Ebbene si, ogni tanto bisogna anche cambiare aria e trascinato dai miei colleghi di lavoro mi sono lanciato in una gara podistica locale.
6.5 Km quasi tutti sterrati con un paio di cavalcavia sul percorso.
Arrivo mi iscrivo e comincio a scaldarmi, mentre corricchio noto sempre più runners in giro, evidentemente la corsa è uno sport facilmente accessibile e divertente per cui attira tante persone di qualsiasi sesso ed età. Saremo circa 240 corridori alla partenza.
Alle 20:00 spaccate viene dato il via, io da buon agonista sono davanti a sgomitare per tenere la testa del gruppo anche se di sicuro questa non è il mio sport ma si sà, se hai dentro l'agonismo non puoi fare a meno di battagliare.
I primi due chilometri volano via con un ritmo attorno ai 3:40/Km, davvero eccessivi per me, piano piano comincio a perdere posizioni come è giusto che sia ma cerco di non cedere di schianto e mantenere un ritmo decente.
Ormai manca circa un chilometro e mezzo all'arrivo, in fondo al rettilineo si intravede quel maledetto cavalcavia che sono sicuro mi spezzerà le gambe, cerco di mantenere il ritmo di chi mi sorpassa e sorprendentemente riesco ad assestarmi dietro ad un gruppetto che mi ha ripreso alla fine dello sterrato.
Arriviamo sul cavalcavia, la rampa in salita è un gioco da ragazzi ma i dolori arrivano in discesa, non sono abituato al movimento e le gambe piene di acido lattico si fanno sentire, mancano 500 metri, stringo i denti e corro fino all'ultimo metro. Sfinito mi fiondo al ristoro per bere qualcosa (non ho mai sudato così tanto in vita mia).
Il mio Garmin dice 6.36 Km a 4:07/km con una frequenza cardiaca media di 179 BPM, insomma una bella galoppata che mi vale il 40° posto assoluto nella classifica di giornata.
Esperienza super positiva, mi sono divertito ed ho conosciuto una realtà nuova, magari in futuro ci riproverò ma ora le mie gambe stanno chiedendo pietà quindi passerà un bel po' di tempo.
CLICCANDO QUI trovate la mia traccia STRAVA
Alla prossima
Paolo
Nessun commento:
Posta un commento