Alle tre in punto partiamo, capisco subito che la gamba è vuota, probabilmente è dovuto al maledetto virus intestinale che mi ha fatto correre più e più volte al gabinetto la scorsa settimana.
Il percorso è tecnicissimo, strade molto strette, piene di dossi e con molte curve dove ogni rilancio aveva l'effetto di un pugno nello stomaco. A mio parere un percorso veramente pericoloso, soprattutto per l'elevato numero di macchine incrociato su delle strade assolutamente troppo strette.
Passo la gara a limare ogni ruota, sfruttando ogni scia possibile, devo dire di non aver mai fatto così tanta fatica quest'anno, sono senza fiato e le gambe chiedono pietà ma il mio spirito BELGIUM mi impone di non mollare.
La campanella dell'ultimo giro suona alle mie orecchie come una liberazione, stringo i denti e finalmente taglio il traguardo, stanchissimo ma felice.
Smonto la bici e me ne torno a casa con le gambe ripiene di acido lattico.
TOT 56 Km
MEDIA 41.5 Km/h
VEL MAX 61.5 Km/h
POSIZIONE FINALE 19°
Dalla foto si nota la testa storta ed il sorriso da criceto segno inequivocabile della mia scarsa condizione fisica
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