lunedì 23 aprile 2012

Corbetta - gara dura anzi durissima

Sabato mi presento solo alla gara di Corbetta, arrivo con ampio anticipo e mi perdo dalle 30 alle 50 volte nei sensi unici corbettesi. Finalmente trovo il punto da dove partiremo, parcheggio monto il mezzo e vado ad iscrivermi. Alla partenza trovo due cari amici con il numero sulla schiena, i due alfieri della Brontolo Bike Andrea e Mauro, prontamente come dimostrato dalla foto provo a manomettere la bicicletta di uno dei due per togliere subito di mezzo un avversario ma purtroppo il trucco non funziona (si scherza ovviamente).


Alle tre in punto partiamo, capisco subito che la gamba è vuota, probabilmente è dovuto al maledetto virus intestinale che mi ha fatto correre più e più volte al gabinetto la scorsa settimana.
Il percorso è tecnicissimo, strade molto strette, piene di dossi e con molte curve dove ogni rilancio aveva l'effetto di un pugno nello stomaco. A mio parere un percorso veramente pericoloso, soprattutto per l'elevato numero di macchine incrociato su delle strade assolutamente troppo strette.
Passo la gara a limare ogni ruota, sfruttando ogni scia possibile, devo dire di non aver mai fatto così tanta fatica quest'anno, sono senza fiato e le gambe chiedono pietà ma il mio spirito BELGIUM mi impone di non mollare.
La campanella dell'ultimo giro suona alle mie orecchie come una liberazione, stringo i denti e finalmente taglio il traguardo, stanchissimo ma felice.
Smonto la bici e me ne torno a casa con le gambe ripiene di acido lattico.

TOT 56 Km
MEDIA 41.5 Km/h
VEL MAX 61.5 Km/h
POSIZIONE FINALE 19°


Dalla foto si nota la testa storta ed il sorriso da criceto segno inequivocabile della mia scarsa condizione fisica

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