lunedì 20 gennaio 2014

Campionato italiano ciclocross ACSI parte 1

Il top event dell' anno è arrivato ed a me non me ne frega assolutamente nulla, sono rilassatissimo e questa cosa è strana non mi è mai capitata, forse è un bene partire scarico da ogni pensiero con la sola intenzione di divertirsi.

Con il Daddy che oggi farà da assistente attraversiamo le strade a sud di Milano che sembrano una pista della Parigi - Dakar, piano piano arriviamo a Belgioioso dove ad aspettarci troviamo pioggia e fango, tanto fango.

Per fortuna lo Ju Vantornout ci ha tenuto un posto all' asciutto sotto alla pensilina di un benzinaio dove posso cambiarmi senza trovarmi completamente bagnato e fare i rulli per riscaldarmi perchè oggi ho deciso di non provare il percorso, sarebbe una fatica inutile dato che per gran parte si correrà a piedi e non è molto tecnico.

Con un po' di ritardo ci troviamo sulla linea di partenza, stranamente sono fortunato e grazie al sorteggio favorevole partirò in prima fila, al contrario del solito parto molto misurato, tengo la quinta posizione ed entro nel primissimo tratto di fango molto concentrato, lo passo indenne e sugli ostacoli passo terzo, testa bassa e giù a menare fino al primo fossato,, qui c'è da correre a piedi e anche tanto, non so come reagirò perchp non ho corso a piedi nemmeno una volta quest' anno, per fortuna ho sempre corso abbastanza bene nella mia gioventù.
Esco dalla scalinata alla fine del fossato in prima posizione, rettilineo dove tiro il fiato e poi via ancora un bel tratto di corsa a piedi, qui c'è il box dove dal prossimo giro cambierò la bicicletta ad ogni tornata impegnando il Daddy a fare gli straordinari (grazie).



Il secondo giro non so perchè ma perdo tantissimo, forse sono andato in fuori giri, mi ritrovo improvvisamente sesto ma non mi dispero oggi la gara sarà estremamente lunga e dura. Battaglio un po con beltrami che oggi soffre un po' troppo i lunghi tratti di corsa ed a metà gara decido di accelerare, mi sento davvero bene e vedo che il fisico mi sostiene. Sento un gran tifo per me ed è JU Ullrich che corre lungo la parte superiore del fossato per incitarmi, grazie mi hai dato una carica in più.

Piano piano vedo che riesco a recuperare su chi mi precede, i cambi bici con il Daddy sono perfetti in puro stile belga (addirittura con bici alta per caricarla direttamente a spalla) ed ad un giro e mezzo dalla fine riesco ad agganciare Pivotto G.L. che mi sembra in difficoltà ma lui è sempre un cattivo cliente ed espertissimo nel fango pesante.
Alla campana siamo assieme, mi fiondo nel fossato carico la bici in spalla e accelero, il cuore batte all' impazzata ma non mi interessa, ora non mi volto più la gamba spinge bene e riesco ad agguantare un bellissimo quarto posto. 


Baci e abbracci fangosi tra tutti e via a lavarsi velocemente in puro stile ciclistico, a bordo strada con le bottiglie d' acqua calda, più belgium di così non si può!!!

Nonostante l' ottima prestazione però sono incavolato nero, se la fottutissima ACSI non avesse unificato le categorie cadetti e junior per istituire la categoria donne C dove addirittura hanno corso in DUE (si avete letto bene 2) a quest' ora indosserei una bellissima maglia tricolore perchè grazie alla mia determinazione sono riuscito a battere tutti gli ex Junior. GRAZIE ACSI BELLA MOSSA, sicuramente con la sfiga che ho il prossimo anno divideranno ancora le categorie ma prenderò sberled a destra e da manca (in questo caso mi sentirei derubato ancora più di oggi).

State sintonizzati su queste onde che domani sarà pubblicato il bellissimo racconto dello JU Vantornout.

JU


1 commento:

  1. il prossimo anno quella fottutissima maglia che manca alla collezione la indosserai perchè li batterai tutti!

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