venerdì 6 settembre 2013

Un' intera stagione

Si è vero è tantissimo che non scrivo più, dovete perdonarmi ma ultimamente la voglia è mancata.

Vorrei raccontarvi in questo post tutta la mia stagione, una stagione fantastica, ricca di emozioni di risultati ma conclusa in malo modo. Quest anno la preparazione è stata rivolta totalmente alle criterium in scatto fisso, tante gare su strada dove ho fatto ritmo ottenendo dei buoni risultati ma senza riuscire ad impormi in nessuna gara.

Da metà Giugno a metà Luglio ho corso un challenge nuovissimo, davvero divertente , il ciclocross sotto le stelle, competizione estiva di ciclocross organizzata come sempre alla perfezione dai rapaci del master invernale. Qui nella categoria cadetti riesco a conquistare tre delle quattro gare in programma e di conseguenza la classifica finale. Davvero una bella esperienza che spero verrà ripetuta il prossimo anno.

Per quanto riguarda le criterium ho corso una marea di gare, ne ho vinte diverse e primeggiato in tante, tutto per poter essere al top a fine agosto per la RED HOOK di Barcellona. Nel frattempo sono entrato in un team creato appositamente per questa tipologia di gara, il CYKELN RACING TEAM con il quale ho potuto affrontare anche una stupenda gara a Dijion dove abbiamo dominato conquistando il 1° posto con Ale Bruzza, il 3° posto con me e il 4° posto con Faustone Bocchi.
Finalmente siamo a Barcellona, la tensione è alta ma è così per tutti, le qualifiche vanno benissimo parto in 23^ posizione.
Nei primi minuti di gara una pioggia fastidiosissima ci fa stringere le chiappe ad ogni curva ma con il passare dei giri l asfalto si asciuga e le mie gambe  girano sempre meglio, vado in testa attacco vengo ripreso e mi piazzo attorno alla decima posizione per riprendere un po' il fiato. Si passa la metà gara e sto davvero bene ma non mi accorgo che nella curva più lenta del circuito si è formata una piccola pozza d'acqua dovuta allo scolo di un tetto, ci metto sopra le ruote e...SBADABAM... in un batter d' occhio sono fermo a terra, preso dalla foga mi rialzo salto in bici e riprendo, sento che qualcosa non va, le curve non mi escono come voglio mi manca la forza, passo la mano sulla spalla sinistra e rabbrividisco, la clavicola è rotta in due lo distinguo benissimo al tatto, faccio dietrofront e vado all'ambulanza che mi porterà al pronto soccorso dove confermeranno la diagnosi.

Devo ringraziare la mia signorina Silvia che fin dal primo istante mi è stata vicina e ancora mi accudisce come un bimbo, grazie amore tornerò ancora più forte anche per te.

vi lascio con qualche foto della stagione che, purtroppo, per me si è appena conclusa.





















2 commenti: