lunedì 6 agosto 2012

Prima o poi doveva succedere - Gara di Casalino

SI è proprio così, nella vita di un atleta prima o poi succede, tanto impegno, tanta fatica, sacrifici e forza di volontà ti portano ad una sola cosa... LA VITTORIA

Ebbene si, finalmente lo JU Team piazza il colpaccio conquistando il gradino più alto del podio, ma partiamo dal principio...

E' sabato, fa un caldo esagerato ed arrivando a Casalino sembra di respirare acqua dal livello di umidità presente nell'aria, come tutte le volte il primo a partire è il Daddy. Per lui questa gara non è sicuramente il massimo, lo scorso anno in volata è stato buttato per terra da un avversario non troppo lucido ed il ricordo di quest'evento lo porta a tirare i freni nel finale per non lasciare altri centimetri di pelle sull'asfalto.

Alle 16 siamo noi a partire, mi sento le gambe pregne di acido lattico, sono dure e rispondono malamente agli stimoli. Stringo i denti e man mano che i chilometri passano la gambe si sciolgono e fanno meno male.
Comincio a piazzare qualche scatto dopo una ventina di chilometri, la velocità però è troppo alta e non si riesce assolutamente a scappare. Qui si notano i miei limiti, non riesco proprio a stare fermo, anche se so benissimo che non servirà a nulla attacco lo stesso, però così facendo brucio energie inutilmente. Al penultimo giro decido di dare la botta definitiva, "o la va o la spacca" penso, così mi trovo da solo in fuga inseguito da una mandria di ciclisti imbufaliti.


Vengo ripreso a circa dieci chilometri dall'arrivo, ora è tempo di pensare alla volata. Di ruote veloci oggi ce ne sono tante, decido di piazzarmi dietro a quella che conosco meglio, un vecchio compagno di squadra, rivale e amico, conosco benissimo le sue potenzialità e lotto con i denti per tenere la sua ruota. E' proprio qui che succede l'imprevedibile a un chilometro e mezzo dall'arrivo si sganciano in tre, per mia fortuna c'è l'amico e compagno di squadra Marco, gli urlo di partire e mi piazzo dietro di lui, continuo ad urlargli per stimolarlo a superare se stesso, così è, fa un gran lavoro e mi porta a 50 metri dai tre di testa, qui tocca a me... Scatto e spingo con tutte le energie che ho in corpo, le gambe bruciano ma non importa, li aggancio appena prima della chicane finale, lancio uno sguardo a quello che mi sono fatto tatuare sulle gambe e ne traggo ispirazione, spingo al massimo, comincio a rimontare e finalmente taglio la linea del traguardo... Secondo assoluto e primo di categoria, sono felicissimo ci voleva proprio...



...e poi fa sempre piacere portare a casa un bel mazzo di fiori... :-D

Ju

Km tot 62.5
Vel Media 41.3 Km/h
Vel Max 56.5 Km/h

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