Sabato bell'allenamento con i giovani dello JU Team ed il nostro stagista ancora al vaglio. Una cinquantina di chilometri lungo il canale Villoresi in totale tranquillità per preparare la gamba ala gara del giorno seguente dove io e lo JU Indurain ci batteremo per portare a casa i massimo risultato nella gara di casa.
JU
martedì 28 agosto 2012
domenica 19 agosto 2012
Il crono man - Gara di Suno
A Suno il caldo, quello vero, ci attende bramoso del nostro sudore.
Sono i vecchietti a partire per primi quest'oggi, il Daddy dopo una settimana di scarico totale non gira bene, si passa la gara in mezzo al gruppo senza rispondere nemmeno ad un attacco, così la fuga va, lui vince la volata del gruppo ma finirà 17° fuori dai premi, bravo comunque.
Alle 16:00 tocca a noi baldi ed aitanti giovani, mi sento bene, molto bene, già al primo passaggio sulle colline provo un allungo e la gamba risponde davvero bene. Un po' di scatti e contro scatti ed arriviamo già al secondo passaggio in salita, qui cerco di mantenere la ruota degli altri concorrenti senza forzare troppo, appena entriamo nel centro abitato di Mezzomerico sfrutto le curve per allungare. Rimango solo ed il gruppo sembra fermarsi, decido di proseguire nonostante il vento contrario ed i lunghi rettilinei. Assumo la miglior posizione da crono man e via cerco di mantenere una media decente (diciamo che non sono proprio un buon passista), rimango fuori tutto solo per una decina di chilometri scarsi ma questo basta per non permettermi di reagire al primo scatto una volta ripreso, ovviamente da questo scatto è partita la fuga che è adata fino all'arrivo.
Ultimo giro a cercare di recuperare in ogni modo, scatti, allunghi e doppie file (abbozzate) non sono servite a nulla, i quattro davanti li abbiamo rivisti dopo l'arrivo. Negli ultimi chilometri lotto per mantenere la posizione buona per la volata, quando mi alzo sui pedali ai 200 metri dall'arrivo sfiga vuole che mi cade una goccia di sudore nell'occhio, risultato: volatona con un occhio solo. Mi porto tutto sulla sinistra per non creare pericolo in caso di rimonta di qualcuno da quella parte (non lo avrei mai visto), alla fine sarò sesto della categoria cadetti, non male ma non sono soddisfatto, volevo di più. Sarà per la prossima volta...
JU
TOT 60 Km
Vel Media 40.5 Km/h
Vel Max 70.2 Km/h (in discesa ovviamente)
Sono i vecchietti a partire per primi quest'oggi, il Daddy dopo una settimana di scarico totale non gira bene, si passa la gara in mezzo al gruppo senza rispondere nemmeno ad un attacco, così la fuga va, lui vince la volata del gruppo ma finirà 17° fuori dai premi, bravo comunque.
Alle 16:00 tocca a noi baldi ed aitanti giovani, mi sento bene, molto bene, già al primo passaggio sulle colline provo un allungo e la gamba risponde davvero bene. Un po' di scatti e contro scatti ed arriviamo già al secondo passaggio in salita, qui cerco di mantenere la ruota degli altri concorrenti senza forzare troppo, appena entriamo nel centro abitato di Mezzomerico sfrutto le curve per allungare. Rimango solo ed il gruppo sembra fermarsi, decido di proseguire nonostante il vento contrario ed i lunghi rettilinei. Assumo la miglior posizione da crono man e via cerco di mantenere una media decente (diciamo che non sono proprio un buon passista), rimango fuori tutto solo per una decina di chilometri scarsi ma questo basta per non permettermi di reagire al primo scatto una volta ripreso, ovviamente da questo scatto è partita la fuga che è adata fino all'arrivo.
Ultimo giro a cercare di recuperare in ogni modo, scatti, allunghi e doppie file (abbozzate) non sono servite a nulla, i quattro davanti li abbiamo rivisti dopo l'arrivo. Negli ultimi chilometri lotto per mantenere la posizione buona per la volata, quando mi alzo sui pedali ai 200 metri dall'arrivo sfiga vuole che mi cade una goccia di sudore nell'occhio, risultato: volatona con un occhio solo. Mi porto tutto sulla sinistra per non creare pericolo in caso di rimonta di qualcuno da quella parte (non lo avrei mai visto), alla fine sarò sesto della categoria cadetti, non male ma non sono soddisfatto, volevo di più. Sarà per la prossima volta...
JU
TOT 60 Km
Vel Media 40.5 Km/h
Vel Max 70.2 Km/h (in discesa ovviamente)
Da notare l'espressione iper aggressiva da vera tigre dei pedali :-D
mercoledì 15 agosto 2012
Velocità folli - Gara di Granozzo
Eccoci all' ultima tappa del giro della provincia di Novara, io ho corso solo questa mentre il Daddy da vero amatore professionista ha fatto il giro nella sua completezza.
Stranamente siamo noi giovani a partire per primi, siamo in tanti e tutti belli carichi, il primo giro vola via a 46.5 Km/h di media. Durante il secondo giro provo due o tre sparate e riesco ad agganciarmi ad un gruppetto di una decina di corridori che tentano la fuga, l'accordo c'è si viaggia costantemente sopra i 45 Km/h ma dietro probabilmente ci sono delle moto e non degli umani, nel giro di pochi chilometri veniamo riassorbiti dal gruppone, anche questo giro se ne va ad una media di 46 Km/h. Il terzo giro lo passo nella pancia del gruppo, sono un po' al gancio ma piano piano comincio a riprendermi, purtroppo non ho la forza di guardare il conta chilometri e la media la guarderò solo una volta tagliato il traguardo. Durante il quarto giro mi si affianca un ragazzo che mi fa i complimenti per il blog, questa cosa mi ha reso davvero felice, grazie ancora a te che leggi sempre. Ormai è un continuo scatto e controscatto, purtroppo perdo il momento bono e un piccolo gruppetto di corridori prende il largo, decido di attendere la volata. Rettilineo di un paio di Km e strada larga, di certo non è no di quei finali che mi piacciono tanto, però mi ci butto lo stesso, come uno stupido mi faccio chiudere a bordo strada e non riesco più a rimontare negli ultimi 150 metri, finisco ottavo della categoria cadetti/junior. Velocità media elevatissima per essere amatori, 44.1 Km/h.
Ora tocca al Daddy, io decido di farmi un paio di giri dietro i vecchietti per mettere su un po' di Km. Anche loro pestano duro, per ovvie ragioni anagrafiche gli scatti sono meno violenti però a velocità è sempre molto sostenuta. Il nostro mentore ciclistico fa una gara di attesa, sempre coperto dal vento ed attento a non farsi sfuggire nessuno dei big. La loro gara si conclude in volata, il ragazzaccio riesce a piazzarsi in dodicesima posizione conquistando così il settimo posto nella classifica generale per la categoria SG/A del giro della provincia di Novara. Da sottolineare il fatto che il Daddy è il primo corridore di 2^ serie in una classifica dominata dai marziani della 1^ serie, BRAVISSIMO.
JU
Km Gara 60Km
Km Tot giornata 90 Km
Vel media gara 44.1 Km/h
Vel Max 61.8 Km/h
Stranamente siamo noi giovani a partire per primi, siamo in tanti e tutti belli carichi, il primo giro vola via a 46.5 Km/h di media. Durante il secondo giro provo due o tre sparate e riesco ad agganciarmi ad un gruppetto di una decina di corridori che tentano la fuga, l'accordo c'è si viaggia costantemente sopra i 45 Km/h ma dietro probabilmente ci sono delle moto e non degli umani, nel giro di pochi chilometri veniamo riassorbiti dal gruppone, anche questo giro se ne va ad una media di 46 Km/h. Il terzo giro lo passo nella pancia del gruppo, sono un po' al gancio ma piano piano comincio a riprendermi, purtroppo non ho la forza di guardare il conta chilometri e la media la guarderò solo una volta tagliato il traguardo. Durante il quarto giro mi si affianca un ragazzo che mi fa i complimenti per il blog, questa cosa mi ha reso davvero felice, grazie ancora a te che leggi sempre. Ormai è un continuo scatto e controscatto, purtroppo perdo il momento bono e un piccolo gruppetto di corridori prende il largo, decido di attendere la volata. Rettilineo di un paio di Km e strada larga, di certo non è no di quei finali che mi piacciono tanto, però mi ci butto lo stesso, come uno stupido mi faccio chiudere a bordo strada e non riesco più a rimontare negli ultimi 150 metri, finisco ottavo della categoria cadetti/junior. Velocità media elevatissima per essere amatori, 44.1 Km/h.
Ora tocca al Daddy, io decido di farmi un paio di giri dietro i vecchietti per mettere su un po' di Km. Anche loro pestano duro, per ovvie ragioni anagrafiche gli scatti sono meno violenti però a velocità è sempre molto sostenuta. Il nostro mentore ciclistico fa una gara di attesa, sempre coperto dal vento ed attento a non farsi sfuggire nessuno dei big. La loro gara si conclude in volata, il ragazzaccio riesce a piazzarsi in dodicesima posizione conquistando così il settimo posto nella classifica generale per la categoria SG/A del giro della provincia di Novara. Da sottolineare il fatto che il Daddy è il primo corridore di 2^ serie in una classifica dominata dai marziani della 1^ serie, BRAVISSIMO.
JU
Km Gara 60Km
Km Tot giornata 90 Km
Vel media gara 44.1 Km/h
Vel Max 61.8 Km/h
domenica 12 agosto 2012
Ciclomercato estivo per lo JU Team
Ebbene si, ci siamo lanciati alla scoperta di nuovi talenti, de giovani ciclisti che si affacciano a questo sport son tra le nostre fila, ora dovremo inculcargli lo spirito belgium fino al midollo e poi saranno pronti per essere buttati tra i lupi d'asfalto
Cari avversari dello JU Team cominciate a prendere provvedimenti...
Ecco il primo acquisto
Nome: Raffaele
Soprannome: Ivan JU Gotti
Altezza: 180 cm
Peso: 70 Kg
Specialità: Crisi di fame
Obiettivi: Arrivare a casa senza avere miraggi
Un uomo che in due uscite di prova con lo JU Team ha sofferto tanto, ma veramente tanto, per questo l'alto organo di controllo del team ha deciso che la sua domanda di ammissione poteva essere avvallata.
Ecco il secondo acquisto
Nome: Luca
Soprannome: Jan JU Ullrich
Altezza: 180 cm
Peso: 85 Kg
Specialità: Sgommatone agli STOP ed ingrassamento invernale
Obiettivi: Non abbuffarsi come un bfalo durante l'inverno e perdere altri 10 Kg per poter affiancare il reparto corse dello JU Team
Un ragazzo capitato per caso tra di noi, ha dimostrato il suo carattere da combattente in salita, in volata ed in pianura, i nostri osservatori gli hanno proposto immediatamente un contratto bi/tri/penta/eptaennale che è stato prontamente firmato.
Un altro stagista è attualmente al vaglio, dovrà superare ancora una dura prova, vi terremo aggiornati.
JU
Cari avversari dello JU Team cominciate a prendere provvedimenti...
Ecco il primo acquisto
Nome: Raffaele
Soprannome: Ivan JU Gotti
Altezza: 180 cm
Peso: 70 Kg
Specialità: Crisi di fame
Obiettivi: Arrivare a casa senza avere miraggi
Un uomo che in due uscite di prova con lo JU Team ha sofferto tanto, ma veramente tanto, per questo l'alto organo di controllo del team ha deciso che la sua domanda di ammissione poteva essere avvallata.
Ecco il secondo acquisto
Nome: Luca
Soprannome: Jan JU Ullrich
Altezza: 180 cm
Peso: 85 Kg
Specialità: Sgommatone agli STOP ed ingrassamento invernale
Obiettivi: Non abbuffarsi come un bfalo durante l'inverno e perdere altri 10 Kg per poter affiancare il reparto corse dello JU Team
Un ragazzo capitato per caso tra di noi, ha dimostrato il suo carattere da combattente in salita, in volata ed in pianura, i nostri osservatori gli hanno proposto immediatamente un contratto bi/tri/penta/eptaennale che è stato prontamente firmato.
Un altro stagista è attualmente al vaglio, dovrà superare ancora una dura prova, vi terremo aggiornati.
JU
lunedì 6 agosto 2012
Prima o poi doveva succedere - Gara di Casalino
SI è proprio così, nella vita di un atleta prima o poi succede, tanto impegno, tanta fatica, sacrifici e forza di volontà ti portano ad una sola cosa... LA VITTORIA
Ebbene si, finalmente lo JU Team piazza il colpaccio conquistando il gradino più alto del podio, ma partiamo dal principio...
E' sabato, fa un caldo esagerato ed arrivando a Casalino sembra di respirare acqua dal livello di umidità presente nell'aria, come tutte le volte il primo a partire è il Daddy. Per lui questa gara non è sicuramente il massimo, lo scorso anno in volata è stato buttato per terra da un avversario non troppo lucido ed il ricordo di quest'evento lo porta a tirare i freni nel finale per non lasciare altri centimetri di pelle sull'asfalto.
Alle 16 siamo noi a partire, mi sento le gambe pregne di acido lattico, sono dure e rispondono malamente agli stimoli. Stringo i denti e man mano che i chilometri passano la gambe si sciolgono e fanno meno male.
Comincio a piazzare qualche scatto dopo una ventina di chilometri, la velocità però è troppo alta e non si riesce assolutamente a scappare. Qui si notano i miei limiti, non riesco proprio a stare fermo, anche se so benissimo che non servirà a nulla attacco lo stesso, però così facendo brucio energie inutilmente. Al penultimo giro decido di dare la botta definitiva, "o la va o la spacca" penso, così mi trovo da solo in fuga inseguito da una mandria di ciclisti imbufaliti.
Vengo ripreso a circa dieci chilometri dall'arrivo, ora è tempo di pensare alla volata. Di ruote veloci oggi ce ne sono tante, decido di piazzarmi dietro a quella che conosco meglio, un vecchio compagno di squadra, rivale e amico, conosco benissimo le sue potenzialità e lotto con i denti per tenere la sua ruota. E' proprio qui che succede l'imprevedibile a un chilometro e mezzo dall'arrivo si sganciano in tre, per mia fortuna c'è l'amico e compagno di squadra Marco, gli urlo di partire e mi piazzo dietro di lui, continuo ad urlargli per stimolarlo a superare se stesso, così è, fa un gran lavoro e mi porta a 50 metri dai tre di testa, qui tocca a me... Scatto e spingo con tutte le energie che ho in corpo, le gambe bruciano ma non importa, li aggancio appena prima della chicane finale, lancio uno sguardo a quello che mi sono fatto tatuare sulle gambe e ne traggo ispirazione, spingo al massimo, comincio a rimontare e finalmente taglio la linea del traguardo... Secondo assoluto e primo di categoria, sono felicissimo ci voleva proprio...
...e poi fa sempre piacere portare a casa un bel mazzo di fiori... :-D
Ju
Km tot 62.5
Vel Media 41.3 Km/h
Vel Max 56.5 Km/h
Ebbene si, finalmente lo JU Team piazza il colpaccio conquistando il gradino più alto del podio, ma partiamo dal principio...
E' sabato, fa un caldo esagerato ed arrivando a Casalino sembra di respirare acqua dal livello di umidità presente nell'aria, come tutte le volte il primo a partire è il Daddy. Per lui questa gara non è sicuramente il massimo, lo scorso anno in volata è stato buttato per terra da un avversario non troppo lucido ed il ricordo di quest'evento lo porta a tirare i freni nel finale per non lasciare altri centimetri di pelle sull'asfalto.
Alle 16 siamo noi a partire, mi sento le gambe pregne di acido lattico, sono dure e rispondono malamente agli stimoli. Stringo i denti e man mano che i chilometri passano la gambe si sciolgono e fanno meno male.
Comincio a piazzare qualche scatto dopo una ventina di chilometri, la velocità però è troppo alta e non si riesce assolutamente a scappare. Qui si notano i miei limiti, non riesco proprio a stare fermo, anche se so benissimo che non servirà a nulla attacco lo stesso, però così facendo brucio energie inutilmente. Al penultimo giro decido di dare la botta definitiva, "o la va o la spacca" penso, così mi trovo da solo in fuga inseguito da una mandria di ciclisti imbufaliti.
Vengo ripreso a circa dieci chilometri dall'arrivo, ora è tempo di pensare alla volata. Di ruote veloci oggi ce ne sono tante, decido di piazzarmi dietro a quella che conosco meglio, un vecchio compagno di squadra, rivale e amico, conosco benissimo le sue potenzialità e lotto con i denti per tenere la sua ruota. E' proprio qui che succede l'imprevedibile a un chilometro e mezzo dall'arrivo si sganciano in tre, per mia fortuna c'è l'amico e compagno di squadra Marco, gli urlo di partire e mi piazzo dietro di lui, continuo ad urlargli per stimolarlo a superare se stesso, così è, fa un gran lavoro e mi porta a 50 metri dai tre di testa, qui tocca a me... Scatto e spingo con tutte le energie che ho in corpo, le gambe bruciano ma non importa, li aggancio appena prima della chicane finale, lancio uno sguardo a quello che mi sono fatto tatuare sulle gambe e ne traggo ispirazione, spingo al massimo, comincio a rimontare e finalmente taglio la linea del traguardo... Secondo assoluto e primo di categoria, sono felicissimo ci voleva proprio...
...e poi fa sempre piacere portare a casa un bel mazzo di fiori... :-D
Ju
Km tot 62.5
Vel Media 41.3 Km/h
Vel Max 56.5 Km/h
mercoledì 1 agosto 2012
Tanta salita tanta fatica - Gara di Revislate
Siamo arrivati all'ultima tappa del controgiro 2012, per lo J Team sarà una gara durissima qui a Revislate, un circuito da 27 Km da ripetere due volte più un anello da circa 13 Km da fare nel finale con tanti strappi e salite dure (soprattutto perchè in gara nessuno si risparmia).
Come al solito è il Daddy a partire per primo, punta tutto sull'esperienza e cerca di tenere sempre la testa del gruppo perchè sa che in queste gare la selezione arriva dal fondo, si lascia scappare qualche corridore che arriva in fuga ma all'arrivo con una buona volata riesce ad arrivare decimo.
Alle 16:00 siamo noi giovanotti a prendere il via, fa un caldo pazzesco ma anche questo fa parte della spirito belgium. Partenza in discesa a velocità elevatissime, cominciano i primi scatti e controscatti, decido di buttarmi dentro anche io per sgranchire un po' la gamba. Siamo in due, troppo pochi per scappare, ma dietro nessuno reagisce quindi decidiamo di darci dentro al massimo, dopo una decina di Km però il gruppone si fa sotto e veniamo riassorbiti, immediatamente parte la fuga buona, anche loro in due ma molto più forti di me, provo ad alzarmi sui pedali per seguirli ma le gambe non rispondono a dovere, rimango all'aria da solo per qualche centinaio di metri ma loro si allontanano sempre di più e sono costretto a cedere. Decido a questo punto di sfruttare il lavoro degli altri corridori e starmene bono a ruota.
Sulle salite faccio tanta tanta fatica, cerco sempre di scollinare tra i primi per evitare di venire tagliato fuori da gruppo che inevitabilmente si spezza e si sgrana, all'ultimo giro i due fuggitivi sono scomparsi davanti a noi quindi decido di puntare ad una buona volata, faccio l'ultima salita con il cuore a 190 battiti, stringo i denti e penso che anche gli altri stanno faticando come me, è l'unico modo per non cedere, appena la strada spiana prendo la ruota di uno degli uomini veloci e do tutto fin sotto lo striscione d'arrivo, la classifica dice che per l'ennesima volta quest'anno sono riuscito a conquistare il terzo gradino del podio della categoria cadetti. Sono veramente soddisfatto di aver fatto un così bel risultato in una gara dura come questa.
Il piazzamento di oggi mi regala anche il quinto posto nella classifica generale del Controgiro.
Complimenti all' ASD Agrate Conturbia per aver organizzato anche quest'anno un bell'evento come il controgiro con gare molto varie e sempre divertenti, BRAVI.
Km TOT 67
Vel Media 39.0 Km/h
Vel Max 68.4 Km/h
Come al solito è il Daddy a partire per primo, punta tutto sull'esperienza e cerca di tenere sempre la testa del gruppo perchè sa che in queste gare la selezione arriva dal fondo, si lascia scappare qualche corridore che arriva in fuga ma all'arrivo con una buona volata riesce ad arrivare decimo.
Alle 16:00 siamo noi giovanotti a prendere il via, fa un caldo pazzesco ma anche questo fa parte della spirito belgium. Partenza in discesa a velocità elevatissime, cominciano i primi scatti e controscatti, decido di buttarmi dentro anche io per sgranchire un po' la gamba. Siamo in due, troppo pochi per scappare, ma dietro nessuno reagisce quindi decidiamo di darci dentro al massimo, dopo una decina di Km però il gruppone si fa sotto e veniamo riassorbiti, immediatamente parte la fuga buona, anche loro in due ma molto più forti di me, provo ad alzarmi sui pedali per seguirli ma le gambe non rispondono a dovere, rimango all'aria da solo per qualche centinaio di metri ma loro si allontanano sempre di più e sono costretto a cedere. Decido a questo punto di sfruttare il lavoro degli altri corridori e starmene bono a ruota.
Sulle salite faccio tanta tanta fatica, cerco sempre di scollinare tra i primi per evitare di venire tagliato fuori da gruppo che inevitabilmente si spezza e si sgrana, all'ultimo giro i due fuggitivi sono scomparsi davanti a noi quindi decido di puntare ad una buona volata, faccio l'ultima salita con il cuore a 190 battiti, stringo i denti e penso che anche gli altri stanno faticando come me, è l'unico modo per non cedere, appena la strada spiana prendo la ruota di uno degli uomini veloci e do tutto fin sotto lo striscione d'arrivo, la classifica dice che per l'ennesima volta quest'anno sono riuscito a conquistare il terzo gradino del podio della categoria cadetti. Sono veramente soddisfatto di aver fatto un così bel risultato in una gara dura come questa.
Il piazzamento di oggi mi regala anche il quinto posto nella classifica generale del Controgiro.
Complimenti all' ASD Agrate Conturbia per aver organizzato anche quest'anno un bell'evento come il controgiro con gare molto varie e sempre divertenti, BRAVI.
Km TOT 67
Vel Media 39.0 Km/h
Vel Max 68.4 Km/h
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