Ancora non l'ho provata perchè mi è arrivata proprio oggi ma la prima impressione è ottima, bici leggera e componenti di alto livello, ma di questo parleremo più avanti.

Oggi vorrei parlarvi della nascita di questo progetto, durante la criterium organizzata dal mio team, il CYKELN RACING TEAM, conosco i team manager di SUPERNOVA BIKES, micro azienda romagnola che progetta e distribuisce telai da pista saldati artigianalmente in Italia.
Dopo la gara ci mangiamo qualche brioches tutti assieme ci scambiamo i contatti e poi tutti a nanna, dopo qualche tempo con immenso piacere li risento perchè hanno pensato a me per aiutarli a progettare un nuovo telaio da ciclocross che ancora non hanno a catalogo e che andrà a coprire un segmento per loro ancora vergine.
Io metto a disposizione la mia esperienza personale raccontando le differenze che ho trovato sulle diverse biciclette che ho usato negli anni, racconto i pro ed i contro di ognuna, spiego come vorrei la mia bici ideale e loro ci mettono le conoscenze teoriche per trasformare le mie sensazioni in geometrie e successivamente in realtà.
Solo su una cosa sono costretto a cedere, il sistema frenante che sarà con i freni a disco per meglio inserirsi nel segmento di mercato delle ciclocross moderne, questo non mi spaventa sono sempre aperto a nuove sfide e nonostante abbia sempre sostenuto i cantilever sono felice di poter provare la reale differenza ed eventualmente smentirmi.

Per ora non lascio nessun dettaglio tecnico, nel prossimo post li svelerò tutti con magari qualche foto decente, per sapere come lavora invece ci sarà da aspettare un po' perchè voglio provarla in più situazioni differenti ma sono sicuro che ne varrà la pena

a presto

JU


giovedì 3 ottobre 2013

Guess who's back !?!

Ebbene si dopo 37 giorni dalla frattura della clavicola sinistra torno in sella, non per scherzare ma bensì per correre, il numero è attaccato sulla schiena, i freni non ci sono e il rapporto è uno solo, 48 x 15

Ovviamente si parla di criterium e questa volta si corre in casa alla San Ghetto Mosezzo CRIT per la terza tappa della road to RHC.

Vado presto sul percorso per dare una mano al maestro dello scatto fisso novarese SCIENZA a pulire due curve e illuminare un 180°,  sbrigo le public relations e vado a cambiarmi, prima il tutore poi il cardi,o la maglia intima, il body cykeln, i nuovi guanti 5bling dati in sponsorship, le scarpe ed il casco... il cuore batte forte per l'emozione di tornare ufficialmente in gara, faccio un respiro profondo e parto per scaldarmi e liberare un po' la testa.

Sulla linea di partenza c'è gran parte dello Ju Team, io, Ju Zulle, Ju Ullrich, Ju Indurain e Ju Gotti, questo mi tranquillizza 3...2...1 VIA sono di nuovo in mezzo alla mischia.

Ju Ullrich parte immediatamente a bomba si fa sue giri da solo davanti ma poi il gruppo lo riassorbe, il tempo di respirare un attimo e ricominciano gli attacchi ma tutti senza esito positivo fino a che "The King" Bruzza non decide di aprire il gas e parte, il più lesto è Ju Zulle che si avvicina ma non riesce a concludere l'inseguimento e verrà anche lui inghiottito dal gruppo.

Io intanto me ne sto li ben coperto a togliermi la ruggine di dosso, piano piano prendo più confidenza con il mezzo e riesco a spendere meno energie per rilanciare dopo le curve.

La gara prosegue con un continuo susseguirsi di tentativi di fuga falliti mentre Bruzza ormai non si vede più, a sette giri dalla fine esce ancora Ju Zulle con altri due atleti, sono li a sette forse otto secondi, partiamo a bomba io e Sarto e in mezzo giro rientriamo da soli ma l'accordo salta immediatamente e ancora una volta il gruppo ci rimangia come una bestia che conclude l'inseguimento alla sua preda.

Mancano cinque giri e cerco di recuperare lo sforzo appena fatto, si procede veloci ma regolari verso la volata, non sono aggressivo in curva e perdo un paio di posizioni, esco dalla curva con una buona velocità mi alzo sui pedali e recupero le posizioni perse, alla fine sarò ottavo e felice, molto felice, completano il risultato Ju Zulle 10°, Ju Ullrich 12° e Ju Indurain 25°, Ju Gotti che aveva finito di lavorare 15' prima della partenza fora le gambe a metà gara e decide di godersi lo spettacolo da bordo pista.

Bravi tutti

JU




lunedì 16 settembre 2013

CICLOCROSS DEL LAMBRO

Il 4 settembre un grande appassionato di questa specialità ha deciso di far rivivere  questo storico ciclocross, io per ovvie ragioni ossee non ho potuto partecipare ma lo JU Team era presente.

Il nostro nuovo arrivo JU Vantornout ci scrive com'è andata:

Per paura del traffico parto presto da casa (17e15) e alle 18e30 sono già cambiato a gironzolare per il parco in cerca di qualce "randagio" che mi faccai vedere almeno il percorso...
giro una mezzoretta buona senza l'ombra di nessuno,ma quanta gente c'è in 'sto parco ? tra ciclisti,podisti e skateboard ci sarà da ridere...

dopo un pò vedo uno ,Frank, col Mash CXSS ... ottimo,ci presentiamo e mi mostra il percorso...lui con un 38-18 mi pare che spinge mica male.

bello penso,facciamo un'altro giro e troviamo altri ragazzi,tra cui il mitico Mattia Paganotti (Legor per chi non lo conosce) e Paolo Martelli ,anche lui in squadra con legor...

arriva anche il Loca,ma ben presto si accorge che le scarpe,o meglio le tacchette,non rimangono attaccate ai Crank...fuori prima ancora di partire,peccato!

intanto il Giorgio Vianini ("er Trimble de nojartri") piazza i cartelli del percorso.

Alle 8e10 siamo tutti(15-20 circa) pronti e decidiamo di fare un giro col Giorgio che ci spiega il percorso... e i Legorboys trovano una chicca,un bel tronco da piazzare nel pratone come ostacolo...

ore 8e20 il buio è sceso nel parco e scatta il via...

Mattia,(un nome una certezza) scatta come una lepre (legor) e io e Giorgio a ruota...cazzo legor è in singlespeed e lo incito a non mollare... in mezzo giro abbiam il vuoto dietro,siamo noi tre..dopo il passaggio lascia davanti  me perchè la mia luce (GRAZIE PAOLO) è troppo forte per lui e lo mandafuori.... sulla collinetta però le sue gambe cedono (ricordo che è in SS)e rimaniamo io e Giorgio..
altri due giri a menare tra di noi ,quando ad un tratto in un saliscendi veloce con svolta a dx brusca vedo il Giorgio svoltare correttamente,ma la mia bici decide di andare dritta... vabbeh mi rialzo e riparto..altra curva e mi trovo nella siepe.. ma che cazzo non so più stare in piedi? semplicemente mi accorgo di aver bucato davanti... merda..faccio altri 2 giri a rilento per nn cadere e Paolo Martelli mi riprende.. lo faccio passare perchè tanto non posso tenere in curva e l'ultimo giro mi tocca scendere e farmelo a piedi,almeno nelle discese kamikaze e dove ci sono radici. manca poco,ma a quel ritmo mi riprende anche Legor e chiudo 4° tra gli applausi del "folto" pubblico!

ci lasciamo dopo la premiazione,ovviamente il mitico Giorgio ha roba per tutti, e con la promessa/speranza di rifarlo sicuramente,visto che il percorso ha ricevuto gli applausi da parte di tutti (non per niente ci hanno fatto un Mondiale di professionisti in quel parco)

ps grazie al nonno con i cani che all'ultimo giro ha rischiato di finire nello stagno insieme a loro :-P 

pps ma che belle sono le bici di Legor ??!!!


Complimenti e ora godetevi il bel video girato per l' occasione da Alessandro Bruzza


domenica 8 settembre 2013

Arriva il cross ed arrivano i rinforzi

Come ogni team che si rispetti anche noi ci teniamo ad avere tra i nostri ranghi dei bei cavalli puro sangue come quello che  vi sto per presentare.

A dir la verità ha già indossato in gara la nostra maglia portandola alla vittoria, gli auguriamo di continuare così anche nella nuova categoria che lo accoglierà quest'anno, i Senior...

Nome: Francesco
Soprannome: JU Vantornout
Altezza: 181 cm
Peso: Sempre troppo
Specialità: Ciclocross ultra specialistico
Obiettivi: Sporcarsi il più possibile e alzare le mani all'arrivo

Ora vediamo cosa ci racconta su di lui:

La passione per il CX nasce in me fin da bambino, quando andavo a vedere le corse di mio papà.. quante volte ho sognato di usare la alan con le ruote tassellate…
Crescendo la bici è uscita dai miei pensieri e ho fatto di tutto,dalla pesca sportiva al basket poi e minibasket prima.
Poi arrivano le uscite in motorino e le discoteche,fino ai 25 anni quando grazie ad un collega si risveglia in me la voglia di bici… inizio in mtb,mtb su strada,bici da corsa…nel giro di poco passo dai 1000km del primo anno ai 6500km del secondo ai oltre 16000 del terzo..inizio a tenere un ritmo decente con il gruppo e nel 2009 in meno di 30 giorni concludo tutte le Salite del VCO.
Fino dal primo momento in cui ho preso a pedalare ho sempre avuto il pensiero sul cx,ma in quegli anni (2005-2010) i ciclisti che “frequento “ storcevano parecchio il naso quando domandavo loro cosa sapevano o pensavano del ciclocross … “..è una disciplina morta” .. “è solo fatica” … “è da pirla andare nel fango”…
Eppure in fondo è sempre quello che ho sognato e ambito.
Nel frattempo la voglia di competizione si fa sentire e mi cimento in 3 prove del Circuito dei Parchi.. i risultati sono gratificanti,tenedo conto che in manifestazioni da oltre 350-400 partenti arrivare nei primi 30-40 e partendo in fondo non è male mi dico.
Intanto il telaio da cx che ho commissionato pronto (mitico Maiocchi) … ora , una bici da cx serve solo a una cosa : CORRERE ! non ha senso usarla per le scampagnate e le uscite tranquille,non è per quello che è nata.
Mi iscrivo al VeloClubSestese e conosco altri ciclisti con cui condividere la mia passione,e finalmente mi butto nelle gare.
È innegabile che siano dure,faticose e a volte anche “snervanti” ,ma l’appagamento (almeno per me) vale molto molto di più !
Nelle gare stringo amicizia con i ragazzi dello Ju Team e dopo qualche prova di “forza” vengo finalmete omaggiato dalla maglia  col leone delle Fiandre.

WeAreBelgium

JU


venerdì 6 settembre 2013

Un' intera stagione

Si è vero è tantissimo che non scrivo più, dovete perdonarmi ma ultimamente la voglia è mancata.

Vorrei raccontarvi in questo post tutta la mia stagione, una stagione fantastica, ricca di emozioni di risultati ma conclusa in malo modo. Quest anno la preparazione è stata rivolta totalmente alle criterium in scatto fisso, tante gare su strada dove ho fatto ritmo ottenendo dei buoni risultati ma senza riuscire ad impormi in nessuna gara.

Da metà Giugno a metà Luglio ho corso un challenge nuovissimo, davvero divertente , il ciclocross sotto le stelle, competizione estiva di ciclocross organizzata come sempre alla perfezione dai rapaci del master invernale. Qui nella categoria cadetti riesco a conquistare tre delle quattro gare in programma e di conseguenza la classifica finale. Davvero una bella esperienza che spero verrà ripetuta il prossimo anno.

Per quanto riguarda le criterium ho corso una marea di gare, ne ho vinte diverse e primeggiato in tante, tutto per poter essere al top a fine agosto per la RED HOOK di Barcellona. Nel frattempo sono entrato in un team creato appositamente per questa tipologia di gara, il CYKELN RACING TEAM con il quale ho potuto affrontare anche una stupenda gara a Dijion dove abbiamo dominato conquistando il 1° posto con Ale Bruzza, il 3° posto con me e il 4° posto con Faustone Bocchi.
Finalmente siamo a Barcellona, la tensione è alta ma è così per tutti, le qualifiche vanno benissimo parto in 23^ posizione.
Nei primi minuti di gara una pioggia fastidiosissima ci fa stringere le chiappe ad ogni curva ma con il passare dei giri l asfalto si asciuga e le mie gambe  girano sempre meglio, vado in testa attacco vengo ripreso e mi piazzo attorno alla decima posizione per riprendere un po' il fiato. Si passa la metà gara e sto davvero bene ma non mi accorgo che nella curva più lenta del circuito si è formata una piccola pozza d'acqua dovuta allo scolo di un tetto, ci metto sopra le ruote e...SBADABAM... in un batter d' occhio sono fermo a terra, preso dalla foga mi rialzo salto in bici e riprendo, sento che qualcosa non va, le curve non mi escono come voglio mi manca la forza, passo la mano sulla spalla sinistra e rabbrividisco, la clavicola è rotta in due lo distinguo benissimo al tatto, faccio dietrofront e vado all'ambulanza che mi porterà al pronto soccorso dove confermeranno la diagnosi.

Devo ringraziare la mia signorina Silvia che fin dal primo istante mi è stata vicina e ancora mi accudisce come un bimbo, grazie amore tornerò ancora più forte anche per te.

vi lascio con qualche foto della stagione che, purtroppo, per me si è appena conclusa.





















giovedì 13 giugno 2013

Giro d' Italia amatori - 3^ tappa

L' ultima tappa, dopo la sbronza di euforia di ieri torniamo sul pianeta terra pronti a riagganciare le scarpette ai pedali e menare.

La tappa di oggi è nervosa, due salite lunghette e un bello strappo nel finale.

Ju Ullrich non può partire  quindi ci farà da direttore sportivo oltre a farsi un bel giretto con la sua bicicletta per le strade umbre.

Si parte subito a tuono, e stupidamente si lasciano fuggire 7/8 atleti, io decido di stare belo coperto fino ala salita e li testare la gamba, ma al posto di testare subisco la forte andatura, rimango con i primi ma facendo veramente tanta tanta fatica, discesa insidiosa e cominciamo il secondo giro, ancora un altro giro super coperto per non sprecare nulla, riattacchiamo la salita e questa volta gira meglio, scollino ancora con i primi e senza aver sprecato troppo, Ju Zulle invece perde un pelo contatto.



L' ultimo giro è più corto, i primi non sono stati raggiunti ma i big sono tutti qui, il nervosismo sale, qualche spallatina e si prende la salita finale, do tutto perchè so che il podio è vicino, curo i miei avversari rimonto, perdo e rimonto ancora do tutto il cuore mi sta per esplodere ma l'arrivo è vicino. Chiudo 28 assoluto e 4 di categoria, questa bella presentazione mi regala un bellissimo 18° assoluto e 4° di categoria nella classifica generale.

Finita la gara ci spariamo un sontuosissimo pasta party aspettiamo le premiazioni e poi via si ritorna verso la pianura padana.

Tre giorni bellissimi passati in compagnia di due grandi amici, esperienza stupenda sicuramente da ripetere.

JU

QUI la mia traccia STRAVA

Vi lascio con l'ultima tappa filmata e montata da Christian Bohm


giovedì 23 maggio 2013

Giro d' Italia amatori - 2^ tappa

Questa è la tappa che qui in Umbria considerano pianeggiante, per noi padani invece si può considerare mossa, ma come al solito daremo del nostro meglio.

Parto con i fregi da capitano in quanto di noi tre sono il meglio posizionato in classifica generale, Ju Zulle e Ju Ullrich da subito si mettono a coprire gli scatti e cercano di tenermi davanti, la media è alta ma noi non ci facciamo spaventare.







A metà gara Ju Ullrich provato dalla grande fatica del giorno precedente perde le ruote del gruppo, un po' arrabbiato lo ritroveremo a bordo strada a tifare per noi, forza Ju che stai migliorando vistosamente.

La gara procede velocissima, in un attimo ci troviamo ai meno 10 Km dall'arrivo, Ju Zulle conoscendo la mia volata mi pilota egregiamente in testa al gruppo, siamo a 1.5 Km dall'arrivo e qui succede il patatrak, perdiamo 15 posizioni a causa di un restringimento della strada, Ju Zulle fa uno sforzo enorme e mi porta ad 1 Km dall'arrivo quasi in testa, decido di partire qua per sorprendere tutti, davanti a me parte un altro ragazzo e ci infiliamo nell'ultima curva, prima lui e poi io, mancano 300 metri, mi alzo sui pedali per scavalcare la breve salitella con il cuore a 200 battiti, l'assenza di ossigeno al cervello mi fa dimenticare di indurire il rapporto, frullo maledettamente e sento che da dietro mi stanno rimontando, il primo ha una bici e mezza di vantaggio, a 50 metri dall'arrivo vengo sorpassato da un altro corridore urlo per lo sforzo e sulla linea d'arrivo do un colpo di reni esagerato che mi permette di conquistare la terza posizione assoluta e la prima di categoria.

Sono felicissimo anche se avrei potuto vincere se solo avessi cambiato rapporto ma va bene così, grande lavoro dei miei amici e compagni di squadra e grande gioia per lo Ju Team, davvero grazie ragazzi.

Salgo sul podio mi intervistano come se fossi un vero pro e poi tutti a casa che domani si corre ancora.






QUI trovate la mia traccia STRAVA

Qui sotto invece potrete vedere le immagini girate dal mitico Christian Bohm