Un altro weekend diviso su più fronti

Due specialità e due luoghi diversi hanno caratterizzato gli impegni dello JU Team.
Il Daddy e lo JU Indurain affrontano la gara di Tornaco dove entrambi cercano in ogni modo di tirare via la fuga senza trovare mai la giusta compagnia, entrambe le gare si risolvono con un volatone di gruppo dove entrambi i nostri alfieri tirano i remi in barca per non rischiare troppo. "Quando si è in troppi o sei un velocista puro o è meglio lasciare stare" questo il commento a caldo del più esperto dei due.

Io invece mi trovo con un paio di amici milanesi a Finale ligure per provare il percorso della 24h. Percorso ultra tecnico, discese faticose, tutti tratti da guidare, prima parte in mezzo al bosco tra alberi, radici e rampe insidiose, si ritorna sulla ghiaia e giù in un paio di sentieri pietrosi alternati da salite ripide, velenose dove la concentrazione dovrà rimanere massima per non mettere il piede a terra, ultima parte in discesa nel toboga, curve da vomito e se sbagli salti...nel vero senso della parola.
Giornata faticosa ma ampiamente ripagata da una natra splendida che ci fa godere degli scorci bellissimi mentre affrontiamo i single track in sella alle nostre MTB.
Il 29 Maggio sarà una gara dura...

Biciclette, musica e aperitivo

Domani venerdi 27 aprile i ragazzi di B.EAT.S. come primo evento di lancio organizzano un bellissimo cicloaperitivo con DJ set.

Dalle 18:00/18:30 vi aspettano a Novara in piazza delle Erbe presso il bar Stregone.

L'aperitivo è l'occasione, far sapere chi sono, la bici il mezzo per arrivarci.

E per rimarcare il concetto a chi verrà in bici avrà diritto allo sprits (sprits con la S perchè è B.EAT.S.) scontato a 4 euro invece che 6. E l'aperitivo è a buffet naturalmente.

Questi i bravi DJ che si alterneranno durante l'evento


FANCY MUDBLOODS
MAD L
MAZE

Mi raccomando domani siate numerosi, ma soprattutto andateci in bicicletta.

JU team a 360° - Gran fondo, garette pedalate e cadute

Questo inizio di settimana è stato ricchissimo di eventi per lo JU team. Domenica il Daddy ha partecipato alla GF BMC il Diavolo in Versilia, ottenendo un ottimo 18° posto di categoria dopo un bellissimo recupero sull'ultima salita.
Oggi sempre LUI ha corso a Prato Sesia facendo una gara superlativa, tre giri su quattro in fuga, poi gli accordi saltano ed a tre chilometri dall'arrivo viene ripreso, ma da buon corridore dallo spirito BELGIUM non demorde e si butta a capofitto in volata ma purtroppo la fortuna non è dalla sua parte e per la seconda volta in stagione si classifica al 13° posto quando i premiati sono 12... tieni duro che presto arriveranno le soddisfazioni.

E per testimoniare che il Daddy è n vero missile terra-terra allego foto del conta chilometri con segnata la velocità massima raggiunta s una discesa del percorso 96.7 Km/h O_O

Invece io e lo JU Indurain (finalmente è di nuovo tra noi) ci siamo scannati sulle colline attorno ad Oleggio per rinforzare un po' la gamba, non molti chilometri ma belli intensi.

parte del direttivo di B.EAT.S.

Al pomeriggio assieme alla JU tata ed agli altri amici di B.EAT.S.  (di cui sia io che lei ne facciamo parte) abbiamo partecipato alla pedalata in onore della festa della liberazione organizzata dagli AMICI DELLA BICI di Novara. Una bella pedalata sulle strade della resistenza novarese, 45 Km in compagnia di un centinaio di amanti delle due ruote.
Sulla strada del ritorno a causa di un contatto con la JU tata (che evidentemente si è sentita come Hoy nella finale del keirin) cado rovinosamente a terra assaporando quel gusto urbano di asfalto, rimedio qualche sbucciatura un po' di lividi e due ruote scentrate e il nastro sbranato, per fortuna nulla di grave.

Alla JU tata vanno fatti i complimenti per essersi sparata 45 Km con la sua bicicletta da città single speed con cestino e rapporto da criceto, BRAVA sei veramente BELGIUM anche tu.

Chiamate chi l'ha visto...SUBITO

Ormai è un mese che non si hanno sue notizie, se doveste vederlo su di una Pinarello rossa vagare in tangenziale senza una meta avvisate noi o la redazione di chi l'ha visto... JU Indurain torna in sella alla tua bici e manifestati

Si apprende solo ora tramite SMS che il nostro uomo è stato ritrovato sotto cumuli di polvere assieme alla sua bici, da un mese non riuscivano più ad uscire dal garage per mancanza di voglia e tempo avverso.
Lo JU Team intero ne festeggia il ritrovamento e spera in una lunga e vittoriosa stagione ciclistica.

:-D

Corbetta - gara dura anzi durissima

Sabato mi presento solo alla gara di Corbetta, arrivo con ampio anticipo e mi perdo dalle 30 alle 50 volte nei sensi unici corbettesi. Finalmente trovo il punto da dove partiremo, parcheggio monto il mezzo e vado ad iscrivermi. Alla partenza trovo due cari amici con il numero sulla schiena, i due alfieri della Brontolo Bike Andrea e Mauro, prontamente come dimostrato dalla foto provo a manomettere la bicicletta di uno dei due per togliere subito di mezzo un avversario ma purtroppo il trucco non funziona (si scherza ovviamente).

Alle tre in punto partiamo, capisco subito che la gamba è vuota, probabilmente è dovuto al maledetto virus intestinale che mi ha fatto correre più e più volte al gabinetto la scorsa settimana.
Il percorso è tecnicissimo, strade molto strette, piene di dossi e con molte curve dove ogni rilancio aveva l'effetto di un pugno nello stomaco. A mio parere un percorso veramente pericoloso, soprattutto per l'elevato numero di macchine incrociato su delle strade assolutamente troppo strette.
Passo la gara a limare ogni ruota, sfruttando ogni scia possibile, devo dire di non aver mai fatto così tanta fatica quest'anno, sono senza fiato e le gambe chiedono pietà ma il mio spirito BELGIUM mi impone di non mollare.
La campanella dell'ultimo giro suona alle mie orecchie come una liberazione, stringo i denti e finalmente taglio il traguardo, stanchissimo ma felice.
Smonto la bici e me ne torno a casa con le gambe ripiene di acido lattico.

TOT 56 Km
MEDIA 41.5 Km/h
VEL MAX 61.5 Km/h
POSIZIONE FINALE 19°

Dalla foto si nota la testa storta ed il sorriso da criceto segno inequivocabile della mia scarsa condizione fisica

I bei ragazzi USANO LA BICICLETTA

Negli ultimi tempi l'uso della bici è diventato anche un fattore di stile. Per una ragazzo essere sempre in tiro ed alla moda  spesso è importante, se oltre a questo ci aggiungiamo che usa la bicicletta è un uomo perfetto...

Quindi ragazzi anche se avete i le scarpe di pelle nuove, il kilt o il maglioncino appena acquistato, la bicicletta USATELA, fa bene all'ambiente, al portafogli ed anche al vostro sedere :-D

Anche questo è B.EAT.S.

Qui un esempio di bel ragazzo alla moda e soprattutto in bicicletta

Per quanto riguarda B.EAT.S. potete trovare altre info QUI

PS: questo post è da intendersi in tono assolutamente ironico e non vuole offendere la sensibità ed il pensiero di nessuna persona

Le belle ragazze USANO LA BICICLETTA

Negli ultimi tempi l'uso della bici è diventato anche un fattore di stile. Per una ragazza essere sempre in tiro ed alla moda  spesso è importante, se oltre a questo ci aggiungiamo che usa la bicicletta è una donna perfetta...

Quindi ragazze anche se avete i tacchi alti, la gonna o il vestitino appena acquistato, la bicicletta USATELA, fa bene all'ambiente, al portafogli ed anche al vostro sedere :-D

Anche questo è B.EAT.S.

Qui un esempio di bella ragazza alla moda e soprattutto in bicicletta

Per quanto riguarda B.EAT.S. potete trovare altre info QUI

PS: questo post è da intendersi in tono assolutamente ironico e non vuole offendere la sensibità ed il pensiero di nessuna persona

B.EAT.S. - CONOSCIAMOLO MEGLIO

B.EAT.S. è un movimento libero e indipendente che promuove un uso sano e intelligente
della bicilcletta. Intende farlo raccogliendo attorno a sé idee e proposte
che possano migliorarne l’uso, anche attraverso la promozione di progetti
artistici e culturali che abbiano come minimo comune denominatore la
bicicletta. La bicicletta come mezzo unico, personale ed estetico per la
riappropriazione degli spazi urbani.

B.EAT.S. NON è un movimento attivista in senso stretto. Tutto parte dal rispetto per
l’ambiente, è una questione centrale. Ma secondo noi non serve solo
citare numeri, esempi virtuosi, partecipare a meeting o attaccare targhe
declamatorie alle proprie bici. Serve andare in bici, quando è possibile, sempre!

Unisciti a noi se:
-Pedalando sotto un temporale ti sei sentito/a un supereroe
-Sai cosa significa pedalare di notte e sentire solo il rumore della catena che scorre sulla
guarnitura e del rollio degli pneumatici sull’asfalto
-Hai indossato abbigliamento da spedizioni al polo pur di prendere la bici con -20 gradi
-Tornando a casa in bici un po’ brillo/a hai pensato che la sensazione del vento in faccia fosse
la più bella che avessi mai provato in vita tua
-Ti sei fermato/a almeno una volta nella vita a contemplare per più di trenta secondi la tua bici
-Provi odio puro verso gli automobilisti che fermano le loro macchine due metri e mezzo fuori
dall’incrocio
-Hai sentito la tua bici come un prolungamento delle tue gambe
-Ormai hai il superpotere di prevedere i bruschi cambi di direzione di pedoni, bici o automobili
che ti stanno davanti e ad evitarli
-Andare in bici ti fa sentire un figo/a
-Ritieni semplicemente che spostarti in bici per andare a lavoro, a fare commissioni, uscire alla
sera, sia non solo ecologicamente corretto ma anche comodo, pratico, in fin dei conti ti fa
anche risparmiare parecchi soldi per la benzina e lo consiglieresti a chiunque.

Cliccando QUI puoi scaricare il nostro manifesto in pdf, mi raccomando se ti piace diffondilo

Usiamo il casco....SEMPRE

I LEGO ci insegnano che il casco andrebbe SEMPRE usato quando si usa la bicicletta... QUALSIASI bicicletta

Grazie alla JU tata per la segnalazione :-D

La Villata - Una gara veramente Belgium

E' sabato mattina, il vento soffia già forte e lo JU Team è diretto alla Villata, ridente paesino della bassa vercellese dove non esiste neanche un albero per rompere un po' le raffiche soffiate dal nostro nemico Eolo.

Come ogni sabato il primo a partire è il Daddy che si piazza dietro alle schiene forti del gruppo e attende la fine della gara senza sprecare niente, il suo obiettivo per ora è solo fare chilometri e velocità, così non si preoccupa di nulla e finisce onorevolmente la sua gara nella pancia del gruppo.

Oggi per i giovanotti ci sono solo io, il vento (maledetto) è sempre più forte; pronti via siamo già tutti in fila sul bordo della strada a mangiare l'erba con le ruote, ma lo spirito belga che c'è in me non mi permette di cedere per nessun motivo, stringo i denti e, a testa bassa, spingo, spingo e spingo ancora. Al secondo giro il gruppo si spezza e io non ho la gamba per rimanere con i primi: rimarrò per tutta la gara a soffrire nel secondo gruppo per poi fare la volatina dei battuti.

Diciassettesimo posto di categoria, più o meno una schifezza, ma sono contento di essere riuscito a finirla perché tra ventagli e sparate del cuore a 190 BPM sono stati in molti a ritirarsi.

WE ARE BELGIUM.

TOT 60 Km
MEDIA 38.5 Km/h
POSIZIONE FINALE 17°

ovviamente lui è un'esperto del mangiare l'erba al ciglio della strada non come noi :-D

Shane Perkins - un papà d'oro

Shane Perkins dopo aver vinto l'oro durante i mondiali su pista di Melbourne nella velocità a squadre porta il suo bimbo in braccio durante il giro d'onore.

Parigi ----> Roubaix

Domani è il grande giorno... Per ora godetevi questi due bellissimi promo...

L'ammucchiata...

Quando si esce tra amici in bicicletta e si vuole bere una birretta fresca normalmente esce un'orgia di telai degna delle migliori ammucchiate :-D

My little collection of cycling hats

Questo post è dedicato alla piccola collezione di cappelli da ciclista che piano piano mi sto facendo, ci tengo a dire che non sono dei cimeli da tenere sullo scaffale ma vengono utilizzati regolarmente

Cappellino Campagnolo

Cappellino Molteni versione world champion (Eddy Merckx) regalatomi dalla Ju Tata

cappellino Brooklyn team

Cappellino della Red Hook criterium di Milano corsa lo scorso anno

Cappellino impermeabile ed imbottito della nazionale italiana

My BIANCHI vintage fixed gear

Questa è la mia biciclettona da tutti i giorni, quella che uso per andare a lavorare e posso lasciare attaccata al palo

Fissata home-made svitando la ruota libera e avvitando due pignoni fissi

Telaio: Bianchi trovato nella rumenta
Anno: ???
Parafanghi: pantografati Bianchi
Ruote: ???
Rapporto: 46x18 (credo)
Gomme: vittoria da ciclocross misura 32
Portapacchi: Marchiato Bianchi
Freni: troppi
Pedali: vecchissimi e scivolosissimi in plastica secca
Sella: strausata e non in bolla

ecco una foto fatta al volo con il cellulare...

A Novara qualcosa si muove - B.EAT.S.

B.EAT.S.

siete pregati di cliccare sul link

BIKES EAT THE STREETS... Tenetelo bene a mente ;-)

Una tre giorni di fuoco- Lo JU Team a podio

Sono stati tre giorni veramente intensi dal punto di vista ciclistico, si parte da sabato con la gara di fontaneto, il primo a partire come di consueto è il Daddy che trotterella senza troppa fatica in mezzo al grppo disinteressandosi di ogni fuga, ora deve far crescere la gamba e recuperare al 100% dall'infortunio di Genaio.

Per la seconda gara siamo io e Stefano ad allinearci alla partenza, la gara è nervosa, si è alzato un vento abbastanza fastidioso e tutti hanno voglia di tirare fuori la fuga. Stefano ci prova, riesce ad andare via con un bel gruppetto però dopo qualche chilometro salta l'accordo e vengono riassorbiti, io faccio il ragioniere e non spreco neanche n'energia in più del dovuto aspettando la volata. All'ultimo giro si scatena la battaglia per prendere la miglior posizione, io mi metto a ruota di un uomo CLAMAS che sicuramente farà la volata, a 150 metri dall'arrivo mi si apre un bel corridoio alla mia sinistra, mi ci butto e spingo al massimo...concludo terzo della categoria cadetti-junior (primo dei cadetti) mentre stefano sfiora per un nulla  la borsetta classificandosi 13°... Il ragazzo sta crescendo alla grande.

TOT 60 Km
Media 42 Km/h
Max 61.0 Km/h

La domenica invece ci aspetta una bella cicloturistica di 100 Km dove andremo ad affrontare tre salite di medio/bassa difficoltà, Cesara, Cremosina e Traversagna.
La partenza alla francese però, a mia discrezione, non è adatta a queste manifestazioni, fino alle salite la media era da gran fondo e non da cicloturistica e questo non credo sia corretto perchè non tutti sono in grado di mantenere certe velocità. Comunque tra lo Ju Team si è scatenata una gran battaglia e tutti i presenti (Io, Daddy, Stefano Indurain e Damiano Cancellara) sono tornati a casa con il sorriso sui denti

TOT 101 Km
Media 30.8 Km/h

Oggi invece appena tornato da lavoro ho inforcato la MTB e sono andato a farmi un paio d'ore (anche meno) tra le polverose campagne novaresi, le gambe non giravano molto però mi sono divertito veramente un mondo, così facendo posso dire di aver cominciato anche la preparazione per la 24h di Finale ligure che correrò assieme ai ragazzi di ciclistica il 26-27 Maggio.

TOT 35.6 Km
Media scandalosa