JU
domenica 30 settembre 2012
Tra poco si riparte... CYCLOCROSS (video)
Ormai la stagione su strada si è conclusa, quest'anno è andata veramente bene, due vittorie e una marea di piazzamenti ma ormai è ora di cominciare a pensare allo sport preferito dello JU Team, ovviamente si sta parlando del ciclocross...ancora qualche settimana e poi si comincia...
JU
JU
martedì 18 settembre 2012
La gara del prosciutto cotto - Coppa Cavallari Novara
Eccoci qua, ancora una volta si corre in casa. A questa gara sono particolarmente affezionato, la corsi anni fa quando ero un giovane e sbarbato Juniores in forza al Pedale Castanese/Velo Club Novarese, poterla correre ancora da amatore è un'emozione davvero bella anche se mi dispiace che le nuove leve non potranno cimentarsi in questa bella gara.
Faccio una piccola premessa, il prosciutto era il premio e quello cotto invece ero io, gli sprint del venerdì mi hanno distrutto le gambe ma questo poco importa perchè noi dello JU Team abbiamo lo spirito Belgium che ci porta a soffrire sui pedali.
A proposito di Belgium oggi il vento tira forte e sicuramente ci farà faticare parecchio.
Come ogni volta è il Daddy ad aprire le danze, purtroppo non riesco a vedere la corsa perchè arrivo all'ultimo momento, vedo solo l'arrivo dove tutti sfilano a piccoli gruppetti, evidentemente il vento ha fatto il suo dovere... Il nostro alfiere rimane tagliato fuori dalle primissime posizioni classificandosi 18°. Bravo comunque.
Ora tocca a noi, partiamo subito a bomba, 50 Km/h fissi per i primi dieci chilometri, le mie gambe stanno già dicendo basta. Al primo giro scappano sei corridori ma dietro non molliamo, facendo qualche bella doppia fila riusciamo a rientrare. Il vento si è intensificato, per fortuna oggi ho deciso di mettere delle ruote a basso profilo che sicuramente me lo fanno sentire meno.
Mancano tre giri e mentre mangio un po' di zuccheri il gruppo si spezza in due e così rimango tagliato fuori dall'azione decisiva (stupido io a stare in fondo), a questo punto la gara diventa una sequela infinita di scatti e contro scatti fino a quando non riusciamo ad evadere in sei. La velocità è alta e le gambe ora girano abbastanza bene, guadagniamo parecchi secondi sui primi ed a 6 Km dall'arrivo siamo a 10", purtroppo qui qualcuno salta un paio di cambi ed il congiungimento non riesce. Volatina tra di noi ed arriva l'ennesimo piazzamento, 7° di categoria, non male...
TOT 73 Km
VEL media 41 Km/h
VEL max 58.6 Km/h
JU
Faccio una piccola premessa, il prosciutto era il premio e quello cotto invece ero io, gli sprint del venerdì mi hanno distrutto le gambe ma questo poco importa perchè noi dello JU Team abbiamo lo spirito Belgium che ci porta a soffrire sui pedali.
A proposito di Belgium oggi il vento tira forte e sicuramente ci farà faticare parecchio.
Come ogni volta è il Daddy ad aprire le danze, purtroppo non riesco a vedere la corsa perchè arrivo all'ultimo momento, vedo solo l'arrivo dove tutti sfilano a piccoli gruppetti, evidentemente il vento ha fatto il suo dovere... Il nostro alfiere rimane tagliato fuori dalle primissime posizioni classificandosi 18°. Bravo comunque.
Ora tocca a noi, partiamo subito a bomba, 50 Km/h fissi per i primi dieci chilometri, le mie gambe stanno già dicendo basta. Al primo giro scappano sei corridori ma dietro non molliamo, facendo qualche bella doppia fila riusciamo a rientrare. Il vento si è intensificato, per fortuna oggi ho deciso di mettere delle ruote a basso profilo che sicuramente me lo fanno sentire meno.
Mancano tre giri e mentre mangio un po' di zuccheri il gruppo si spezza in due e così rimango tagliato fuori dall'azione decisiva (stupido io a stare in fondo), a questo punto la gara diventa una sequela infinita di scatti e contro scatti fino a quando non riusciamo ad evadere in sei. La velocità è alta e le gambe ora girano abbastanza bene, guadagniamo parecchi secondi sui primi ed a 6 Km dall'arrivo siamo a 10", purtroppo qui qualcuno salta un paio di cambi ed il congiungimento non riesce. Volatina tra di noi ed arriva l'ennesimo piazzamento, 7° di categoria, non male...
TOT 73 Km
VEL media 41 Km/h
VEL max 58.6 Km/h
JU
martedì 11 settembre 2012
Doppia gara in fissa e doppia soddisfazione
Eccomi ancora qui a parlare di un paio di garette corse con la mia amata scatto fisso.
Due domeniche fa carico a mille dalla vittoria del giorno precedente mi presento a Robecco sul Naviglio dove si svolgerà la prima festa della ASD Brontolo Bike con gara di scatto fisso annessa.
Siamo in pochi alla partenza, una decina, scorgo però un paio di facce amiche/nemiche, so già che oggi sarà un'altra giornata dura.
Pronti via e la tranquillità dura poco, dopo meno di 5 Km ci troviamo in tre a menare come se non ci fosse un domani, scatti e controscatti si susseguono, uno dei tre preso nella morsa tra me e l'amico Rubasalami decide di non tirare più così gli ultimi chilometri ce li dobbiamo fare in due.
Arriviamo ad un chilometro dall'arrivo e con una manovra d'astuzia riesco a prendere la terza posizione e sul "rettilineo" d'arrivo riesco ad entrare in testa e portare a casa la seconda vittoria in due giorni... Sono davvero soddisfatto.
Grazie agli organizzatori, agli amici di fisso Magenta ed ai pochi fissati che hanno sfidato la pioggia per correre una garetta...Bravi
Passano cinque giorni ed è già ora di tirare la catena della fissa e rimettersi in gioco, è venerdì sera e siamo a Milano per correre la seconda edizione del Kilometro Violento, una gara di sprint su un chilometro corsa uno contro uno ad eliminazione diretta.
Partiamo in quattro corridori da Novara più una spettatrice, tutti perfettamente incastrati sulla macchina del mitico Scienza... Neanche la Nintendo quando progettò il Tetris seppe fare di meglio.
Arriviamo e corriamo ad iscriverci, i partecipanti saranno ben 72. Mi metto a chiacchierare con un ragazzo che mi racconta del suo passato da corridore e del suo presente da pistard, capisco che questo è l'uomo da battere, assieme a me è l'unico ad indossare un body ultra gay da vero pistard, ora non ci sono più dubbi sarà lotta dura.
Alle 22:00 cominciano le prime batterie, la mia prima fila via liscia, arrivo in fondo che non ho fatto nemmeno fatica, ora aspetto di sapere quale sarà il mio prossimo sfidante. Qui però arriva l'imprevisto, il prossimo contendente è LUI, il pistard... Ci temiamo entrambi, partiamo affiancati per i primi 500 metri poi lui parte a fionda, ha un'accelerazione pazzesca, provo a stargli dietro ma non ci riesco, mi batte di una bicicletta abbondante. La serata sembra finita, mi complimento con lui mi metto i pantaloncini e la t-shirt e mi stappo una birra pronto a godermi lo spettacolo della gara come spettatore.
Appena finita la birretta però mi urlano che sono stato ripescato perchè uno degli atleti non si è presentato alla partenza (credo mi abbiano ripescato per via della mia forza e potenza smodata :-D), mi tolgo al volo gli abiti civili e chiudo quelli da combattimento, infilo il casco e sono pronto a partire di nuovo.
Da qui in poi sarà una volata vinta dopo l'altra per un totale di sei fasi eliminatorie fino alla finale a tre, qui ritrovo il pistard ed un ragazzo con la BDC.
Cerco di giocarla d'astuzia, mi metto in terza posizione e sfrutto il lavoro degli altri, procediamo lentamente guardandoci negli occhi l'un l'altro, appena la velocità comincia a salire faccio un mezzo scatto di modo da chiudere il secondo come in un panino tra me ed il pistard, così non potrà più scattare, ai 300 metri parte lui, il più forte, nonostante le gambe imbastite di acido lattico parto anche io con tutta la forza che mi è rimasta, arriviamo ai meno 100 e li comincia a cedere, rimonto qualche metro ma il rapporto è troppo corto, più di così non posso far frullare il mio 48x15, arriva un bellissimo ed insperato secondo posto, sono davvero felice. Per dovere di cronaca durante l'ultima volata abbiamo raggiunto i 61 Km/h.
Anche qui sono doverosi i ringraziamenti al DRIM TIM organizzatore dell'evento agli sponsor che hanno offerto una marea di premi ed a tutti i partecipanti.
Per chiudere in bellezza la serata abbiamo fatto tutti assieme una bella garetta di footdown che sono riuscito ad aggiudicarmi ed una garetta di trackstand dove sono uscito subito in quanto imbranato cronico...
JU
Due domeniche fa carico a mille dalla vittoria del giorno precedente mi presento a Robecco sul Naviglio dove si svolgerà la prima festa della ASD Brontolo Bike con gara di scatto fisso annessa.
Siamo in pochi alla partenza, una decina, scorgo però un paio di facce amiche/nemiche, so già che oggi sarà un'altra giornata dura.
Pronti via e la tranquillità dura poco, dopo meno di 5 Km ci troviamo in tre a menare come se non ci fosse un domani, scatti e controscatti si susseguono, uno dei tre preso nella morsa tra me e l'amico Rubasalami decide di non tirare più così gli ultimi chilometri ce li dobbiamo fare in due.
Arriviamo ad un chilometro dall'arrivo e con una manovra d'astuzia riesco a prendere la terza posizione e sul "rettilineo" d'arrivo riesco ad entrare in testa e portare a casa la seconda vittoria in due giorni... Sono davvero soddisfatto.
Grazie agli organizzatori, agli amici di fisso Magenta ed ai pochi fissati che hanno sfidato la pioggia per correre una garetta...Bravi
Passano cinque giorni ed è già ora di tirare la catena della fissa e rimettersi in gioco, è venerdì sera e siamo a Milano per correre la seconda edizione del Kilometro Violento, una gara di sprint su un chilometro corsa uno contro uno ad eliminazione diretta.
Partiamo in quattro corridori da Novara più una spettatrice, tutti perfettamente incastrati sulla macchina del mitico Scienza... Neanche la Nintendo quando progettò il Tetris seppe fare di meglio.
Arriviamo e corriamo ad iscriverci, i partecipanti saranno ben 72. Mi metto a chiacchierare con un ragazzo che mi racconta del suo passato da corridore e del suo presente da pistard, capisco che questo è l'uomo da battere, assieme a me è l'unico ad indossare un body ultra gay da vero pistard, ora non ci sono più dubbi sarà lotta dura.
Alle 22:00 cominciano le prime batterie, la mia prima fila via liscia, arrivo in fondo che non ho fatto nemmeno fatica, ora aspetto di sapere quale sarà il mio prossimo sfidante. Qui però arriva l'imprevisto, il prossimo contendente è LUI, il pistard... Ci temiamo entrambi, partiamo affiancati per i primi 500 metri poi lui parte a fionda, ha un'accelerazione pazzesca, provo a stargli dietro ma non ci riesco, mi batte di una bicicletta abbondante. La serata sembra finita, mi complimento con lui mi metto i pantaloncini e la t-shirt e mi stappo una birra pronto a godermi lo spettacolo della gara come spettatore.
Appena finita la birretta però mi urlano che sono stato ripescato perchè uno degli atleti non si è presentato alla partenza (credo mi abbiano ripescato per via della mia forza e potenza smodata :-D), mi tolgo al volo gli abiti civili e chiudo quelli da combattimento, infilo il casco e sono pronto a partire di nuovo.
Da qui in poi sarà una volata vinta dopo l'altra per un totale di sei fasi eliminatorie fino alla finale a tre, qui ritrovo il pistard ed un ragazzo con la BDC.
Cerco di giocarla d'astuzia, mi metto in terza posizione e sfrutto il lavoro degli altri, procediamo lentamente guardandoci negli occhi l'un l'altro, appena la velocità comincia a salire faccio un mezzo scatto di modo da chiudere il secondo come in un panino tra me ed il pistard, così non potrà più scattare, ai 300 metri parte lui, il più forte, nonostante le gambe imbastite di acido lattico parto anche io con tutta la forza che mi è rimasta, arriviamo ai meno 100 e li comincia a cedere, rimonto qualche metro ma il rapporto è troppo corto, più di così non posso far frullare il mio 48x15, arriva un bellissimo ed insperato secondo posto, sono davvero felice. Per dovere di cronaca durante l'ultima volata abbiamo raggiunto i 61 Km/h.
Anche qui sono doverosi i ringraziamenti al DRIM TIM organizzatore dell'evento agli sponsor che hanno offerto una marea di premi ed a tutti i partecipanti.
Per chiudere in bellezza la serata abbiamo fatto tutti assieme una bella garetta di footdown che sono riuscito ad aggiudicarmi ed una garetta di trackstand dove sono uscito subito in quanto imbranato cronico...
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lunedì 3 settembre 2012
Quella cosa che ripaga ogni fatica - Gara di Bernate Ticino
Pioggia pioggia e ancora pioggia, io ed il Daddy avevamo in programma di andare a correre a Bernate Ticino ma i programmi sembrano saltare fino a quando un raggio di sole buca le nuvole e ci da una speranza.
Nell'antichità si diceva "Audaces fortuna iuvat" e così è stato, neanche una goccia di pioggia ci cade addosso durante l'arco di entrambe le gare.
A rovinare la giornata ci si mette però un noto "fotografo" (lo scrivo tra virgolette perché è un amatore non un professionista dello scatto) delle gare amatoriale, probabilmente a corto di ironia se la prende esageratamente per una battuta forse un pelo irriverente e mi minaccia piuttosto pesantemente. Per fortuna nella mia vita di cazzate ne ho fatte e me ne sono pentito amaramente, quindi decido di incassare e trasformare tutto in stimolo per la gara.
Come al solito i primi a partire sono i vecchietti che oggi ce l'avranno estremamente dura in quanto sono costretti a gareggiare con atleti di vent'anni più giovani e per di più di prima serie. Il nostro alfiere forte della sua esperienza si mette a ruota a limare, gli avversari saltano come tappi di prosecco a capodanno e lui è sempre li, questo tenere duro e soffrire lo porterà al sesto posto di categoria...Grande come al solito.
Ora tocca a me, mi sento forte, fin troppo, pronti via decido di attaccare, il vento la fa da padrone e già dal via ci sganciamo in sei. Dopo pochissimo un corridore salta e rimaniamo in cinque ma uno di noi non è per nulla collaborativo, dopo poco anche lui si stacca. Proseguiamo in quattro, la fatica è veramente molta per via del vento ma ci crediamo tutti, collaboriamo al meglio senza mai saltare un cambio ed il vantaggio aumenta. A metà gara c'è un traguardo volante, non me lo lascio scappare e qui comincio a crederci veramente. Gli ultimi giri passano in un baleno e così ci troviamo a 500 metri dall'arrivo, qui mi succede una cosa che mai mi era capitata, mi sento forte ma le gambe mi tremano ed il cuore accelera, sulla saitella non succede nulla e quando uno dei miei avversari cerca di allungare sono pronto come un falco a mettermi alla ruota, in terza posizione per essere precisi, la mia preferita, ai 200 metri parte la volata vera e propria, subito perdo qualche metro ma in progressione riesco a lanciarmi bene mi butto sulla sinistra e passo tutti, sulla linea d'arrivo esplodo in un urlo di felicità, vincere fa sempre un bellissimo effetto.
Sono strafelice una vittoria voluta e sofferta, vado a casa carico di premi e con il sorriso stampato in faccia.
JU
Distanza 52 Km
Vel Media 41.6 Km/h
Vel Max 58.3 Km/h
Per la cronaca il "fotografo" non mi ha scattato neanche una foto, neppure all'arrivo...pessimo...
Nell'antichità si diceva "Audaces fortuna iuvat" e così è stato, neanche una goccia di pioggia ci cade addosso durante l'arco di entrambe le gare.
A rovinare la giornata ci si mette però un noto "fotografo" (lo scrivo tra virgolette perché è un amatore non un professionista dello scatto) delle gare amatoriale, probabilmente a corto di ironia se la prende esageratamente per una battuta forse un pelo irriverente e mi minaccia piuttosto pesantemente. Per fortuna nella mia vita di cazzate ne ho fatte e me ne sono pentito amaramente, quindi decido di incassare e trasformare tutto in stimolo per la gara.
Come al solito i primi a partire sono i vecchietti che oggi ce l'avranno estremamente dura in quanto sono costretti a gareggiare con atleti di vent'anni più giovani e per di più di prima serie. Il nostro alfiere forte della sua esperienza si mette a ruota a limare, gli avversari saltano come tappi di prosecco a capodanno e lui è sempre li, questo tenere duro e soffrire lo porterà al sesto posto di categoria...Grande come al solito.
Ora tocca a me, mi sento forte, fin troppo, pronti via decido di attaccare, il vento la fa da padrone e già dal via ci sganciamo in sei. Dopo pochissimo un corridore salta e rimaniamo in cinque ma uno di noi non è per nulla collaborativo, dopo poco anche lui si stacca. Proseguiamo in quattro, la fatica è veramente molta per via del vento ma ci crediamo tutti, collaboriamo al meglio senza mai saltare un cambio ed il vantaggio aumenta. A metà gara c'è un traguardo volante, non me lo lascio scappare e qui comincio a crederci veramente. Gli ultimi giri passano in un baleno e così ci troviamo a 500 metri dall'arrivo, qui mi succede una cosa che mai mi era capitata, mi sento forte ma le gambe mi tremano ed il cuore accelera, sulla saitella non succede nulla e quando uno dei miei avversari cerca di allungare sono pronto come un falco a mettermi alla ruota, in terza posizione per essere precisi, la mia preferita, ai 200 metri parte la volata vera e propria, subito perdo qualche metro ma in progressione riesco a lanciarmi bene mi butto sulla sinistra e passo tutti, sulla linea d'arrivo esplodo in un urlo di felicità, vincere fa sempre un bellissimo effetto.
Sono strafelice una vittoria voluta e sofferta, vado a casa carico di premi e con il sorriso stampato in faccia.
JU
Distanza 52 Km
Vel Media 41.6 Km/h
Vel Max 58.3 Km/h
Per la cronaca il "fotografo" non mi ha scattato neanche una foto, neppure all'arrivo...pessimo...
sabato 1 settembre 2012
La gara di casa - Gara di Pernate
Con un pelo di ritardo (giusto una settimana), mi trovo a scrivere della gara che per lo JU Team si può considerare la gara di casa dato che siamo tutti tesserati per il Team Hibiscus di Pernate ed è proprio li che corriamo.
Il Daddy parte alle 9, io e lo JU Indurain, anche lui in gara oggi, partiamo da casa in bici e arriviamo sul posto solo sul finale di gara. Il Daddy si disinteressa della fuga che scappa anche perchè la settimana è stata passata a mollo nel mar adriatico e la gamba non è delle migliori. Prova la stoccata in volata ma c'è troppo traffico e bisogna accontentarsi di un 15° posto.
Mentre mi riscaldo mi rendo conto di aver sbagliato completamente la scelta delle ruote, ho montato delle alto profilo ma il vento si è alzato improvvisamente e sicuramente si farà sentire.
Partiamo e subito dopo 1 Km la gara prende una brutta piega, 6 fuggitivi ci scappano da sotto il naso, ora ci sarà da soffrire. Provo ad entrare in qualsiasi allungo ma sembra che la fortuna non sia dalla mia parte. Per mia fortuna oggi c'è lo JU Indurain a darmi man forte, un paio di suoi allunghi mi permettono di riprendere fiato. Sia lui che il nostro amico Marco mi danno un grande aiuto per chiudere un tentativo di contrattacco di cinque atleti, finalmente a un giro e mezzo dalla fine riesco a piazzare lo scatto giusto, ci sganciamo in sei e proviamo a riagganciare i fuggitivi. Tre li riprendiamo, gli altri purtroppo sono troppo avanti, arriviamo così all'ultimo chilometro, ci studiamo e quando decido di partire vedo una ruota affiancarmi, subito mi accorgo di aver atteso troppo, alla fine sarò terzo del mio gruppetto e quinto della mia categoria, anche lo JU Indurain con una buonissima volata riesce a classificarsi undicesimo di categoria, bravo, finalmente anche per te è arrivato il primo bel piazzamento su strada.
JU
Distanza 61 Km
Vel Media 40.6 Km/h
Vel Max 62.8 Km/h
Il Daddy parte alle 9, io e lo JU Indurain, anche lui in gara oggi, partiamo da casa in bici e arriviamo sul posto solo sul finale di gara. Il Daddy si disinteressa della fuga che scappa anche perchè la settimana è stata passata a mollo nel mar adriatico e la gamba non è delle migliori. Prova la stoccata in volata ma c'è troppo traffico e bisogna accontentarsi di un 15° posto.
Mentre mi riscaldo mi rendo conto di aver sbagliato completamente la scelta delle ruote, ho montato delle alto profilo ma il vento si è alzato improvvisamente e sicuramente si farà sentire.
Partiamo e subito dopo 1 Km la gara prende una brutta piega, 6 fuggitivi ci scappano da sotto il naso, ora ci sarà da soffrire. Provo ad entrare in qualsiasi allungo ma sembra che la fortuna non sia dalla mia parte. Per mia fortuna oggi c'è lo JU Indurain a darmi man forte, un paio di suoi allunghi mi permettono di riprendere fiato. Sia lui che il nostro amico Marco mi danno un grande aiuto per chiudere un tentativo di contrattacco di cinque atleti, finalmente a un giro e mezzo dalla fine riesco a piazzare lo scatto giusto, ci sganciamo in sei e proviamo a riagganciare i fuggitivi. Tre li riprendiamo, gli altri purtroppo sono troppo avanti, arriviamo così all'ultimo chilometro, ci studiamo e quando decido di partire vedo una ruota affiancarmi, subito mi accorgo di aver atteso troppo, alla fine sarò terzo del mio gruppetto e quinto della mia categoria, anche lo JU Indurain con una buonissima volata riesce a classificarsi undicesimo di categoria, bravo, finalmente anche per te è arrivato il primo bel piazzamento su strada.
JU
Distanza 61 Km
Vel Media 40.6 Km/h
Vel Max 62.8 Km/h
Grazie Elisa per la foto
martedì 28 agosto 2012
Allenamento con la squadra primavera
Sabato bell'allenamento con i giovani dello JU Team ed il nostro stagista ancora al vaglio. Una cinquantina di chilometri lungo il canale Villoresi in totale tranquillità per preparare la gamba ala gara del giorno seguente dove io e lo JU Indurain ci batteremo per portare a casa i massimo risultato nella gara di casa.
JU
JU
domenica 19 agosto 2012
Il crono man - Gara di Suno
A Suno il caldo, quello vero, ci attende bramoso del nostro sudore.
Sono i vecchietti a partire per primi quest'oggi, il Daddy dopo una settimana di scarico totale non gira bene, si passa la gara in mezzo al gruppo senza rispondere nemmeno ad un attacco, così la fuga va, lui vince la volata del gruppo ma finirà 17° fuori dai premi, bravo comunque.
Alle 16:00 tocca a noi baldi ed aitanti giovani, mi sento bene, molto bene, già al primo passaggio sulle colline provo un allungo e la gamba risponde davvero bene. Un po' di scatti e contro scatti ed arriviamo già al secondo passaggio in salita, qui cerco di mantenere la ruota degli altri concorrenti senza forzare troppo, appena entriamo nel centro abitato di Mezzomerico sfrutto le curve per allungare. Rimango solo ed il gruppo sembra fermarsi, decido di proseguire nonostante il vento contrario ed i lunghi rettilinei. Assumo la miglior posizione da crono man e via cerco di mantenere una media decente (diciamo che non sono proprio un buon passista), rimango fuori tutto solo per una decina di chilometri scarsi ma questo basta per non permettermi di reagire al primo scatto una volta ripreso, ovviamente da questo scatto è partita la fuga che è adata fino all'arrivo.
Ultimo giro a cercare di recuperare in ogni modo, scatti, allunghi e doppie file (abbozzate) non sono servite a nulla, i quattro davanti li abbiamo rivisti dopo l'arrivo. Negli ultimi chilometri lotto per mantenere la posizione buona per la volata, quando mi alzo sui pedali ai 200 metri dall'arrivo sfiga vuole che mi cade una goccia di sudore nell'occhio, risultato: volatona con un occhio solo. Mi porto tutto sulla sinistra per non creare pericolo in caso di rimonta di qualcuno da quella parte (non lo avrei mai visto), alla fine sarò sesto della categoria cadetti, non male ma non sono soddisfatto, volevo di più. Sarà per la prossima volta...
JU
TOT 60 Km
Vel Media 40.5 Km/h
Vel Max 70.2 Km/h (in discesa ovviamente)
Sono i vecchietti a partire per primi quest'oggi, il Daddy dopo una settimana di scarico totale non gira bene, si passa la gara in mezzo al gruppo senza rispondere nemmeno ad un attacco, così la fuga va, lui vince la volata del gruppo ma finirà 17° fuori dai premi, bravo comunque.
Alle 16:00 tocca a noi baldi ed aitanti giovani, mi sento bene, molto bene, già al primo passaggio sulle colline provo un allungo e la gamba risponde davvero bene. Un po' di scatti e contro scatti ed arriviamo già al secondo passaggio in salita, qui cerco di mantenere la ruota degli altri concorrenti senza forzare troppo, appena entriamo nel centro abitato di Mezzomerico sfrutto le curve per allungare. Rimango solo ed il gruppo sembra fermarsi, decido di proseguire nonostante il vento contrario ed i lunghi rettilinei. Assumo la miglior posizione da crono man e via cerco di mantenere una media decente (diciamo che non sono proprio un buon passista), rimango fuori tutto solo per una decina di chilometri scarsi ma questo basta per non permettermi di reagire al primo scatto una volta ripreso, ovviamente da questo scatto è partita la fuga che è adata fino all'arrivo.
Ultimo giro a cercare di recuperare in ogni modo, scatti, allunghi e doppie file (abbozzate) non sono servite a nulla, i quattro davanti li abbiamo rivisti dopo l'arrivo. Negli ultimi chilometri lotto per mantenere la posizione buona per la volata, quando mi alzo sui pedali ai 200 metri dall'arrivo sfiga vuole che mi cade una goccia di sudore nell'occhio, risultato: volatona con un occhio solo. Mi porto tutto sulla sinistra per non creare pericolo in caso di rimonta di qualcuno da quella parte (non lo avrei mai visto), alla fine sarò sesto della categoria cadetti, non male ma non sono soddisfatto, volevo di più. Sarà per la prossima volta...
JU
TOT 60 Km
Vel Media 40.5 Km/h
Vel Max 70.2 Km/h (in discesa ovviamente)
Da notare l'espressione iper aggressiva da vera tigre dei pedali :-D
mercoledì 15 agosto 2012
Velocità folli - Gara di Granozzo
Eccoci all' ultima tappa del giro della provincia di Novara, io ho corso solo questa mentre il Daddy da vero amatore professionista ha fatto il giro nella sua completezza.
Stranamente siamo noi giovani a partire per primi, siamo in tanti e tutti belli carichi, il primo giro vola via a 46.5 Km/h di media. Durante il secondo giro provo due o tre sparate e riesco ad agganciarmi ad un gruppetto di una decina di corridori che tentano la fuga, l'accordo c'è si viaggia costantemente sopra i 45 Km/h ma dietro probabilmente ci sono delle moto e non degli umani, nel giro di pochi chilometri veniamo riassorbiti dal gruppone, anche questo giro se ne va ad una media di 46 Km/h. Il terzo giro lo passo nella pancia del gruppo, sono un po' al gancio ma piano piano comincio a riprendermi, purtroppo non ho la forza di guardare il conta chilometri e la media la guarderò solo una volta tagliato il traguardo. Durante il quarto giro mi si affianca un ragazzo che mi fa i complimenti per il blog, questa cosa mi ha reso davvero felice, grazie ancora a te che leggi sempre. Ormai è un continuo scatto e controscatto, purtroppo perdo il momento bono e un piccolo gruppetto di corridori prende il largo, decido di attendere la volata. Rettilineo di un paio di Km e strada larga, di certo non è no di quei finali che mi piacciono tanto, però mi ci butto lo stesso, come uno stupido mi faccio chiudere a bordo strada e non riesco più a rimontare negli ultimi 150 metri, finisco ottavo della categoria cadetti/junior. Velocità media elevatissima per essere amatori, 44.1 Km/h.
Ora tocca al Daddy, io decido di farmi un paio di giri dietro i vecchietti per mettere su un po' di Km. Anche loro pestano duro, per ovvie ragioni anagrafiche gli scatti sono meno violenti però a velocità è sempre molto sostenuta. Il nostro mentore ciclistico fa una gara di attesa, sempre coperto dal vento ed attento a non farsi sfuggire nessuno dei big. La loro gara si conclude in volata, il ragazzaccio riesce a piazzarsi in dodicesima posizione conquistando così il settimo posto nella classifica generale per la categoria SG/A del giro della provincia di Novara. Da sottolineare il fatto che il Daddy è il primo corridore di 2^ serie in una classifica dominata dai marziani della 1^ serie, BRAVISSIMO.
JU
Km Gara 60Km
Km Tot giornata 90 Km
Vel media gara 44.1 Km/h
Vel Max 61.8 Km/h
Stranamente siamo noi giovani a partire per primi, siamo in tanti e tutti belli carichi, il primo giro vola via a 46.5 Km/h di media. Durante il secondo giro provo due o tre sparate e riesco ad agganciarmi ad un gruppetto di una decina di corridori che tentano la fuga, l'accordo c'è si viaggia costantemente sopra i 45 Km/h ma dietro probabilmente ci sono delle moto e non degli umani, nel giro di pochi chilometri veniamo riassorbiti dal gruppone, anche questo giro se ne va ad una media di 46 Km/h. Il terzo giro lo passo nella pancia del gruppo, sono un po' al gancio ma piano piano comincio a riprendermi, purtroppo non ho la forza di guardare il conta chilometri e la media la guarderò solo una volta tagliato il traguardo. Durante il quarto giro mi si affianca un ragazzo che mi fa i complimenti per il blog, questa cosa mi ha reso davvero felice, grazie ancora a te che leggi sempre. Ormai è un continuo scatto e controscatto, purtroppo perdo il momento bono e un piccolo gruppetto di corridori prende il largo, decido di attendere la volata. Rettilineo di un paio di Km e strada larga, di certo non è no di quei finali che mi piacciono tanto, però mi ci butto lo stesso, come uno stupido mi faccio chiudere a bordo strada e non riesco più a rimontare negli ultimi 150 metri, finisco ottavo della categoria cadetti/junior. Velocità media elevatissima per essere amatori, 44.1 Km/h.
Ora tocca al Daddy, io decido di farmi un paio di giri dietro i vecchietti per mettere su un po' di Km. Anche loro pestano duro, per ovvie ragioni anagrafiche gli scatti sono meno violenti però a velocità è sempre molto sostenuta. Il nostro mentore ciclistico fa una gara di attesa, sempre coperto dal vento ed attento a non farsi sfuggire nessuno dei big. La loro gara si conclude in volata, il ragazzaccio riesce a piazzarsi in dodicesima posizione conquistando così il settimo posto nella classifica generale per la categoria SG/A del giro della provincia di Novara. Da sottolineare il fatto che il Daddy è il primo corridore di 2^ serie in una classifica dominata dai marziani della 1^ serie, BRAVISSIMO.
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Km Gara 60Km
Km Tot giornata 90 Km
Vel media gara 44.1 Km/h
Vel Max 61.8 Km/h
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